L’Arabia Saudita punta a ripensare il mondo del turismo con il lancio di Tourise, una piattaforma ambiziosa e pensata per guidare il settore nei prossimi decenni. Il progetto vuole creare una rete di collaborazione tra pubblico e privato, mettendo in primo piano investimenti, sostenibilità e tecnologia. È già fissata la conferenza inaugurale a Riyadh, a novembre 2025, evento che si preannuncia strategico per il rilancio del turismo a livello globale.
Obiettivi e protagonisti della nuova piattaforma saudita, tourise
Tourise nasce con l’intento di diventare un punto di riferimento nel turismo mondiale, fissando una tabella di marcia condivisa per i prossimi 50 anni. L’idea è quella di mettere insieme leader del settore pubblico e privato, coinvolgendo esperti di turismo, investimenti e sostenibilità. La volontà è di creare un flusso di transazioni commerciali e investimenti di alto valore, capaci di trasformare il panorama turistico globale.
Il ministro del Turismo saudita, Ahmed Al Khateeb, ha presentato la piattaforma accompagnato da Julia Simpson, presidente e CEO del World Travel and Tourism Council , e da Jean-Philippe Cossé, CEO di Tourise. Sono loro a sottolineare l’importanza del progetto per adattare il settore alle nuove tecnologie e alle esigenze in rapido mutamento, come l’intelligenza artificiale e l’attenzione ambientale. Riyadh sarà la sede della conferenza inaugurale, in programma dall’11 al 13 novembre 2025, che sarà trasmessa in diretta streaming per raggiungere un pubblico globale.
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Temi principali al centro della conferenza tourise a riyadh
L’evento di novembre si articolerà attorno a quattro grandi temi destinati a segnare il futuro del turismo. Innanzitutto, si parlerà del ruolo dell’intelligenza artificiale come fattore di innovazione imprescindibile per la sopravvivenza e la crescita del settore. Saranno presentate idee e modelli di business capaci di rivoluzionare il modo di investire e operare nel turismo.
Un altro focus sarà il miglioramento dell’esperienza di viaggio, con aggiornamenti e proposte per rendere il turismo più coinvolgente e personalizzato. Un’attenzione particolare sarà poi riservata al concetto di turismo che funzioni “per le persone, il pianeta e il progresso”, promuovendo così sostenibilità e inclusività.
In parallelo, verrà allestita un’area dedicata all’innovazione, dove PMI e aziende di medio-grandi dimensioni esporranno tecnologie e soluzioni legate a intelligenza artificiale, mobilità e sostenibilità. Questi spazi saranno aperti sia ai settori pubblici che privati e rappresenteranno un banco di prova per nuove idee.
Impegno nei confronti del turismo sostenibile e inclusivo
Il ministro Al Khateeb ha sottolineato il peso globale del turismo, che coinvolge un lavoro su dieci a livello mondiale. Ha spiegato che il settore deve evolvere insieme al mondo, rispondendo alle sollecitazioni tecnologiche e alle aspettative di viaggiatori sempre più attenti all’impatto ambientale e sociale delle loro scelte.
Tourise cerca di essere il luogo dove si costruiscono soluzioni innovative attraverso una collaborazione ampia e trasversale, per rendere il turismo più resiliente e accessibile a tutti. Julia Simpson ha rilanciato l’idea che la cooperazione tra pubblica amministrazione e realtà private sia imprescindibile per affrontare le sfide attuali e costruire un futuro sostenibile.
Tourise awards per premiare le eccellenze nel turismo globale
In contemporanea alla conferenza nasceranno i Tourise Awards, un programma che riconoscerà le destinazioni più meritevoli nell’ecosistema turistico a livello mondiale. Le categorie principali saranno legate a sostenibilità, trasformazione digitale, turismo inclusivo, tutela del patrimonio culturale e sviluppo della forza lavoro.
Le candidature per i premi si apriranno il 2 giugno, mentre i vincitori saranno annunciati durante la serata di apertura della conferenza Tourise, a novembre. L’iniziativa punta a diventare un importante strumento di stimolo e riconoscimento in tutto il comparto turistico.
Arabia saudita e la crescita del turismo verso la vision 2030
Il progetto Tourise arriva in un momento di forte espansione per il turismo saudita. Già nel 2024 il Paese ha raggiunto l’obiettivo della Vision 2030, fissato a 100 milioni di visitatori all’anno, con un anticipo di sette anni. Il turismo ha contribuito a quasi il 5% del PIL nazionale, piazzandosi come secondo settore dopo la produzione petrolifera.
Questi dati evidenziano come l’Arabia Saudita stia investendo con determinazione sul turismo, considerandolo un motore per la crescita economica e sociale. Lanciando Tourise, il Paese si posiziona ora come protagonista di lungo termine nella ridefinizione dell’intero comparto a livello globale.