Lavoratori della banca del mezzogiorno: premio aziendale per il 2024 e 2025 approvato con nuova formula welfare

Lavoratori della banca del mezzogiorno: premio aziendale per il 2024 e 2025 approvato con nuova formula welfare

Le organizzazioni sindacali di Banca del Mezzogiorno e Mediocredito Centrale siglano un accordo per il premio aziendale 2024-2025 con opzioni in denaro o welfare, accompagnato da investimenti nella formazione dei dipendenti.
Lavoratori Della Banca Del Mez Lavoratori Della Banca Del Mez
Le organizzazioni sindacali e la Banca del Mezzogiorno hanno raggiunto un accordo sul premio aziendale 2024-2025, con opzioni di erogazione in denaro o welfare, e investito nella formazione dei dipendenti per valorizzarne competenze e benessere. - Gaeta.it

Le organizzazioni sindacali rappresentanti i dipendenti della Banca del Mezzogiorno, parte del gruppo Mediocredito Centrale, hanno comunicato la soddisfazione per l’accordo sul premio aziendale riferito agli anni 2024 e 2025. Dopo l’approvazione del bilancio da parte dei soci, i lavoratori riceveranno un riconoscimento economico sotto forma di denaro o welfare, con condizioni migliorate rispetto al passato.

Accordo sul premio aziendale e modalità di erogazione per i dipendenti

Il 16 dicembre è stato siglato l’intesa che regola il premio aziendale per gli anni 2024-2025 alla Banca del Mezzogiorno. Questo passaggio è seguito dall’approvazione del bilancio, avvenuta pochi giorni prima, che ha messo in moto la possibilità di assegnare il bonus. I lavoratori potranno scegliere tra un importo in denaro pari a 951 euro lordi o una somma di 1.046 euro destinata a forme di welfare aziendale.

Si tratta di una decisione importante perché la scelta del welfare, rispetto alla forma in denaro, aggiunge una componente vantaggiosa. L’accordo, infatti, è stato rivisto in base alle richieste delle sigle sindacali, che hanno sostenuto l’ipotesi di utilizzare il welfare in modo da ottenere un rimborso in busta paga senza incorrere nel pagamento delle tasse per quasi tutti i dipendenti coinvolti.

Ruolo sindacale e importanza della condivisione nell’accordo

Le organizzazioni sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin hanno voluto sottolineare l’importanza di aver raggiunto un accordo nel merito del premio. Secondo i rappresentanti dei lavoratori, il welfare redatto dopo lunghe trattative serve proprio ad evitare che il riconoscimento andasse perso, come sarebbe accaduto senza un’intesa condivisa.

L’assenza di un accordo avrebbe infatti causato, a detta delle sigle, la rinuncia totale all’erogazione del premio, negando così un beneficio economico ai dipendenti. Le stesse organizzazioni hanno definito questa ipotesi “scellerata”, ribadendo la necessità di uno sforzo comune per garantire un riconoscimento adeguato all’impegno dei lavoratori.

Parallelamente, investimenti nella formazione per i dipendenti

Insieme all’intesa sul premio aziendale, le sigle sindacali e l’azienda hanno firmato accordi riguardanti la formazione finanziata dei dipendenti. Questi strumenti puntano a migliorare le competenze del personale in ambito finanziario, aspetto ritenuto cruciale per la crescita professionale e per aumentare il valore interno della banca.

L’attenzione alla formazione mira a fornire ai lavoratori gli strumenti necessari per affrontare un settore in cui la professionalità è centrale, soprattutto in un quadro economico e normativo sempre più complesso. Le parti coinvolte concordano che questo investimento contribuisce a rendere più solida la struttura interna dell’istituto di credito.

Un pacchetto di misure per i dipendenti

L’accordo sul premio e i programmi di formazione rappresentano insieme un pacchetto di misure che punta a sostenere il personale della Banca del Mezzogiorno. Sono segnali di una gestione che mantiene un dialogo stabile con le rappresentanze sindacali e cerca di migliorare il benessere e le capacità professionali dei propri dipendenti.

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