La questura di Bolzano allontana cittadino pakistano accusato di molestie in luoghi pubblici

La questura di Bolzano allontana cittadino pakistano accusato di molestie in luoghi pubblici

Un uomo pakistano di 34 anni, noto per atti osceni e molestie a Bolzano, è stato espulso su decreto del questore Giuseppe Ferrari e trasferito al centro di rimpatrio di Gradisca d’Isonzo.
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In provincia di Bolzano un uomo pakistano di 34 anni, con precedenti per atti osceni e molestie su minorenni, è stato espulso per motivi di sicurezza pubblica. - Gaeta.it

In provincia di Bolzano, le forze dell’ordine hanno preso provvedimenti contro un uomo di origine pakistana, ritenuto una minaccia per la sicurezza pubblica. A seguito di controlli e segnalazioni, il 34enne è stato trasferito in un centro per il rimpatrio in attesa del rimpatrio nel suo paese d’origine. I fatti sono avvenuti tra diverse zone della città, dove l’uomo era stato più volte protagonista di comportamenti ritenuti illegali.

I controlli della squadra volante e la scoperta dell’irregolarità

Gli agenti della squadra volante hanno effettuato un controllo in via Gobetti, nel cuore di Bolzano, dove hanno fermato un uomo. Dagli accertamenti è emerso che era senza permesso di soggiorno valido. Il soggetto, un pakistano di 34 anni, era già noto alle autorità per episodi complessi legati all’ordine pubblico. L’identificazione è avvenuta dopo diverse segnalazioni, confermando la presenza di una figura problematica che più volte si era messa contro la legge locale.

La mancanza di documenti in regola ha avuto un peso fondamentale sulla decisione degli operatori di iniziare il percorso per la sua espulsione. Le verifiche hanno sottolineato come la persona presentasse rischi per la sicurezza della comunità, alimentati dal suo atteggiamento e dalla sua storia di condotte illecite. La presenza nascosta ma frequente in zone sensibili di Bolzano ha spinto le autorità a intervenire tempestivamente.

Pregiudizi e interventi in zone sensibili

La costante presenza dell’uomo nelle aree critiche della città ha aumentato l’allarme tra i residenti e le forze di polizia, rendendo necessaria una risposta decisa delle istituzioni.

I precedenti legati ad atti osceni e molestie verso minorenni

Già lo scorso ottobre, il 34enne era stato protagonista di un episodio grave vicino a un bar in zona Oltrisarco. Qui era stato sorpreso mentre compiva atti osceni in pubblico, proprio davanti a due ragazze molto giovani. L’episodio aveva attirato l’attenzione della polizia che da quel momento ha tenuto sotto controllo i suoi spostamenti. Quel comportamento aveva rappresentato una prima segnalazione chiara di un pericolo latente.

Nei giorni più recenti, invece, l’uomo era stato osservato nel parco delle Semirurali con atteggiamenti molesti. Secondo le testimonianze raccolte, seguiva da vicino bambine e ragazze con un comportamento aggressivo e inquietante. Queste segnalazioni hanno spinto la Questura a intensificare le verifiche, mettendo insieme diversi episodi per rafforzare la posizione necessaria a procedere con l’espulsione. Le denunce hanno dimostrato un’inquietante ripetitività nei suoi gesti.

Il procedimento di espulsione e le decisioni del questore

L’ufficio immigrazione della Questura ha lavorato nelle settimane precedenti all’allontanamento, raccogliendo elementi e valutando le condizioni per il rimpatrio. Il cittadino pakistano è stato localizzato nella zona industriale di Bolzano, dove è stato preso in consegna dagli agenti per essere portato in Questura. A quel punto, il questore Giuseppe Ferrari ha firmato il decreto che ha disposto l’espulsione dall’Italia.

L’uomo è stato trasferito al centro di prima accoglienza per il rimpatrio di Gradisca d’Isonzo. Qui resterà fino a quando non sarà possibile organizzarne il ritorno in Pakistan. L’intervento delle forze dell’ordine evidenzia la rapidità con cui, in presenza di situazioni di rischi pubblici ben documentati, si può giungere a misure drastiche per tutelare i cittadini. Le autorità hanno rimarcato l’importanza di non sottovalutare segnali provenienti da episodi che riguardano la sicurezza nelle città.

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