Ladispoli propone all’amministrazione di partecipare al bando sport e periferie 2025 per la palestra Melone

Ladispoli propone all’amministrazione di partecipare al bando sport e periferie 2025 per la palestra Melone

Ladispoli attiva propone di candidare la palestra Melone al bando Sport e Periferie 2025 per riqualificare gli impianti, migliorare sicurezza e accessibilità, coinvolgendo la comunità e garantendo trasparenza.
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Ladispoli punta a riqualificare la palestra della scuola Melone tramite il bando Sport e Periferie 2025, per migliorare sicurezza, accessibilità e inclusione sociale senza costi per il Comune. - Gaeta.it

Ladispoli guarda agli spazi sportivi con attenzione rivolta al futuro. L’associazione Ladispoli attiva ha lanciato una proposta alla giunta comunale per partecipare al bando Sport e Periferie 2025, una occasione per recuperare e riqualificare impianti sportivi, concentrandosi in particolare sulla palestra della scuola Melone. Il bando prevede finanziamenti a fondo perduto per strutture collocate in aree vulnerabili, puntando a migliorare la sicurezza e l’accessibilità degli spazi pubblici.

Il bando sport e periferie 2025 e la sua opportunità per Ladispoli

Il bando Sport e Periferie 2025 mette a disposizione risorse economiche indirizzate alla ristrutturazione e all’adeguamento degli impianti sportivi nelle zone più bisognose del territorio. A differenza di altri strumenti di finanziamento, questo bando non richiede alcuna compartecipazione economica da parte degli enti locali beneficiari. La somma è erogata a fondo perduto, ciò significa che il Comune non dovrà impegnare risorse proprie per coprire i costi delle opere.

Per Ladispoli, questa rappresenta una possibilità concreta per potenziare il tessuto sportivo, non solo migliorando la qualità delle strutture, ma anche prevenendo spese importanti legate a interventi di manutenzione straordinaria. È un’occasione per affrontare aspetti come la sicurezza e l’accessibilità, elementi che oggi limitano l’uso di molte palestre cittadine. Il bando, in pratica, offre un modo per valorizzare strutture fondamentali senza gravare ulteriormente sul bilancio comunale, garantendo così un vantaggio per tutta la comunità.

Le condizioni attuali della palestra Melone e i problemi segnalati

La palestra della scuola Melone, situata nel cuore di Ladispoli, è un punto di riferimento per centinaia di studenti e associazioni sportive locali. Negli anni però ha subito un progressivo degrado che ne limita l’utilizzo per motivi di sicurezza e accessibilità. Attualmente, le barriere architettoniche rappresentano un ostacolo serio: gli spalti sono accessibili soltanto tramite scale metalliche, mancano completamente rampe o ascensori per persone con difficoltà motorie.

Gli spogliatoi, poi, non sono adeguati per accogliere chi ha disabilità, rendendo impossibile l’uso a chiunque abbia esigenze particolari. Il tetto presenta infiltrazioni evidenti, con soffitti umidi e intonaco che si stacca in più punti, una situazione che costituisce un rischio anche per la salute degli utenti. Anche l’impianto elettrico e l’illuminazione risultano vecchi e poco efficienti. Il pavimento è usurato e non ci sono depositi o locali di servizio conformi alle norme attuali. Tutti questi fattori restringono le possibilità di sfruttamento della palestra e ostacolano eventi e attività sportive.

Perché candidare la palestra Melone al bando e quali interventi prioritari

Ladispoli attiva propone di inserire subito la palestra Melone nel bando Sport e Periferie 2025 con l’obiettivo di intervenire in modo mirato sull’abbattimento delle barriere architettoniche e il miglioramento della sicurezza generale. Consentire l’accesso a tutti, dai ragazzi agli anziani, fino alle persone con disabilità, richiede opere come rampe, ascensori, e spogliatoi adeguati a tutti i bisogni.

Accanto alla rimozione degli ostacoli fisici, serve una revisione degli impianti: un tetto regolarmente riparato, un sistema di illuminazione moderno e un pavimento idoneo alle attività sportive. Questi interventi non solo aumenteranno l’uso della struttura, ma eviteranno costi futuri per riparazioni emergenziali. La scelta di investire sulla palestra Melone, quindi, ha una doppia valenza: mettere in sicurezza uno spazio pubblico molto frequentato e promuovere inclusione sociale attraverso lo sport.

Coinvolgimento della comunità e richiesta di trasparenza all’amministrazione

La proposta di Ladispoli attiva comprende anche l’avvio di un confronto con tutti i soggetti coinvolti: dirigenti scolastici, famiglie, associazioni sportive e cittadini. L’obiettivo è costruire un percorso condiviso che permetta di definire con precisione quali siano le priorità e i bisogni reali della palestra. Questo confronto servirà a orientare gli interventi in modo coerente e riconosciuto da chi utilizza quotidianamente la struttura.

In parallelo viene chiesta alla giunta comunale la massima trasparenza nella gestione del progetto e nello sviluppo della candidatura al bando. Si punta a garantire che le risorse arrivino effettivamente dove servono, nel rispetto delle necessità della collettività. Queste condizioni fanno della proposta un invito a considerare la palestra Melone come modello di partecipazione attiva e inclusione, in grado di diventare un simbolo di attenzione alle esigenze sportive e sociali di Ladispoli.

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