Lavori per sostituire la seggiovia cavone-rocce al corno alle scale con nuovi fondi ministeriali

Lavori per sostituire la seggiovia cavone-rocce al corno alle scale con nuovi fondi ministeriali

Il comprensorio Corno alle Scale sostituirà la seggiovia Cavone-Rocce con un nuovo impianto più efficiente, finanziato dal ministero del Turismo e Intesa Sanpaolo, per migliorare l’esperienza sciistica e sostenere l’economia locale.
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Il comprensorio sciistico Corno alle Scale sostituirà la seggiovia Cavone-Rocce e ammodernerà l’impianto di innevamento artificiale entro novembre 2025, grazie a finanziamenti ministeriali, per migliorare capacità, sicurezza e sostenibilità. - Gaeta.it

Il comprensorio sciistico del Corno alle Scale, sull’Appennino bolognese, si prepara a un importante intervento. Nei prossimi mesi verrà sostituita la seggiovia Cavone-Rocce, storico impianto inaugurato nel 1983 e ormai giunto a fine vita. L’operazione si svolge grazie a fondi ottenuti dal ministero del Turismo che coprono quasi interamente i costi previsti. Il progetto prevede anche il rinnovo dell’impianto di innevamento artificiale per garantire una copertura più ampia del territorio durante la stagione invernale.

Finanziamenti e tempistiche per la sostituzione della seggiovia

I lavori di sostituzione della seggiovia Cavone-Rocce partiranno ufficialmente questa estate e dovrebbero concludersi entro novembre 2025. Il costo complessivo dell’intervento si aggira intorno ai 4,5 milioni di euro. Oltre al finanziamento principale, è stato stanziato un ulteriore contributo di 880mila euro destinato al potenziamento dell’impianto di innevamento artificiale, che permetterà di coprire l’80% della superficie sciabile in circa 100-120 ore di attività.

Il 90% del finanziamento complessivo è garantito da un bando del ministero del Turismo, mentre la restante parte è stata assicurata da Intesa Sanpaolo, che ha concesso un anticipo per supportare l’avvio delle operazioni. Durante i mesi estivi la seggiovia sarà chiusa. Il nuovo impianto rimarrà a due posti, come quello esistente, ma avrà una portata oraria superiore e userà un numero minore di pali lungo il tracciato.

Caratteristiche tecniche e vantaggi del nuovo impianto

La seggiovia attuale, inaugurata nel 1983, mostra segni evidenti di obsolescenza. Il progetto prevede la rimozione dell’attuale impianto e l’installazione di una nuova seggiovia con lo stesso percorso, capace però di garantire maggiore capacità e affidabilità. La riduzione dei pali aumenterà la fluidità del percorso e la sicurezza sulle piste.

Questa seggiovia è ritenuta strategica perché collega la principale stazione di valle a quella di monte, da cui parte un altro impianto fondamentale per raggiungere la cima del comprensorio. Oltre a facilitare gli spostamenti dei turisti, l’impianto assicura una migliore gestione del flusso di sciatori e riduce i tempi di attesa nelle ore di massimo afflusso. La sostituzione punta a migliorare la qualità complessiva dell’esperienza sportiva per chi frequenta il Corno alle Scale.

Il ruolo del comprensorio per l’economia locale e il cambiamento climatico

Marco Palmieri, presidente di Piquadro e tra i promotori dell’operazione attraverso la società di gestione Corno alle Scale Srl, ha evidenziato quanto il comprensorio incida sull’economia della valle. Oltre 100mila persone raggiungono l’area nel periodo invernale e le attività legate allo sci sostengono numerosi imprenditori locali. L’importanza del turismo invernale è strettamente legata anche alla lotta contro lo spopolamento delle zone montane, dove le opportunità si riducono se il settore si indebolisce.

Palmieri ha poi parlato del cambiamento climatico, che ha influito sulle stagioni sciistiche e ha reso necessaria la modernizzazione degli impianti. L’ammodernamento mira a prolungare la vita utile delle piste e a mantenere la competitività del comprensorio ancora per qualche anno. L’obiettivo è dare tempo a un confronto più ampio tra imprenditori e istituzioni per costruire un modello economico sostenibile nel lungo periodo, capace di affrontare le nuove sfide climatiche e sociali.

Presentazione ufficiale dell’intervento e prospettive future

La conferenza stampa di presentazione si è tenuta alla presenza di Flavio Roda, presidente della Fisi e di Corno alle Scale Srl, e Marco Palmieri. Entrambi hanno sottolineato la necessità dell’intervento per mantenere e rafforzare l’attrattività del comprensorio. La seggiovia Cavone-Rocce rappresenta un elemento centrale per la mobilità interna, quindi la sua sostituzione è fondamentale per garantire continuità alle attività sciistiche.

L’intervento punta a rafforzare una stazione che ha avuto un ruolo storico per lo sci italiano, avendo ospitato le prime discese di Alberto Tomba. Si punta a coniugare storia e modernità, assicurando un’offerta sportiva all’altezza delle esigenze attuali e future. I mesi estivi saranno decisivi per portare a termine i lavori e preparare la prossima stagione invernale, durante la quale si attendono numeri importanti di appassionati.

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