Il settore agrituristico in Campania continua a mostrare segnali di espansione, rivelando il suo potenziale nel valorizzare il patrimonio locale. Secondo i dati forniti da ISTAT, nel 2023 sono stati registrati ben 915 agriturismi attivi nella regione, con un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. Questa crescita non riguarda solo il numero delle aziende, ma anche la diversificazione dei servizi offerti, confermando l’agriturismo come un pilastro fondamentale dell’economia locale.
Un panorama agrituristico variegato
L’agriturismo campano si distingue per la qualità della sua offerta. Molti agriturismi puntano sulla valorizzazione dei prodotti tipici, integrando esperienze gastronomiche con il turismo rurale. Nel 2023, il 79,5% delle aziende ha scelto di offrire la pensione completa ai propri ospiti, mentre quasi il 50% ha optato per la mezza pensione. D’altra parte, solo il 23,2% degli agriturismi propone esclusivamente pernottamento.
Questa varietà di servizi non solo arricchisce l’esperienza dei visitatori, ma contribuisce anche a diffondere la cultura culinaria regionale. Attraverso menù che presentano ingredienti freschi e di stagione, gli agriturismi promuovono la tradizione gastronomica campana, affermandosi come vere e proprie ambasciatori del buon cibo locale.
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Il ruolo strategico dell’agriturismo nelle aree interne
Confagricoltura Campania sottolinea l’importanza dell’agriturismo per lo sviluppo delle aree interne della regione, specie nelle zone collinari dove si concentra il 65% delle aziende agrituristiche. Questo settore rappresenta una fonte fondamentale di occupazione e possibilità di reddito per le comunità locali, contribuendo a contrastare il fenomeno dello spopolamento e a preservare il paesaggio rurale.
Le aziende agrituristiche non sono solo luoghi di lavoro, ma anche centri di aggregazione per le comunità locali. Attraverso eventi, corsi di cucina e laboratori, questi spazi si trasformano in veri e propri hub dove le tradizioni vengono condivise e valorizzate. In questo modo, l’agriturismo si pone come un volano per il turismo, attirando visitatori non solo per la bellezza dei paesaggi ma anche per l’autenticità dell’accoglienza.
Verso un agriturismo più sostenibile
Recentemente, si è registrata una crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale all’interno del settore agrituristico. Molte aziende stanno adottando pratiche agricole biologiche e si dedicano all’uso di energie rinnovabili, rispondendo così a un’esigenza sempre più sentita dai consumatori di oggi. Questa transizione non solo contribuisce a tutelare l’ambiente, ma rappresenta anche un valore aggiunto per l’offerta turistica.
Per consolidare questo percorso verso la sostenibilità e promuovere ulteriormente il territorio, Confagricoltura Campania sottolinea l’importanza di investire in formazione per gli operatori e di semplificare le procedure burocratiche. Adottare pratiche più accessibili potrebbe agevolare l’ingresso di nuove aziende nel mercato, accrescendo così l’appeal dell’agriturismo campano.
Il settore agrituristico in Campania, quindi, non è solo in crescita, ma evolve in modo da rispondere alle nuove sfide economiche e ambientali, puntando su una maggiore valorizzazione del patrimonio locale e sull’attrattiva che può esercitare sui turisti, italiani e stranieri.