L’Università Politecnica delle Marche ad Ancona si prepara a riaccogliere la musica dopo un lungo periodo di silenzio imposto dall’emergenza sanitaria. Il 28 gennaio, l’Aula Magna ospiterà un concerto della Form-Orchestra Filarmonica Marchigiana, un evento dedicato al celebre compositore Nino Rota. Famoso per le sue indimenticabili colonne sonore, Rota ha collaborato con registi del calibro di Federico Fellini e Francis Ford Coppola. Questo concerto rappresenta non solo un omaggio alla sua arte, ma anche un simbolo di ripresa culturale per la regione.
La ristrutturazione dell’aula magna e il nuovo inizio
L’Aula Magna dell’Università ha attraversato una significativa ristrutturazione, focalizzata sull’ottimizzazione degli impianti. Sono stati effettuati interventi per migliorare l’acustica, considerevolmente potenziata grazie a speciali intonaci, e sono stati installati un nuovo sistema di climatizzazione e un moderno impianto elettrico. Inoltre, è stato inserito un grande schermo di nove metri per cinque, per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente. Questi cambiamenti non solo valorizzano l’ambiente, ma si pongono anche come un passo fondamentale verso la rinascita artistica della città, dopo un periodo di pausa che ha colpito profondamente il settore culturale.
Un programma ricco di emozioni
Il maestro Roberto Molinelli guiderà l’orchestra in un programma che celebra la musica di Nino Rota. Si potranno ascoltare il Concerto per archi del 1964 e il Concerto per trombone e orchestra del 1968, quest’ultimo eseguito dal trombonista solista Enzo Turrizziani, un artista di fama internazionale che milita nei Wiener Philharmoniker. Inoltre, Turrizziani presenterà in anteprima assoluta “Ecos de Tierra”, un’opera composta dallo stesso Molinelli. Non mancheranno celebri brani da film, tra cui “Ai giochi addio” dalla colonna sonora di Romeo e Giulietta di Zeffirelli, e suite tratte da pellicole iconiche di Fellini come La Strada e Otto e mezzo, oltre a un estratto dal secondo capitolo de Il Padrino di Coppola.
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Un evento che coinvolge l’intera regione
La riproduzione della musica di Nino Rota si inserisce all’interno di un calendario più ampio, denominato “Musicattraverso“, che prevede circa settanta concerti durante la stagione. Questa serie di eventi culturalmente ricchi si affianca alla rassegna Ancona Classica, organizzata con il supporto del Comune, che offre dieci concerti, realizzati in collaborazione con l’Associazione Amici della Musica “Guido Michelli” e la Politecnica. Prima di approdare all’Aula Magna di Ancona, il concerto toccherà diverse città marchigiane, tra cui Osimo, Montegranaro e San Severino Marche, per culminare a Fano il 29 gennaio con l’ultima replica.
Con il ripristino di eventi dal vivo, l’Università Politecnica delle Marche si posiziona come un polo culturale fondamentale, pronto a rilanciare l’attività musicale e artistica nella regione. La musica, da sempre un linguaggio universale, segna così il ritorno a un’era di condivisione e socializzazione, risvegliando la comunità marchigiana da un lungo letargo.