L’archivio museo storico di Fiume: un tesoro culturale aperto alla comunità romana

L’archivio museo storico di Fiume: un tesoro culturale aperto alla comunità romana

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L’archivio museo storico di Fiume: un tesoro culturale aperto alla comunità romana - Fonte: Abitarearoma | Gaeta.it

Nel cuore pulsante di Roma, l’Archivio Museo Storico di Fiume rappresenta una vera e propria miniera di conoscenza e storia. Questo istituto è aperto al pubblico per 24 ore alla settimana, diventando così un punto di riferimento per ricercatori, studenti e appassionati di cultura. Situato nel Quartiere Giuliano-Dalmata, l’archivio non è solo un luogo di conservazione, ma un vivace centro di studio e divulgazione.

storia e missione dell’archivio museo

Fondazione e sviluppo

L’Archivio Museo Storico di Fiume è stato istituito nel 1963, in un contesto di rinnovato interesse per le radici storiche e culturali dell’area giuliano-dalmata. Questo istituto, riconosciuto ufficialmente dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza dei Beni Archivistici del Lazio, è stato premiato per il suo “eccezionale interesse storico e culturale”. La sua missione è di preservare e promuovere la memoria storica di una regione ricca di eventi significativi, tra cui il periodo delle guerre mondiali e le successive migrazioni.

L’importanza del contesto culturale

Oggi, l’archivio funge da una sorta di faro per la comunità giuliano-dalmata, nonché per la città di Roma in generale. La presenza di questo istituto è fondamentale per mantenere viva la memoria storica di queste comunità, contribuendo al dialogo interculturale e alla valorizzazione del patrimonio storico. Attraverso esposizioni, eventi e programmi di ricerca, l’Archivio Museo Storico di Fiume svolge un ruolo chiave nella diffusione della cultura e nella sensibilizzazione della storia locale.

una biblioteca ricca e accessibile

Un patrimonio di conoscenza

L’archivio è dotato di una biblioteca composta da circa 7.000 volumi, tutti catalogati secondo il Sistema Bibliotecario Nazionale. Questa vasta collezione non è soltanto un insieme di libri, ma rappresenta una risorsa preziosa per studiosi e studenti, concedendo loro l’accesso a una varietà di fonti storiche, documenti e ricerche specialistiche. La possibilità di consultare testi rari e di accedere a materiali di difficile reperibilità fa dell’archivio un luogo essenziale per chi desidera approfondire tematiche legate alla storia giuliano-dalmata.

Un servizio per la comunità

Nei suoi orari di apertura, l’archivio si propone di soddisfare le esigenze di tutti i visitatori, offrendo orientamento e supporto nella ricerca. Gli utenti possono usufruire non solo della consultazione dei volumi, ma anche di materiali digitalizzati e archivi storici, il tutto per promuovere un approccio proattivo alla conoscenza e all’apprendimento. L’archivio si presenta dunque non solo come un luogo di custodia della memoria, ma anche come un attore attivo nella formazione culturale della collettività.

la gestione e il futuro dell’archivio

Chi guida l’archivio

Il Presidente dell’Archivio Museo Storico di Fiume, Prof. Giovanni Stelli, e il Direttore, Dr. Marino Micich, sono le figure chiave che dirigono le attività di questo prestigioso istituto. Sotto la loro guida, l’archivio continua a svilupparsi e ad adattarsi, cercando di attrarre un pubblico sempre più ampio e diversificato. L’impegno della direzione è volto a garantire che l’archivio rimanga un punto di riferimento nell’ambito della ricerca e della divulgazione della storia e della cultura giuliano-dalmata.

Progetti futuri e iniziative

Guardando al futuro, l’Archivio Museo Storico di Fiume ha in programma di ampliare le proprie attività, proponendo nuovi eventi, conferenze e corsi di formazione. Si punta a aumentare la collaborazione con le scuole e le università, per coinvolgere i giovani nel patrimonio culturale, stimolando l’interesse verso le proprie radici storiche. In questo contesto, l’archivio si posiziona come un centro dinamico e innovativo, capace di rispondere alle sfide culturali del nostro tempo.

Questo istituto si conferma dunque un elemento vitale nel panorama culturale romano, non solo come custode della memoria, ma anche come promotore di conoscenza e dibattito.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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