Nel 2024 l’Aquila si conferma tra le città italiane con la crescita più evidente nel settore turistico. Il numero di visitatori è aumentato del 18% rispetto al 2023, portando a un incremento delle presenze pari al 5%. Questi dati arrivano a rafforzare una tendenza positiva iniziata diversi anni fa, con un aumento continuo che interessa non solo i mesi estivi ma anche quelli invernali. Locali e amministratori attribuiscono questo risultato al consolidamento dell’offerta culturale e naturale della città, insieme a una strategia mirata per allungare la stagione turistica oltre i periodi tradizionali.
L’aumento costante degli arrivi e delle presenze tra il 2018 e il 2024
Tra il 2018 e il 2024 l’aumento degli arrivi turistici ha toccato il 66%, con le presenze che sono più che raddoppiate . Un dato particolarmente significativo riguarda il mese di agosto 2024, quando le permanenze hanno segnato un record con un incremento del 111,6%. Mesi tradizionalmente meno battuti, come quelli invernali, mostrano segnali di vitalità. Nel primo trimestre del 2024, da gennaio a marzo, le presenze sono cresciute del 55,28%, mentre gli arrivi sono saliti del 25,4%. Questi numeri indicano una tendenza a distribure i flussi turistici su un arco temporale più ampio, rispondendo a una domanda di soggiorni più lunghi e articolati. Ai dati ufficiali hanno lavorato il settore Studi e ricerche interdisciplinari del Comune dell’Aquila, incrociando le statistiche Istat con quelle del Dipartimento regionale per sviluppo economico e turismo.
Il confronto con i dati regionali e nazionali
Nel quadro nazionale, il 2024 ha mostrato segnali meno incoraggianti, con una flessione complessiva dei flussi turistici del 3%. L’Aquila si distingue quindi per una dinamica opposta e una crescita ben superiore alla media regionale e provinciale . Questi numeri sottolineano l’efficacia di una programmazione locale che punta a valorizzare tutte le risorse del territorio. Il dato cittadino dimostra come un’offerta calibrata e differenziata riesca a attirare un pubblico diversificato, sfruttando tanto l’appeal storico-artistico quanto quello naturalistico. Le istituzioni locali evidenziano che proprio la capacità della città di promuovere eventi culturali durante tutto l’anno rappresenta un vantaggio competitivo rispetto ad altre destinazioni.
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Il ruolo della cultura e degli eventi nell’attrarre visitatori
Il sindaco pierluigi biondi e l’assessore Ersilia Lancia hanno segnalato come il settore cultura abbia da anni un peso rilevante nella strategia turistica cittadina. Dal 2017 le risorse investite in questo ambito hanno sfiorato i 50 milioni di euro. Manifestazioni come i Cantieri dell’Immaginario e la Perdonanza Celestiniana hanno fatto registrare numeri in crescita, segno di un interesse più ampio e articolato. Nel 2024 i Cantieri hanno accolto 19 mila spettatori, mille in più rispetto al 2023, con 33 eventi distribuiti in 25 giorni. La Perdonanza ha raggiunto la sua 730ª edizione con oltre 20 mila presenze agli spettacoli. I biglietti venduti sono stati circa 15 mila e la campagna social ha prodotto oltre 100 mila interazioni con un pubblico digitale superiore a 12 milioni di utenti unici, diffusi in oltre 70 città italiane e dieci paesi esteri. Tutto questo contribuisce a far decollare L’Aquila come meta culturale e turistica.
L’aumento della durata media dei soggiorni e il turismo internazionale
I dati 2024 indicano anche un aumento della durata media dei soggiorni nella città. La crescita di questa variabile è legata a un turismo che ricerca esperienze più profonde e personalizzate. Aumenta l’incidenza dei viaggiatori stranieri, elemento che affina la qualità dell’offerta turistica. A quel punto, l’amministrazione comunale ha sottolineato come questi numeri rappresentino un balzo di qualità per L’Aquila. Il turismo non nasce più solamente dai grandi eventi ma si struttura attorno a un diverso modo di vivere il territorio, più ricco e variegato. La città riesce a rispondere a queste richieste attraverso una combinazione tra natura, arte e cultura presenti tutto l’anno.
La designazione a capitale italiana della cultura 2026 come volano di sviluppo
L’Aquila si prepara a diventare capitale italiana della cultura nel 2026, un titolo destinato a fare da volano per ulteriori investimenti e afflusso turistico. L’amministrazione ha annunciato l’intenzione di continuare a potenziare il turismo culturale e sostenibile, con un occhio rivolto anche alla personalizzazione e all’immersione che i visitatori oggi cercano. La posizione geografica tra le montagne abruzzesi, la vicinanza a Roma e un’offerta culturale sempre più varia si rivelano elementi chiave per attrarre nuovi flussi e mantenere quelli già consolidati. Il 2026 potrebbe rappresentare il momento di un salto ulteriore per la città, destinata a conquistare un posto stabile tra le mete di turismo culturale del paese.