L’arrivo dell’autunno segna il debutto delle prime zucche e prodotti di stagione nel mercato

Larrivo Dellautunno Segna Il Larrivo Dellautunno Segna Il
L'arrivo dell'autunno segna il debutto delle prime zucche e prodotti di stagione nel mercato - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Con l’avvicinarsi dell’autunno, i mercati cominciano a riempirsi di prodotti freschi e stagionali, con un’attenzione particolare alle zucche, veri simboli di questo periodo. La Borsa della Spesa, fornita da Bmti e Italmercati Rete d’Imprese e in collaborazione con Consumerismo No Profit, assicura ai consumatori dati utili per orientarsi nella scelta delle migliori opzioni disponibili, dal punto di vista della convenienza e della sostenibilità.

L’autunno delle zucche: varietà e prezzi

Varietà di zucche in primo piano

La stagione delle zucche è ufficialmente iniziata con l’arrivo di alcune delle varietà più apprezzate nei mercati, come la Moscata di Provenza e la Lunga Violina. Queste due varietà possono essere trovate all’ingrosso a un prezzo di circa 0,70 euro/kg, rendendo la zucca un prodotto accessibile a tutti. La versatilità di questi ortaggi li rende ideali per una varietà di preparazioni culinarie, dalle zuppe ai dolci, attirando così l’interesse di consumatori e chef.

Ortaggi di stagione: un’offerta ricca e diversificata

Oltre alle zucche, il mercato offre una serie di altri ortaggi di stagione, tra cui patate, carote e cipolle dorate. Questi ultimi, caratterizzati da una resilienza notevole nei confronti delle temperature calde dell’estate, garantiscono una disponibilità costante. I prezzi per questi ortaggi si aggirano tra 0,70 e 0,90 euro/kg, una fascia di prezzo che permette a molte famiglie di continuare a includerli nella propria dieta quotidiana. La versatilità di utilizzo in cucina aumenta ulteriormente la loro popolarità tra i consumatori.

La frutta autunnale: prelibatezze da non perdere

Le varietà di uva protagoniste della stagione

Nella scelta della frutta autunnale, l’uva da tavola si conferma essere la più richiesta. Le varietà bianca Italia e Senza Semi, sia bianche che rosate, dominano il mercato con prezzi all’ingrosso rispettivamente di circa 2 euro/kg e 3 euro/kg. La crescente richiesta di uva è legata non solo al suo sapore dolce e succoso, ma anche alla sua versatilità in cucina. L’uva può essere consumata fresca, utilizzata in macedonie o come ingrediente in piatti più elaborati.

Susine e fichi d’India: delizie autunnali

Le susine, in particolare la varietà President, rappresentano un’altra alternativa fruttifera, vendute a prezzi che oscillano tra 1,30 e 1,50 euro/kg e disponibili fino a ottobre. I fichi d’India di alta qualità iniziano ad affollare le bancarelle, con la varietà Bastardoni che si propone come un’opzione dolce a circa 2 euro/kg. Anche i ‘settembrini’, con buccia nera e altamente nutrienti, sono sulla cresta dell’onda, con un costo intorno ai 6 euro/kg. Infine, la raccolta delle mele Royal Gala è entrata nel vivo, offrendo frutta fresca e croccante a prezzi attorno a 1 euro/kg.

Il settore ittico sotto pressione: impatti del maltempo

Impatti del maltempo sulla pesca

Anche se l’autunno porta con sé nuove delizie gastronomiche, il settore ittico ha dovuto fare i conti con sfide considerevoli. Le condizioni meteorologiche avverse hanno avuto un impatto significativo sulle attività di pesca, sia nel Tirreno che nell’Adriatico. Attualmente, è in corso un fermo pesca che ha ridotto drasticamente l’offerta di pesce fresco e di qualità. Di conseguenza, la varietà di pesce disponibile nei mercati è diminuita, influenzando le scelte dei consumatori.

Le scelte disponibili: pesce fresco e allevato

Nonostante le difficoltà, alcune varietà di pesce continuano a essere disponibili. La musdea si propone con prezzi variabili tra 3 e 4 euro/kg, apprezzata soprattutto per la sua versatilità in cucina. La lampuga, nel periodo migliore, si rivela più costosa, con un prezzo che oscilla tra 7,00 e 7,50 euro/kg, mentre il tombarello viene venduto tra 5 e 5,5 euro/kg. In un contesto dove la disponibilità di pesce selvaggio è limitata, i consumatori possono contare sull’ottima qualità e sostenibilità del pesce allevato. Questa settimana, si consiglia l’orata, con un prezzo all’ingrosso che si aggira intorno agli 11 euro/kg, scelta particolarmente indicata per chi cerca freschezza e sostenibilità.

Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Laura Rossi

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie