Un nuovo progetto di housing universitario prenderà vita nei pressi della fontana delle 99 cannelle, cuore simbolico dell’Aquila. La banca del Fucino ha annunciato la creazione della student house le cannelle, una struttura pensata per studenti italiani e stranieri, costruita con criteri di sostenibilità ambientale e digitale. L’iniziativa si inserisce nella rigenerazione urbanistica post-sisma e si prefigge di rafforzare le infrastrutture sociali della città.
Il progetto le cannelle: innovazione sostenibile per lo studentato
Il progetto student house le cannelle si configura come il più importante finora realizzato da banca del Fucino nel campo degli studentati universitari. L’intervento sorge in un’area sottoposta a profonda riqualificazione dopo il terremoto che ha colpito l’aquila. L’intento è quello di creare uno spazio che unisca abitazioni per studenti e servizi comuni, favorendo l’inclusione e il benessere.
L’azienda ha affidato lo sviluppo del progetto alla controllata igea digital bank, in particolare alla direzione green advisory, che ha lavorato in linea con il decreto ministeriale mur n. 481 del 26 febbraio 2024. Questo documento regola interventi di edilizia universitaria con attenzione ai parametri di sostenibilità, accessibilità economica e innovazione tecnologica.
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L’edificio sarà dotato di sistemi digitali per garantire connettività e gestione smart degli spazi, così da rispondere alle esigenze di una popolazione studentesca moderna e diversificata. Il modello gestionale si basa su criteri di economia circolare e riduzione dell’impatto ambientale, con una particolare attenzione all’efficientamento energetico e all’utilizzo di materiali a basso impatto.
Tempi, risorse e finanziamenti dietro la realizzazione
I lavori per la student house sono partiti nell’aprile 2025 con una durata stimata in poco più di un anno, circa 13 mesi. L’impegno economico totale supera i 20 milioni di euro, un investimento significativo che riflette l’ambizione del progetto. La banca del Fucino ha stanziato un finanziamento iniziale di circa 2,3 milioni tramite igea digital bank, coprendo una parte importante del capitale necessario.
Il progetto riceve anche fondi pubblici, provenienti dal mur/pnrr e dall’ufficio per la ricostruzione dell’aquila, segnale chiaro della rilevanza territoriale e sociale dell’intervento. Il mix di risorse private e pubbliche punta a garantire una sostenibilità economica e finanziaria nel lungo periodo, permettendo al complesso di offrire alloggi a prezzi contenuti senza rinunciare alla qualità.
Le istituzioni locali e regionali hanno riconosciuto l’importanza del progetto, che contribuisce a rafforzare il diritto allo studio e ad attrarre nuove generazioni di studenti nel territorio abruzzese.
Caratteristiche della student house e servizi per gli studenti
La futura student house le cannelle ospiterà fino a 425 ragazzi, provenienti da più parti d’Italia e da diversi paesi esteri. La struttura è pensata per offrire ambienti moderni e multifunzionali per supportare lo studio, il relax e lo sport.
Tra gli spazi previsti ci saranno aule dedicate allo studio, una sala musica per attività culturali, una palestra attrezzata, una caffetteria e una zona ristorazione. Tutti gli ambienti saranno progettati con un approccio che integra tecnologia e sostenibilità, a partire dalla scelta di materiali e dall’efficienza energetica, fino all’accessibilità degli spazi.
Un’importante novità riguarda il grande parco verde che circonderà l’edificio, con campi da padel e percorsi destinati ad attività sportive. Questa area all’aperto mira a favorire la socialità tra gli studenti e a promuovere la cura del corpo e della mente, in un ambiente salutare all’interno della città.
La presentazione ufficiale e il ruolo delle istituzioni
La presentazione di student house le cannelle si è tenuta nella sede del Comune dell’aquila ed ha visto la partecipazione di diverse autorità. Tra i presenti il sindaco pierluigi biondi, il presidente della Regione Abruzzo marco marsilio e l’ingegner manuela manenti, commissario straordinario per gli alloggi universitari.
Sono intervenuti anche gianni letta, ex sottosegretario alla presidenza del consiglio, e l’architetto urbanista sergio pasanisi, che ha contribuito alla definizione del progetto urbanistico. Mauro masi, presidente di banca del Fucino, ha illustrato le motivazioni alla base del finanziamento e l’obiettivo di rispondere alla crescente domanda di alloggi per studenti.
Durante la conferenza, il sindaco biondi ha sottolineato l’importanza del progetto per la rinascita della città e per il rafforzamento del diritto allo studio. Ha evidenziato come iniziative di questo tipo siano essenziali per incentivare la formazione e mantenere vivo il tessuto urbano, evitando lo spopolamento dei centri interni.
Il sostegno pubblico e privato collaborano per realizzare una struttura che rappresenta un passo avanti nella rete di poli universitari abruzzesi, con impatto positivo su tutto il territorio regionale. L’obiettivo è creare un ambiente che attragga nuove opportunità di crescita, ricerca e miglioramento della qualità della vita degli studenti.