L’aquila festeggia 30 anni del gruppo sbandieratori con eventi in due giorni di spettacoli e cerimonie

L’aquila festeggia 30 anni del gruppo sbandieratori con eventi in due giorni di spettacoli e cerimonie

L’Aquila celebra i 30 anni del Gruppo Sbandieratori Città di L’Aquila con spettacoli, sfilate e cerimonie il 17 e 18 maggio 2025, coinvolgendo gruppi storici italiani e la comunità locale.
Le28099Aquila Festeggia 30 Anni Del Le28099Aquila Festeggia 30 Anni Del
L’Aquila celebra i 30 anni del Gruppo Sbandieratori con una festa il 17 e 18 maggio 2025, tra spettacoli, cortei e momenti di riconoscimento, per valorizzare tradizioni e cultura locale. - Gaeta.it

L’Aquila si prepara ad accogliere una festa dedicata ai trent’anni del Gruppo Sbandieratori Città di L’Aquila. L’evento si svolge il 17 e 18 maggio 2025 con spettacoli, sfilate e momenti di ricordo, tutto aperto alla cittadinanza e alle associazioni culturali locali. La manifestazione punta a coinvolgere chi, nel tempo, ha accompagnato questa realtà e a rilanciare le tradizioni legate al territorio.

L’evento in due giornate dedicate agli sbandieratori e alla storia locale

L’anniversario del Gruppo Sbandieratori Città di L’Aquila si sviluppa su due giornate con appuntamenti pensati per valorizzare la cultura storica e popolare della città. Il primo giorno, sabato 17 maggio, si concentra su uno spettacolo di sbandieratori provenienti da diverse realtà italiane, riunite in un corteo che parte dall’Auditorium del Parco fino a Piazza Duomo, cuore della città. La seconda giornata, domenica 18, è dedicata a chi nel corso degli anni ha contribuito alla crescita del gruppo, con una cerimonia dedicata ai soci e una esibizione finale all’aperto che chiude le celebrazioni.

Sabato 17 maggio: il corteo “fratelli di bandiera” e gli ospiti da varie città italiane

Il 17 maggio alle 16:30 si apre con un corteo che parte dall’Auditorium del Parco e si dirige verso Piazza Duomo. Qui viene proposto uno spettacolo che vede esibirsi alcuni gruppi storici di sbandieratori riconosciuti a livello nazionale. Gli ospiti sono lo Sbandieratori Città di Narni, i Bandierai degli Uffizi di Firenze, la Cavalcata dell’Assunta di Fermo, il Gruppo Storico de lo Certame di Popoli e la Giostra Cavalleresca di Sulmona. La presenza di questi gruppi nasconde un legame di amicizia e riconoscimento reciproco che si manifesta attraverso la condivisione delle performance nelle piazze storiche.

Ogni gruppo porta sul palco storie di tradizioni legate al proprio territorio, con costumi, musiche e coreografie che riflettono un patrimonio radicato. Lo spettacolo a Piazza Duomo vuole approfittare di una cornice simbolica per celebrare il lavoro congiunto e lo scambio culturale tra realtà simili, creando un momento di festa comune che tocca il cuore della comunità aquilana.

Domenica 18 maggio: cerimonia di ringraziamento ai soci e esibizione finale del gruppo aquilano

La giornata di domenica 18 maggio si apre alle 17:00 presso l’Auditorium del Parco con una cerimonia dedicata ai soci del Gruppo Sbandieratori Città di L’Aquila. Questo momento serve per riconoscere il lavoro e la dedizione di chi ha partecipato nel tempo al progetto, sostenendo le attività e tramandando la tradizione. Vengono ricordate le tappe principali di questi trent’anni, mettendo in luce l’impatto culturale e sociale raggiunto.

Alle 18:00 la manifestazione si sposta nel piazzale davanti all’Auditorium, dove il gruppo prende parte a un’esibizione pubblica aperta alla cittadinanza. Questa performance rappresenta una vetrina dell’arte dello sbandierare, con la dimostrazione di tecniche e coreografie che hanno fatto la storia dell’associazione aquilana. Il pubblico può osservare da vicino un’attività che unisce passione, abilità e rispetto per le radici culturali locali.

L’impatto culturale e sociale dell’associazione nel tessuto cittadino

Il Gruppo Sbandieratori Città di L’Aquila ha fin dagli inizi rappresentato un punto di riferimento per la diffusione delle tradizioni legate allo sbandieramento storico. Attraverso eventi pubblici come questo, si rafforza il senso di appartenenza verso la città e si mantiene viva una pratica che ha radici antiche. La partecipazione di altri gruppi consolidati del centro Italia testimonia quanto questa realtà sia inserita in un circuito di relazioni che va oltre i confini locali.

Queste celebrazioni favoriscono anche il coinvolgimento diretto della comunità, chiamata a stringersi attorno a un patrimonio condiviso. La possibilità di assistere a spettacoli in spazi pubblici e aperti invita un pubblico eterogeneo a conoscere e apprezzare una tradizione che contribuisce a definire l’identità del territorio aquilano. La manifestazione, a ingresso libero, permette un accesso semplice e diffuso, rafforzando la partecipazione popolare e l’attenzione verso la cultura locale.

Change privacy settings
×