Lavazza group si presenta alla Biennale Architettura 2025 di Venezia come donatore ufficiale della 19° mostra internazionale, sostenendo tre installazioni di rilievo, fra cui “The Third Paradise Perspective” della Fondazione Pistoletto, e i progetti “Canal Café” e “Voice of Commons“. L’azienda milanese integra la propria presenza con un panel dedicato alla rigenerazione urbana, concentrandosi sul ruolo del proprio edificio Nuvola a Torino come esempio di intervento architettonico volto a rigenerare e rinnovare spazi urbani degradati. Un anno particolarmente simbolico, poiché cade il 130° anniversario della fondazione della società, celebrato con un film documentario che ripercorre la realizzazione e la vita di Nuvola.
Il sostegno di lavazza alla biennale e le installazioni clou
Lavazza group rafforza le proprie radici culturali partecipando alla Biennale organizzata da Carlo Ratti, architetto e ingegnere conosciuto per le sue opere che connettono tecnologia e natura. L’azienda è donatore principale della mostra internazionale e supporter di tre installazioni di primo piano, tra cui spicca “The Third Paradise Perspective“, ideata dalla Fondazione Pistoletto Cittadellarte. Questa installazione immersiva propone una riflessione sul futuro di Venezia con la rappresentazione del livello del mare previsto per il 2100: una sala allagata attraversata da un passaggio a forma di Terzo Paradiso, simbolo di rigenerazione e trasformazione. Il progetto cerca di indurre a un confronto con il cambiamento climatico e le responsabilità collettive verso lo sviluppo sostenibile. L’ambiente scuro e controllato include anche condizionatori che simulano il clima futuro, mentre la luce del Terzo Paradiso indica una prospettiva di rinascita.
Voice of commons e canal café
Parallelamente, Lavazza sostiene “Voice of Commons“, un progetto radiofonico digitale guidato dal team Unless e da Giulia Foscari, ospitato nella storica biglietteria Biennale dei Giardini, progettata da Carlo Scarpa e restaurata appositamente. Questa piattaforma offre un palinsesto digitale incentrato sulla tutela di quattro beni comuni universali: Antartide, oceani, atmosfera e spazio cosmico.
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Infine, supporta “Canal Café“, un laboratorio multifunzionale ideato da un gruppo internazionale con lo studio newyorchese Diller Scofidio + Renfro, lo chef Davide Oldani e altri esperti. Si tratta di un sistema innovativo per la fitodepurazione dell’acqua, combinando tecniche naturali e artificiali, e affronta il tema cruciale del recupero dell’acqua dolce. “Canal Café” sarà allestito alla fine del percorso delle Corderie, offrendo anche un luogo di ristoro.
Il panel intelligens for urban regeneration e il progetto nuvola a torino
Durante la Biennale, Lavazza ha promosso un momento di confronto importante intitolato “Intelligens for Urban Regeneration“, parte del programma pubblico della mostra. Il panel si è tenuto nello Speakers’ Corner delle Corderie dell’Arsenale, ed ha affrontato il tema della rigenerazione urbana partendo dal progetto architettonico Nuvola, realizzato da Cino Zucchi, che ospita la sede della famiglia Lavazza a Torino. Questo edificio non è solo un luogo di lavoro, ma un nodo di relazione per la riqualificazione di un quartiere un tempo industriale, Aurora.
Le parole dei protagonisti
Il professor Valerio Mosco ha guidato la discussione concentrandosi sull’importanza di integrare architettura e urbanistica per migliorare la qualità degli spazi urbani, evidenziando il ruolo del settore privato nel costruire città più vivibili e inclusive. Ha sottolineato come Nuvola rappresenti una risposta concreta alle esigenze di convivenza multiculturale e spazi di lavoro che favoriscano non soltanto la produttività, ma anche il benessere delle persone.
Francesca Lavazza, membro del consiglio di amministrazione, ha raccontato la visione aziendale e il rapporto con la comunità locale, mentre l’architetto Cino Zucchi ha descritto le scelte progettuali che hanno trasformato un’area dismessa in un polo attivo e connesso al tessuto urbano.
Il film documentario nuvola per i 130 anni di lavazza
Nel contesto del 130° anniversario di Lavazza, è stato presentato il film documentario “Nuvola“, realizzato da Francesca Molteni e Virginio Briatore, con la regia di Luca Caon. Il documentario racconta l’esperienza di un anno dentro l’edificio e nel quartiere circostante, seguendo le quattro stagioni e mettendo in luce il rapporto dell’architettura con la vita quotidiana. Il film vuole mostrare l’effetto positivo generato da questo progetto architettonico sul tessuto urbano e sociale, sottolineando l’importanza di spazi lavorativi che convivano con le esigenze della collettività.
Un racconto corale tra arte, lavoro e vivibilità urbana
Attraverso una narrazione corale, la pellicola mette in primo piano la contaminazione tra arte, lavoro e vivibilità urbana, temi cari all’azienda e al proprio impegno in ambito sociale e ambientale. La presentazione ufficiale durante la Biennale rappresenta un modo per celebrare la storia centenaria di Lavazza, riaffermando un legame con la città di Torino e con un’idea di sviluppo sostenibile e culturale.