Ladispoli lancia estate sicura 2025 con nuove misure di sorveglianza sulle spiagge libere del litorale

Ladispoli lancia estate sicura 2025 con nuove misure di sorveglianza sulle spiagge libere del litorale

Ladispoli lancia il piano “Estate Sicura 2025” per garantire sorveglianza, soccorso e accessibilità sulle spiagge libere da giugno a settembre con il supporto di protezione civile Dolphin e Guardia Costiera.
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Ladispoli lancia il piano "Estate Sicura 2025" per garantire la sicurezza sulle spiagge libere, con sorveglianza, soccorso e accessibilità potenziati da unità cinofile, protezione civile e Guardia Costiera. - Gaeta.it

Ladispoli si prepara ad affrontare la stagione estiva 2025 con un piano mirato a garantire la sicurezza sulle proprie spiagge libere. Il progetto “Estate Sicura 2025” sarà operativo da metà giugno a settembre, con il coinvolgimento di diverse istituzioni e operatori locali. L’obiettivo è offrire un servizio costante di sorveglianza, prevenzione e soccorso lungo tutto il tratto costiero della città, dalla marina di San Nicola fino a Torre Flavia, per tutelare bagnanti e turisti.

Il ruolo delle unità cinofile e la collaborazione con la protezione civile dolphin

Il consigliere delegato al Demanio Marittimo, Pierpaolo Perretta, ha evidenziato il ritorno, dopo l’edizione 2024, delle unità cinofile addestrate per il salvataggio in acqua. Questi nuclei operano principalmente presso la spiaggia di Torre Flavia durante i fine settimana, fornendo un supporto fondamentale nelle operazioni di prevenzione e soccorso.

Perretta ha ricordato che se il progetto rappresenta un impegno concreto per la sicurezza collettiva, è indispensabile che anche i bagnanti adottino comportamenti responsabili, rispettando le regole e limiti indicati nelle aree di balneazione.

La gestione complessiva del piano è affidata all’associazione di protezione civile Dolphin. L’organizzazione, con oltre trent’anni di esperienza nel soccorso marittimo, mette a disposizione volontari specializzati e unità nautiche per garantire la copertura estesa delle spiagge. Dolphin coordina gli interventi tramite una rete radio che coinvolge tutti gli enti impegnati lungo il litorale, permettendo risposte rapide alle eventuali emergenze.

L’istituzione del piano estate sicura 2025 e le dichiarazioni ufficiali del sindaco

Il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando, ha presentato il piano “Estate Sicura 2025” sottolineando l’importanza di potenziare la protezione in mare sulla base dell’esperienza del 2024. Ha ricordato come lo scorso anno siano stati numerosi gli interventi di salvataggio che hanno evitato situazioni di pericolo su diverse spiagge libere. Il progetto parte domenica 15 giugno e si estenderà fino alla fine di settembre.

Questa iniziativa gode del sostegno economico della regione Lazio e si appoggia alla collaborazione tecnica della Guardia Costiera locale. Grando ha illustrato come il piano includa un servizio di sorveglianza che si intensificherà nei mesi centrali dell’estate e fungerà da presidio nei weekend dei mesi di giugno e settembre. L’intento è rafforzare la sicurezza anche in vista dell’aumento dei frequentatori estivi e offrire condizioni più controllate in tutti i punti del litorale.

L’attenzione del sindaco si concentra anche sulle condizioni di accessibilità, con postazioni attrezzate in grado di accogliere persone con diverse esigenze, con particolare riferimento a chi ha mobilità ridotta.

Assetto operativo e funzionamento del servizio di assistenza e sorveglianza

Il piano organizzativo prevede quattro postazioni di salvataggio dislocate lungo il litorale: Marina di San Nicola, Palo Laziale, il quartiere Caere Vetus e la spiaggia contigua allo stabilimento balneare La Baia. Ogni postazione è dotata di un torrino di avvistamento e attrezzature necessarie per interventi di primo soccorso.

Le strutture comprendono anche passerelle per facilitare l’accesso al mare e sedie job, strumenti pensati per favorire la permanenza in spiaggia di persone con disabilità motorie. Questo rende le spiagge più accessibili a tutte le categorie di bagnanti.

Il servizio sarà svolto durante i weekend di giugno e settembre, mentre da luglio ad agosto sarà attivo tutti i giorni, con orario mattutino dalle 10 alle 14 e pomeridiano dalle 15 alle 18, nelle spiagge con le postazioni. La rotazione degli orari consente di coprire le ore più affollate e con maggiore necessità di interventi.

Il sistema di comunicazione tra le postazioni si basa su una rete radio che consente un coordinamento rapido e diretto tra gli operatori, fondamentale per gestire con tempestività eventuali chiamate di soccorso o criticità.

L’importanza della sicurezza nelle spiagge libere del litorale di ladispoli

Ladispoli, località con un ampio tratto di spiagge libere, si confronta ogni anno con la gestione di un gran numero di visitatori. Le condizioni del mare e l’assenza di barriere naturali possono determinare rischi per chi frequenta questi spazi.

Il piano “Estate Sicura 2025” interviene proprio in questo ambito, rafforzando la presenza di personale addetto al soccorso e alla prevenzione degli incidenti. Viene migliorato anche l’accesso alle spiagge per persone con mobilità ridotta, un aspetto che richiede una cura particolare per garantire inclusività.

Nei mesi estivi l’aggregazione sulle spiagge si intensifica, portando con sé anche potenziali criticità legate a situazioni di soccorso e pronto intervento. La presenza coordinata di operatori e volontari qualificati è uno strumento essenziale per evitare tragedie e garantire una fruizione del mare più sicura.

Il sistema di coordinamento creato permette un dialogo continuo fra guardia costiera, protezione civile e operatori di salvataggio. Questo modello operativo si propone di ridurre i tempi di intervento in caso di emergenza, con un impatto positivo sulla qualità della permanenza estiva dei bagnanti.

Con il progetto “Estate Sicura 2025”, Ladispoli dimostra di voler mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza marina, prendendo spunto dall’esperienza passata e mettendo in campo risorse umane e strumentali adeguate al contesto attuale. Le spiagge libere della città avranno così uno strumento in più per la tutela di chi le sceglie per trascorrere il tempo libero.

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