Il Comune dell’Aquila ha fatto un passo significativo verso lo sviluppo e la tutela del territorio con l’approvazione del Piano Quadro Tratturi . Questo strumento, assente da 40 anni, offre nuove possibilità per la pianificazione urbanistica, garantendo anche la protezione dell’ambiente e favorendo il turismo. L’assessore Francesco De Santis ha illustrato le potenzialità di questo piano, in grado di incentivare interventi infrastrutturali fondamentali per la comunità locale.
La situazione attuale del territorio
Il Piano Quadro Tratturi interessa un’area di circa 8 chilometri che include i comuni di Sant’Elia, Bazzano e San Gregorio, nel tratto del Tratturo Magno L’Aquila-Foggia. Questa porzione di territorio è stata limitata per decenni, impedendo qualsiasi tipo di intervento significativo. Ora, con il nuovo piano, si aprono molte opportunità che andranno a migliorare le infrastrutture esistenti e a valorizzare l’area.
In passato, la mancanza di linee guida adeguate ha reso difficile l’approvazione di lavori e progetti che potessero incidere positivamente sulla vita quotidiana di residenti e visitatori. Il PQT rappresenta una risposta concreta alle esigenze territoriali e la volontà di ripartire dopo anni di immobilismo. Con la nuova regolamentazione, il Comune intende rispondere ai bisogni della popolazione, semplificando le procedure necessarie per il rilascio di permessi e autorizzazioni.
Gli interventi previsti dal Piano
Il provvedimento consente una serie di interventi mirati, che spaziano dalla realizzazione e il rifacimento delle reti di servizio, fino all’accesso sul suolo tratturale. Ciò include lavori necessari di restauro per il patrimonio architettonico esistente e attività di manutenzione ordinaria. Anche piccoli progetti di urbanizzazione troveranno spazio nel nuovo piano, che si propone di rinnovare e rendere vivibile l’area.
Il documento rappresenta il frutto di una collaborazione tra il Comune e l’Università, con l’obiettivo di mettere insieme competenze tecniche e scientifiche. La Soprintendenza ha avuto un ruolo fondamentale, fornendo indicazioni precise per il rispetto dei vincoli ambientali e culturali. Questo approccio integrato è stato necessario per garantire una pianificazione che non solo risponda a esigenze pratiche ma che tuteli anche il patrimonio esistente.
Passaggi successivi e approvazioni
Una volta approvato dalla Giunta locale, il PQT deve ora essere inviato alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di L’Aquila e Teramo, per una valutazione e approvazione necessaria all’attuazione del piano. Questo passaggio è cruciale, poiché è necessario un accordo condiviso sulla direzione da prendere. Solo dopo tale approvazione, il progetto potrà essere presentato al Consiglio comunale per il via libera finale.
L’avanzamento del Piano Quadro Tratturi rappresenta un’opportunità di crescita per L’Aquila e i suoi abitanti. Con l’adozione di misure pratiche per la valorizzazione del territorio e la sostenibilità dell’ambiente, si auspica un futuro all’insegna di un rilancio economico e culturale dell’intera zona.