Ladispoli stabilisce divieti sul consumo e vendita di alcolici in alcune aree pubbliche da giugno a settembre 2025

Ladispoli stabilisce divieti sul consumo e vendita di alcolici in alcune aree pubbliche da giugno a settembre 2025

la giunta comunale di ladispoli limita la vendita notturna di bevande in vetro e alcolici da asporto, vieta il consumo in spazi pubblici e rafforza i controlli per garantire sicurezza ed ordine estivo
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Ladispoli introduce un’ordinanza estiva 2025 che limita la vendita notturna di bevande alcoliche e in vetro, vieta il consumo di alcolici in spazi pubblici e impone divieti specifici in aree come il mercato, per garantire sicurezza e ordine pubblico. - Gaeta.it

La giunta comunale di Ladispoli ha varato un’ordinanza che limita la vendita da asporto di bevande in contenitori di vetro e il consumo di alcolici in spazi pubblici, con l’obiettivo di regolare il comportamento durante la stagione estiva 2025. Il provvedimento, firmato dal sindaco Alessandro Grando, sarà valido dal 27 giugno al 21 settembre compreso.

Le restrizioni orarie sulla vendita di bevande alcoliche e in contenitori di vetro

Secondo l’ordinanza, dalle 21.00 alle 7.00 del giorno successivo, gli esercenti di attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande non potranno cedere al pubblico bevande in contenitori di vetro e alcolici da asporto, indipendentemente dal tipo di contenitore. Questa misura coinvolge anche i commercianti alimentari di media distribuzione e gli artigiani autorizzati alla vendita di bevande.

Il divieto si estende anche agli apparecchi automatici che distribuiscono bevande, impedendo così la vendita notturna in vetro o alcolici da asporto. La normativa punta a ridurre i rischi legati all’uso di contenitori fragili e prevenire situazioni che possano compromettere l’ordine pubblico o la sicurezza stradale nel periodo più frequentato dai residenti e dai visitatori.

Gli esercenti dovranno adeguare gli orari di vendita in base a queste indicazioni. Le sanzioni per la mancata osservanza prevedono multe pecuniarie e in caso di reiterate infrazioni si rischia la chiusura temporanea da un a tre giorni, misura che verrà applicata dalla polizia locale e le altre forze dell’ordine impegnate nei controlli.

Il divieto di consumare bevande alcoliche in aree pubbliche e il regolamento sugli spazi autorizzati

L’ordinanza stabilisce anche il divieto di consumo di bevande alcoliche in contenitori di vetro dalle 21.00 alle 7.00 nelle strade, piazze, parchi, aree verdi, spiagge pubbliche e parchi giochi. L’unica eccezione riguarda gli spazi esterni autorizzati dei locali come dehors o pedane con tavolini, dove il consumo è consentito ma nel rispetto delle norme previste per l’attività stessa.

Questa restrizione tende a prevenire assembramenti e disordini legati al consumo di alcolici in luoghi pubblici durante la notte, tutelando l’ordine e il decoro urbano. L’obiettivo, chiarito dal sindaco Grando, è garantire un’estate tranquilla sia per chi vive a Ladispoli sia per i turisti che frequentano la città.

La polizia locale sarà impegnata in controlli mirati per far rispettare questa parte dell’ordinanza, intervenendo tempestivamente in caso di comportamenti contrari alle disposizioni.

Le limitazioni sul consumo di alcolici nell’area del mercato e nelle prime ore del mattino

La normativa prevede che in tutta la giornata sia vietato consumare bevande alcoliche nell’area del mercato giornaliero, precisamente tra via Ancona e via Odescalchi. Questa limitazione riguarda qualunque gradazione alcolica e punta a garantire ordine e sicurezza in una zona altamente frequentata durante le ore diurne.

Inoltre, dalle 3.00 alle 7.00 del mattino è proibita la somministrazione di qualsiasi bevanda alcolica, orario in cui nessun locale potrà vendere o offrire alcolici. Questo intendimento ha la funzione di evitare fenomeni legati alla movida selvaggia e di far rispettare il riposo notturno.

Anche in questo caso, le forze dell’ordine controlleranno costantemente il rispetto dell’ordinanza, intervenendo con sanzioni o chiusure temporanee se necessario.

Il provvedimento si inserisce in un quadro di azioni volte a mantenere l’ordine, la sicurezza e il decoro in città durante i mesi estivi di maggiore affluenza.

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