Questa mattina, nell’aula del rettorato dell’università degli studi della Tuscia a Viterbo, si è svolta la cerimonia di intitolazione dell’auditorium dell’ateneo all’ex presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Alla cerimonia ha partecipato Gabriella Ciampi, figlia dell’ex capo dello Stato, ospite d’onore dell’evento. L’intitolazione vuole richiamare il legame tra la figura di Ciampi e l’università, valorizzando il ruolo culturale e civile dell’istituzione.
Il significato dell’intitolazione secondo il rettore stefano ubertini
Il rettore Stefano Ubertini ha sottolineato il valore simbolico della scelta, richiamando lo stile personale e politico di Carlo Azeglio Ciampi. Ha ricordato la sua sobrietà, la fermezza e la dedizione all’unità nazionale e al bene comune, qualità che l’ateneo intende far proprie e trasmettere agli studenti. Per Ubertini, l’intitolazione dell’auditorium rappresenta un’identità precisa dell’università, che si fonda su valori culturali, europei e dialogici, fondamentali per formare una comunità coesa.
La cultura e la giustizia sociale secondo ubertini
Ubertini ha insistito sul legame stretto tra cultura e giustizia sociale. Ha ribadito che solo una società basata sulla cultura può dirsi giusta, rimarcando così il ruolo dell’università come spazio di crescita non solo accademica ma anche civile. Questa scelta offre alla comunità universitaria un punto di riferimento, invitando a riflettere sul senso della formazione nel contesto contemporaneo.
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Le visite di carlo azeglio ciampi a viterbo e il suo legame con l’ateneo
Il legame tra Carlo Azeglio Ciampi e l’università degli studi della Tuscia si radica in un passato concreto. Ciampi visitò Viterbo in almeno due occasioni, nel settembre del 1999, poco dopo l’inizio del suo mandato presidenziale, e successivamente nel 2002. Questi incontri sono stati momenti importanti per l’ateneo, che riconosceva nella sua figura un punto di riferimento istituzionale e morale.
Un segno nella comunità accademica
La presenza di Ciampi in città ha lasciato un segno nella comunità accademica, rafforzando la connessione tra l’ex presidente e l’università, soprattutto nei valori di cultura e servizio pubblico che lui stesso incarnava. Il riconoscimento odierno sottolinea l’importanza di tenere viva questa memoria, ampliandola all’intera comunità studentesca e accademica.
Le parole di gabriella ciampi sull’università come spazio di identità personale
Gabriella Ciampi, intervenuta alla cerimonia, ha descritto l’università come uno spazio fondamentale per suo padre. Ha spiegato che questo luogo rappresenta il modo in cui ognuno costruisce la propria identità, un passaggio cruciale nella formazione personale e civile delle persone. Per lei, l’ateneo incarna in pieno lo spirito di Ciampi, fatto di impegno, cultura e crescita personale.
Gabriella ha evidenziato come la memoria del padre si rifletta in questo ambiente, dove la cultura non è solo conoscenza ma anche esperienza concreta di cittadinanza e partecipazione. L’evento diventa perciò un’occasione per riportare alla luce valori condivisi, radicati nella storia di Ciampi, e per ispirare i giovani che oggi frequentano l’università.
Il messaggio di mattarella durante la cerimonia di intitolazione
Durante la cerimonia, il rettore ha letto un messaggio inviato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Nel testo Mattarella ha ricordato l’impegno che Carlo Azeglio Ciampi ha dedicato al Paese nei vari ruoli ricoperti, mettendo in evidenza la sua figura a livello europeo e internazionale. Mattarella ha evidenziato soprattutto la dedizione alle istituzioni e il valore che Ciampi attribuiva alla cultura e alla formazione.
Il presidente ha definito l’università uno spazio chiave per la democrazia, la coesione civile e il progresso sociale, richiamando il ruolo che Ciampi attribuiva all’istruzione superiore. L’omaggio all’ex capo dello Stato diventa così un’occasione pubblica per riaffermare questi principi, confermando l’importanza di mantenere viva la memoria degli insegnamenti di Ciampi in un momento storico segnato da cambiamenti e sfide per la società italiana e europea.