La commissione Urbanistica di Latina, riunita mercoledì mattina sotto la guida del consigliere Roberto Belvisi, ha fatto il punto sulla variante al Piano particolareggiato della marina. Gli assessori Annalisa Muzio e Gianluca Di Cocco, incaricati rispettivamente di Urbanistica e Marina, hanno illustrato lo stato dei lavori, evidenziando i passaggi fondamentali e le prospettive per la rigenerazione dell’area lungo il lungomare.
Aggiornamenti sulla fase operativa della variante al piano particolareggiato della marina
L’assessore Annalisa Muzio ha descritto la fase attuale come l’avvio della parte operativa dell’intervento sul Piano particolareggiato della marina di Latina. Dopo l’affidamento, avvenuto a settembre scorso, ai tecnici ingegneri Fabrizio Ferracci e Antonio Petti, si è cominciata la ricognizione delle strutture già presenti. L’attenzione si concentra soprattutto sulle attività legate al turismo e all’accoglienza, tese a fotografare la situazione precisa del lungomare.
Dettaglio della prima analisi diagnostica
È stata condivisa una prima analisi diagnostica che riguarda vari aspetti: la qualità delle acque, che si riflette sulla balneabilità, l’attrattività complessiva della zona marina, la mobilità sia locale sia di più ampio territorio, e le condizioni demografiche. Non mancano dati su ricettività e servizi offerti. Questo lavoro preliminare crea una base solida per ridisegnare i confini dell’area e aggiornare le destinazioni d’uso, cercando di mettere a punto interventi mirati a migliorare infrastrutture, viabilità e aspetti paesaggistici.
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La raccolta documentale, cui devono contribuire cittadini e gestori delle strutture, permette di avere un quadro dettagliato e orientare così la progettazione futura. La partecipazione pubblica riveste un ruolo centrale; è prevista una fase in cui residenti e operatori potranno portare il loro contributo per definire insieme il nuovo assetto. L’assessore ha espresso soddisfazione per il lavoro che stanno portando avanti i tecnici e gli uffici, con l’obiettivo di rigenerare non solo la marina ma anche il centro cittadino.
Prossimi passi e attuazione della variante
Si procederà verso l’adozione di una proposta di delibera contenente lo schema generale di assetto. Questo farà emergere una prima fase esecutiva tramite il meccanismo della rigenerazione urbana. Contestualmente si avvierà la variante al Piano particolareggiato esistente, che richiede tempi più lunghi per l’adeguamento a vincoli esistenti, primo fra tutti il Piano territoriale paesaggistico regionale in vigore dal 2021, da recepire nel Piano regolatore generale . In questo percorso si avvale del supporto tecnico del dottor Demetrio Carini, incaricato di affiancare il responsabile unico del procedimento .
La visione dell’amministrazione sul rilancio della marina come polo turistico e ambientale
L’assessore Gianluca Di Cocco ha sottolineato l’importanza della marina di Latina come elemento centrale per il futuro della città. Ha definito l’area una delle sfide principali a cui l’amministrazione sta lavorando. L’obiettivo è trasformare la zona in un punto di attrazione sia per il turismo sia per la valorizzazione ambientale.
Prospettive di sviluppo sostenibile
Gli interventi puntano a introdurre uno sviluppo sostenibile, che metta a fuoco le risorse che finora non sono state sfruttate a dovere. Di Cocco ha evidenziato la stretta collaborazione con il settore Urbanistica per fornire risposte concrete ai bisogni del territorio. L’idea è costruire un progetto condiviso, che coinvolga in modo reale le persone che vivono e lavorano nell’area.
La partecipazione dei cittadini entra a pieno titolo in questo processo, come elemento essenziale per costruire un piano di recupero e rilancio che restituisca dignità e centralità a una delle zone più rilevanti e suggestive della città. Il percorso presentato in commissione Urbanistica delinea un gruppo di lavoro impegnato a tradurre queste ambizioni in azioni precise e realizzabili.