Lavoratori abc minacciano presidio permanente a latina per emergenza rifiuti e opposizione chiede consiglio urgente

Lavoratori abc minacciano presidio permanente a latina per emergenza rifiuti e opposizione chiede consiglio urgente

A Latina tensione tra lavoratori di Abc, sindaca Matilde Celentano e opposizione per la gestione rifiuti; minacce di presidio permanente e richiesta urgente di consiglio comunale per evitare emergenza ambientale.
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A Latina cresce la tensione tra i lavoratori di Abc, l’amministrazione e l’opposizione per le criticità nella gestione della raccolta rifiuti, con minacce di presidio permanente e richiesta di un consiglio comunale urgente. La sindaca Celentano promette interventi entro fine giugno per evitare un’emergenza ambientale. - Gaeta.it

La gestione del servizio di igiene urbana a Latina si è trasformata in un nodo sempre più stretto tra lavoratori, amministrazione comunale e opposizione politica. La tensione culmina in minacce di presidi continui da parte dei dipendenti di Abc, l’azienda incaricata della raccolta rifiuti, che denunciano criticità profonde e paventano una crisi ambientale di grande entità. Nel frattempo i gruppi d’opposizione spingono per una convocazione straordinaria del consiglio comunale, con l’obiettivo di affrontare la situazione senza indugi.

Le proteste dei lavoratori abc e la minaccia di presidio permanente

I dipendenti di Abc hanno manifestato il 3 giugno in piazza del Popolo, presenti anche la sindaca Matilde Celentano e altri rappresentanti istituzionali. Durante l’incontro, i lavoratori hanno esposto le loro richieste più urgenti e manifestato forte preoccupazione per il futuro del servizio di igiene urbana. L’Ugl Psa di Latina, sindacato che segue il caso, ha diffuso una nota in cui si segnala la possibilità di un presidio permanente in caso di mancati interventi risolutivi. La voce dei lavoratori si fa pesante: paventano “un’emergenza rifiuti di proporzioni inaudite” che potrebbe colpire la città se le criticità non verranno superate.

La protesta è nata da problemi concreti e ormai evidenti: carenza di personale, difficoltà nel garantire i ritiri porta a porta, e scarsa chiarezza sulla rimodulazione del servizio. I lavoratori chiedono risposte rapide e concrete, in particolare l’approvazione del bilancio preventiva, che secondo loro deve mettere a disposizione le risorse necessarie per il corretto funzionamento del servizio anche nella stagione estiva, quando la raccolta rifiuti è più intensa.

La richiesta di consiglio comunale urgente da parte dell’opposizione

Di fronte alle tensioni e ai segnali di crisi, i gruppi consiliari di Lbc, Pd, M5S e Per Latina 2032 hanno formalizzato una richiesta scritta al presidente del consiglio comunale, Raimondo Tiero. L’obiettivo è convocare una seduta urgente e monotematica dedicata esclusivamente a discutere le divisioni e i problemi della gestione ambientale e della raccolta rifiuti in città. La situazione attuale risulta sempre più critica.

Secondo i firmatari della richiesta, la necessità di un consiglio ad hoc nasce da alcune scelte recenti dell’amministrazione che stanno aggravando il quadro: il bilancio preventivo 2024 non è stato ancora approvato, il servizio di raccolta porta a porta è stato ridotto, e persiste l’impossibilità di assumere personale stagionale. Questi fattori compromettono la continuità e la qualità del servizio specialmente nei mesi estivi. Inoltre, c’è allarme per la diminuzione del corrispettivo destinato all’azienda Abc e per l’ipotesi in discussione di trasformarla in società per azioni, una mossa che potrebbe alterare l’organizzazione e la gestione del servizio.

I gruppi di opposizione sottolineano come queste criticità abbiano un impatto diretto tanto sulla salute pubblica quanto sull’immagine della città, chiamando il consiglio a intervenire senza ulteriori ritardi per recuperare la situazione.

Gli impegni della sindaca celentano e le prospettive di soluzione

Durante la riunione con i lavoratori del 3 giugno, la sindaca Matilde Celentano ha risposto pubblicamente alle preoccupazioni sollevate. Ha assicurato che entro la fine di giugno saranno approvati il bilancio di previsione 2024 e un progetto di rimodulazione della raccolta differenziata, almeno per il centro storico e per le zone non servite dal servizio porta a porta. Questi provvedimenti dovrebbero contribuire a sistemare gran parte delle criticità attuali.

La sindaca ha promesso di affrontare le questioni aperte, a partire dalla garanzia delle risorse economiche e dall’organizzazione del servizio per evitare l’esplosione di un’emergenza rifiuti. Non è stato però chiarito nei dettagli come si procederà esattamente con le assunzioni stagionali e la riorganizzazione interna di Abc, fattori che restano cruciali per il funzionamento nei mesi caldi.

In questa fase, l’amministrazione sembra orientata a rispettare le scadenze annunciate, ma resta evidente la pressione esercitata sia dai lavoratori sia dai partiti d’opposizione per ottenere soluzioni rapide e trasparenti. La questione della trasformazione di Abc in società per azioni resta sotto osservazione e potrebbe influire in modo decisivo sulle modalità e i costi del servizio negli anni a venire.

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