Lampedusa si prepara ad accogliere una tappa importante del girOlio d’Italia 2025-26, iniziativa promossa dall’Associazione nazionale Città dell’Olio. Il progetto mette insieme passione per il cicloturismo, valorizzazione del paesaggio olivicolo e promozione dell’identità culturale dei territori coinvolti. Il 17 e 18 giugno l’isola sarà protagonista di eventi volti a celebrare la storia e la natura ligata all’olivo, coinvolgendo comunità e visitatori in momenti che uniscono sport, cultura e impegno sociale.
La piantumazione dell’olivo della pace: un gesto simbolico a lampedusa
Il 17 giugno nel Giardino dei Giusti di Lampedusa si terrà la piantumazione di un Olivo della Pace offerto dal Coordinamento regionale Città dell’Olio della Sicilia. Questa iniziativa, pensata per coinvolgere anche gli studenti delle scuole locali, sottolinea il ruolo dell’isola come simbolo di accoglienza. L’olivo assume qui una valenza significativa, rappresentando idealmente la pace e la speranza in un territorio spesso associato alle sfide dell’immigrazione e all’incontro di diverse culture.
L’iniziativa si inserisce in un programma più ampio di promozione del dialogo tra le comunità, anche attraverso gli elementi naturali che caratterizzano il territorio mediterraneo. Il Giardino dei Giusti diventa quindi il luogo dove si intrecciano memoria e futuro, visto che la piantumazione di un nuovo albero vuole segnare un messaggio duraturo di solidarietà e rispetto.
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Partecipare a questo evento significa osservare con attenzione le radici profonde di una cultura che lega l’olio d’oliva alla storia della regione e alle relazioni di pace tra popoli. Inoltre, il coinvolgimento dei giovani è un segnale chiaro di voglia di trasmettere valori concreti e tradizioni che continuano a vivere, proprio nel cuore di Lampedusa.
Bike tour: una pedalata tra paesaggi olivicoli e storie del territorio
Il 18 giugno sarà dedicato a un Bike Tour non competitivo, un giro in bicicletta di circa 15 chilometri che si snoda attorno ai territori olivicoli intorno a Lampedusa. Si tratta di un percorso ad anello offerto a chi vuole conoscere con lentezza e attenzione il paesaggio, scoprendo angoli nascosti del paesaggio agricolo locale. Durante la pedalata, i partecipanti saranno accompagnati da momenti di narrazione dedicati ai luoghi attraversati, per apprezzare la relazione tra natura, coltura dell’olivo e storia della zona.
Il percorso valorizza le tradizioni agricole e invita a riflettere sul legame tra uomo e ambiente, tema centrale per l’identità delle Città dell’Olio. L’evento non ha carattere competitivo; l’obiettivo è invece quello di favorire la socializzazione e la scoperta in modo rilassato, godendo della bellezza del paesaggio e respirando l’aria di un territorio ricco di storia.
Questa esperienza di cicloturismo, combinata con momenti di ascolto e approfondimento, offre un’occasione per comprendere l’importanza dell’olivicultura non solo come attività economica ma anche come elemento culturale. La scelta del percorso in un’isola come Lampedusa sottolinea lo stretto legame tra natura e comunità locale, messo in evidenza dalla presenza di testimonianze storiche e paesaggistiche uniche.
La partecipazione di daniele bennati, ambasciatore del girOlio d’Italia
Daniele Bennati, già commissario tecnico della Nazionale italiana di ciclismo, figura come testimonial dell’evento. Il suo ruolo è di rappresentare lo spirito del girOlio d’Italia, portando l’attenzione sul valore dello sport come mezzo per valorizzare i territori. Bennati, ambasciatore delle Città dell’Olio, aiuta a dare visibilità a un progetto che va oltre la semplice manifestazione sportiva.
Michele Sonnessa, presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio, ha definito il girOlio un’esperienza che racconta vivi i territori attraverso i loro elementi più caratteristici. Da Lampedusa, spiega Sonnessa, parte un messaggio chiaro: l’olio come simbolo di pace, la bicicletta come strumento per la scoperta e l’incontro, il paesaggio come patrimonio da conoscere e condividere.
La presenza di Bennati rappresenta un legame tangibile con il mondo del ciclismo tradizionale, mentre l’evento spinge verso una nuova dimensione in cui il turismo lento si lega a percorsi culturali e agricoli. Nel contesto di Lampedusa, questa connessione assume una valenza particolare, contribuendo a portare l’attenzione su temi sociali e ambientali attraverso il linguaggio universale dello sport.
Un incontro tra natura, sport e cultura
L’appuntamento del girOlio d’Italia a Lampedusa nel giugno 2025 si realizza così come un incontro fra natura, sport e cultura capace di coinvolgere la comunità e i visitatori, confermando il ruolo dell’isola come punto di riferimento per iniziative legate alla valorizzazione del paesaggio olivicolo.