A Ladispoli, Capitaneria di Porto e Polizia Locale hanno intensificato i controlli per mettere un freno ai bivacchi non autorizzati sulle spiagge e nei giardini lungo la costa. Nonostante i ripetuti richiami, continuano a esserci persone che dormono sugli arenili, accendendo spesso fuochi vietati. Negli ultimi giorni, l’attenzione si è concentrata soprattutto sul lungomare Regina Elena e sulle aree verdi di Marina di San Nicola, con l’obiettivo di garantire sicurezza e decoro.
Blitz sul lungomare e nei giardini di Marina Di San Nicola: stop ai bivacchi
Le ispezioni si sono fatte più frequenti dopo le segnalazioni dei residenti, che lamentavano la presenza di accampamenti abusivi. Gli interventi si sono concentrati nel tratto centrale del lungomare Regina Elena, meta preferita da chi passa la notte sulle spiagge, spesso violando il divieto di accendere fuochi. La strategia adottata è stata graduale: chi è stato beccato più volte ha ricevuto multe, mentre ai “principianti” è stato fatto solo un richiamo.
Poi la vigilanza si è spostata sui giardini di Marina di San Nicola, dove sono stati scoperti altri bivacchi. Qui le forze dell’ordine hanno rimosso tende e materiali lasciati abusivamente, impedendo di fatto l’occupazione degli spazi pubblici. L’obiettivo è chiaro: evitare che questi luoghi diventino rifugi per comportamenti illegali o pericolosi, che creano un ambiente degradato e poco sicuro.
L’azione congiunta di Capitaneria e Polizia Locale punta a mantenere ordine e decoro urbano, garantendo che gli spazi restino accessibili e sicuri per residenti e turisti. Le sanzioni servono a scoraggiare chi trasgredisce, ma si lascia sempre spazio a un primo approccio “educativo”, con avvertimenti informali.
Rischi Per La Sicurezza: materiali pericolosi abbandonati dopo i bivacchi
Durante i controlli, sono emersi problemi legati ai rifiuti lasciati dagli occupanti dei bivacchi. Sono state trovate siringhe usate, cocci di vetro, pezzi di legno con chiodi sparsi su spiagge e giardini, rappresentando un serio pericolo soprattutto per i bambini che giocano all’aperto.
Non si tratta solo di sporcizia, ma di un rischio reale per chi frequenta quegli spazi. Per questo gli agenti rimuovono costantemente questi oggetti pericolosi, sottolineando come spesso dietro i bivacchi ci siano situazioni di abbandono e mancato rispetto delle regole più basilari di convivenza.
Questi episodi evidenziano quanto sia importante un controllo più attento delle aree comunali, per mantenere pulizia e sicurezza anche quando si registrano presenze non autorizzate. Prevenire incidenti dovuti a materiali taglienti o contaminati è diventata una priorità.
Sequestri e multe: cittadini italiani e stranieri nel mirino della Guardia Costiera
Nelle ultime settimane la Guardia Costiera, guidata dal comandante Cristian Vitale, ha sequestrato diverse tende usate per i bivacchi. Tra i sanzionati ci sono cittadini italiani e brasiliani, con multe intorno ai 200 euro per ciascun trasgressore. L’obiettivo è fermare le occupazioni notturne abusive e scoraggiare il fenomeno sulle spiagge di Ladispoli.
Questi controlli confermano un’azione costante e mirata, coordinata con le altre forze locali. Gli agenti monitorano regolarmente la presenza di tende, sacchi a pelo e altri segni di pernottamenti illegali lungo gli arenili. Le multe rappresentano la risposta legale a queste violazioni, per garantire a tutti il libero accesso e la sicurezza degli spazi costieri.
Il fatto che tra i trasgressori ci siano persone di diverse nazionalità dimostra che il problema non riguarda singole comunità, ma è legato alla gestione degli spazi pubblici lungo la costa. Con l’estate alle porte, i controlli diventeranno ancora più serrati, vista la maggiore affluenza sulle spiagge.
Ami e lenze abbandonati, un pericolo da tenere d’occhio
Un altro problema emerso riguarda gli ami da pesca e le lenze abbandonate sugli scogli, probabilmente lasciati da pescatori occasionali o abituali. Questi oggetti sono un rischio per chi si avvicina al litorale e cammina in zona, per questo sarà rafforzato il monitoraggio.
Con l’arrivo della stagione calda e turistica, Guardia Costiera e Polizia Locale terranno alta la guardia per prevenire incidenti e mantenere il litorale sicuro. Ami e lenze abbandonati possono causare ferite e ostacolare l’accesso alle zone di balneazione e passeggio.
Questa attenzione rientra in un controllo più ampio del territorio, che punta a ridurre ogni possibile fonte di pericolo e disagio per cittadini e visitatori. La collaborazione tra forze dell’ordine e comunità locale è fondamentale per tenere l’area pulita e protetta.
Le operazioni sulle spiagge di Ladispoli confermano un approccio deciso delle autorità, che puntano su sanzioni, rimozione di attrezzature abusive e pulizia degli spazi pubblici. L’obiettivo è contrastare il fenomeno dei bivacchi e garantire una fruizione sicura e ordinata delle coste cittadine.