L’azienda Landini, storica produttrice di trattori in Emilia Romagna, ha ricevuto un importante riconoscimento nel 2025. Dopo 140 anni di attività, infatti, il 20 maggio 2025 è stata ufficialmente iscritta nel registro dei marchi storici di interesse nazionale. Questo traguardo conferma il valore e la rilevanza dell’azienda all’interno del panorama industriale italiano, rafforzandone la posizione nel mercato.
Il significato dell’iscrizione nel registro dei marchi storici
Il registro dei marchi storici di interesse nazionale è istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy per riconoscere quelle aziende che rappresentano eccellenze con una lunga storia legata al territorio italiano. Sono ammesse imprese che abbiano superato almeno 50 anni di attività, con un forte legame col proprio background e prodotti. Landini, con oltre un secolo di esperienza e specializzazione nella produzione di trattori, ha fatto valere tutti i requisiti richiesti. L’iscrizione non è solo un elemento di prestigio ma anche un vantaggio competitivo che può sostenere l’azienda nell’affrontare mercati sempre più complessi e globalizzati.
Cinque anni dopo la creazione del registro
Cinque anni dopo la creazione di questo registro, la selezione delle imprese premiate mostra come il volto del made in Italy sia oggi composto di identità storiche solida. Marchi che resistono al passare del tempo e continuano a produrre valore, legati alle loro origini e al territorio di cui sono espressione. Landini in questo senso conferma il proprio ruolo importante, dato che i suoi trattori sono riconosciuti e apprezzati in tutto il mondo.
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Dati aggiornati sui marchi storici in italia e distribuzione regionale
Secondo il report “L’Italia dei Marchi” di ottobre 2024, nel registro risultano iscritti 778 marchi appartenenti a 584 imprese. Molte aziende detengono più marcature, segno di una tradizione industriale e artigianale fortemente presente. Nel complesso, fino ad oggi sono state presentate 1044 domande, di cui 882 sono state accolte mentre 86 sono in fase di valutazione. Questi dati mostrano un interesse vivo e diffuso per la tutela delle tradizioni produttive italiane.
Distribuzione regionale dei marchi storici
La concentrazione delle aziende che hanno ottenuto il titolo di marchio storico si distribuisce in diverse regioni. In Emilia Romagna, zona dove opera Landini, si contano 64 realtà riconosciute. Le Marche ne contano 19, l’Umbria 6, il Lazio 36, la Toscana 38 e l’Abruzzo 9. Questo spaccato evidenzia come il centro Italia, in particolare, conservi molte imprese di lunga tradizione che contribuiscono ancora oggi all’economia locale e nazionale.
Settori e importanza economica dei marchi storici
Tra le categorie produttive che vantano il maggior numero di marchi storici prevale il settore agroalimentare e vini, che si caratterizza per alti valori di export e diffusione internazionale. Questo segmento rappresenta quasi metà dei marchi iscritti. Seguono l’automazione e i motori con il 20%, tipologie che includono anche produttori di macchinari agricoli come Landini.
Il comparto abbigliamento e moda copre il 18% dei marchi storici, riflettendo l’importanza di industrie tessili e sartoriali radicate nel made in Italy. Chiude l’arredo con il 13%, settori che insieme formano le cosiddette quattro A del made in Italy, simbolo riconosciuto della qualità italiana nel mondo.
Valore culturale ed economico dei marchi storici
Questo quadro mostra come i marchi storici non siano solo un tesoro culturale ma anche un fattore concreto che sostiene settori produttivi chiave del paese. Preservare il valore di queste aziende significa mantenere accesso a mercati esteri grazie a prodotti che raccontano una storia di qualità e affidabilità.
L’iscrizione di Landini nel registro porta attenzione su un pezzo significativo della storia industriale della regione e dell’Italia intera. Le sue macchine agricole rimangono non solo strumenti di lavoro ma anche simboli di una tradizione che va oltre la produzione, testimonianza di competenze tramandate da generazioni.