Lanuvio ha ospitato un evento esclusivo che ha messo in luce le migliori eccellenze enogastronomiche italiane, attirando l’attenzione di esperti del settore e appassionati. Organizzato dall’Agenzia FoodandWineAngels in collaborazione con Papillae Magazine, diretto da Carol Agostini, questo appuntamento ha reso omaggio alle produzioni di alta qualità del Made in Italy, coinvolgendo produttori, istituzioni e professionisti del gusto.
Un evento all’insegna del Made in Italy
La giornata, svoltasi presso il suggestivo Casale della Mandria di Lanuvio, è stata un’occasione unica per celebrare i prodotti di nicchia italiani e promuovere la sinergia tra arte culinaria e territorio. Tra i partecipanti spiccavano l’Onorevole Andrea Volpi, sindaco di Lanuvio, e la vice sindaco Valeria Viglietti, delegata alla “Città del Vino”. Con un programma ricco di degustazioni e momenti di approfondimento, l’evento ha rappresentato un’esperienza immersiva nel mondo dell’enogastronomia.
Degustazioni e pranzo d’autore
Durante la mattinata, gli ospiti hanno potuto scoprire e assaporare una varietà di prodotti artigianali, dai vini pregiati ai formaggi di alta qualità, passando per salumi, succhi, confetture e dolci tipici. Ogni prodotto è stato raccontato direttamente dai produttori, offrendo un’esperienza autentica e diretta.
Il momento clou è stato il pranzo, curato dallo chef Giuseppe Verri, che ha sapientemente trasformato gli ingredienti in piatti unici. Il tutto è stato accompagnato dai vini della Tenuta Borgolano, una realtà dell’Oltrepò Pavese rappresentata da Donatella Quaroni, sinonimo di sostenibilità e tradizione.
Focus sulle aziende partecipanti
Molte realtà di spicco hanno contribuito al successo dell’evento, portando con sé prodotti che incarnano il meglio del Made in Italy. Tra queste:
- Tenuta Borgolano: vini dall’Oltrepò Pavese, simbolo di biodiversità e rispetto per l’ambiente.
- Salumificio Gran Varzi: produttore del rinomato Salame di Varzi DOP, emblema di tradizione.
- I Mandriani Carni: specializzato in carni lavorate con metodi artigianali e tecnologie avanzate.
- Sughi Vestalia: sughi artigianali che uniscono innovazione e gusto tradizionale.
- La Golosa di Maurizio Curi: confetture senza additivi, rappresentanti della genuinità.
- Milletti Funghi: coltivazione di funghi con metodi tecnologicamente avanzati.
- Mancini Pastificio Agricolo: pasta realizzata con grano di propria coltivazione, simbolo delle Marche.
- Pura Crocus: zafferano biologico della Val d’Orcia, sinonimo di eccellenza.
- Dolce Barocco di Alessandro Marchese: maestro della frutta martorana, icona della tradizione siciliana.
- Skill up Bartender di Alessandro Silvi: una linea di cocktail sottovuoto che coniuga tradizione e innovazione.
Una vetrina per il futuro
L’organizzazione impeccabile, curata da Carol Agostini e dal suo team, ha reso questa prima edizione un vero successo. L’evento punta a diventare un appuntamento fisso nel panorama delle eccellenze enogastronomiche italiane, rafforzando il legame tra territorio, tradizione e innovazione.
Il menù del pranzo: un’esperienza gourmet
Lo chef Giuseppe Verri ha creato un menù che ha valorizzato i prodotti delle aziende partecipanti, offrendo un viaggio tra sapori autentici e combinazioni uniche. Ecco i piatti principali:
- Antipasti: tartare di manzo con pesche sciroppate e mela rosa, patate al cartoccio con Blu61 e funghi misti.
- Primi piatti: mezze maniche con funghi cardoncelli, zucca e guanciale; spaghettoni al ragù napoletano.
- Secondo piatto: carne alla brace con cicoria di campo ripassata.
- Dolce: arance caramellate e mela rosa al forno con cialda di biscotto al vino.
Ogni portata è stata abbinata ai vini della Tenuta Borgolano, esaltando i sapori e offrendo un’esperienza gastronomica completa.
L’evento di Lanuvio è stato più di una semplice celebrazione delle eccellenze italiane: è stato un momento di incontro e scoperta, un tributo alla passione di produttori e artigiani che rendono unico il Made in Italy. Con questa prima edizione, si gettano le basi per un appuntamento destinato a crescere, portando sempre più in alto l’orgoglio delle tradizioni culinarie italiane.
Ultimo aggiornamento il 29 Novembre 2024 da Fabio Belmonte