Ladispoli si prepara a fronteggiare un problema ricorrente che ogni estate attanaglia le sue coste: la mucillagine che invade la fascia costiera, compromettendo la balneabilità e causando disagi a bagnanti e residenti. La situazione del mare è tornata sotto i riflettori nel fine settimana scorso, con immagini circolate sui social che mostravano una vistosa chiazza marrone a ridosso della riva. Per contrastare questo fenomeno, il Comune ha deciso di accelerare l’acquisto di un battello ecologico specifico, chiamato “spazzamare”, strumento pensato per raccogliere mucillagine, schiume e detriti galleggianti lungo la costa. Un investimento che punta a migliorare la qualità del mare in vista della stagione estiva 2025.
Il fenomeno della mucillagine sulle coste di ladispoli e le cause accertate
Durante l’ultimo fine settimana, moltissimi bagnanti hanno rinunciato a tuffarsi in mare dopo aver visto una lunga striscia marrone sulla superficie dell’acqua nelle spiagge di Ladispoli. La paura più grande tra i frequentatori riguarda l’eventuale presenza di scarichi fognari o sostanze inquinanti. Per chiarire il quadro, Arpa Lazio e Guardia costiera hanno effettuato sopralluoghi accurati. Le analisi hanno escluso scarichi abusivi o fonti di inquinamento chimico. Si è così confermato che la sostanza in questione è mucillagine, una materia organica naturale originata dalla decomposizione di microalghe.
Cause naturali e fattori ambientali
Questo fenomeno è favorito da temperature marine elevate, tipiche dei mesi estivi. La mucillagine si forma quando le alghe si disgregano, liberando sostanze vischiose che si agglomerano in una massa compatta. Questi agglomerati si mescolano a piccoli detriti leggeri, come plastica e carta, trasportati dalle correnti verso le coste. La loro comparsa rende il mare meno invitante e interrompe l’attività balneare, creando un disagio che si ripete ormai da diversi anni.
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La scelta del comune di ladispoli: anticipare l’acquisto del battello spazzamare
Per affrontare in modo concreto l’emergenza mucillagine, il Comune di Ladispoli ha deciso di non aspettare i tempi lunghi di eventuali contributi regionali e ha anticipato l’acquisto del battello spazzamare. Questa imbarcazione ecologica, dal costo vicino ai 100 mila euro, era già prevista nel bilancio comunale per il 2025 ma ora verrà acquisita con urgenza per entrare in funzione già nei prossimi mesi estivi.
L’idea è far partire il servizio entro luglio, cosi da coprire l’intero periodo estivo, quando la pressione turistica è più alta e il problema si acutizza. Il Comune ha già aperto la procedura per la consegna del mezzo, con l’obiettivo di limitarne l’impatto ambientale attraverso un intervento tempestivo e regolare lungo tutta la costa cittadina.
Dettagli operativi e investimento
Il battello spazzamare è un investimento strategico per la tutela ambientale e ha l’obiettivo di rendere più efficiente la lotta contro i rifiuti marini e la mucillagine, migliorando l’attrattività delle coste di Ladispoli.
Caratteristiche tecniche e funzioni del battello spazzamare
Il battello spazzamare che arriverà a Ladispoli misura circa dieci metri. Il mezzo è dotato di paratie galleggianti e un nastro trasportatore che consente di raccogliere efficacemente mucillagini, schiume e piccoli rifiuti in superficie. L’operazione richiede la presenza di personale addestrato e specializzato, capace di manovrare il natante e gestire il recupero dei materiali.
Il materiale raccolto non verrà scaricato direttamente in discarica ma consegnato a una ditta autorizzata, specializzata nella separazione e nello smaltimento secondo le regole vigenti. L’intervento non si limita quindi alla semplice pulizia, ma include una fase di gestione e trattamento dei rifiuti che tutela l’ambiente.
Usi alternativi e potenzialità del battello oltre la pulizia del mare
Il progetto del battello spazzamare non si limita all’eliminazione della mucillagine. L’imbarcazione potrà svolgere diverse funzioni aggiuntive. Tra queste, un servizio anti incendio capace di intervenire rapidamente in caso di emergenze marine o lungo la costa. Può anche essere equipaggiato per effettuare prelievi d’acqua e monitorare la presenza di eventuali contaminanti. Questo permette un controllo diretto e costante dello stato del mare, fondamentale in presenza di traffico navale o scarichi da torrenti.
Supporto alla sicurezza costiera
Infine, il battello potrà essere impiegato per operazioni di salvataggio e assistenza in mare, offrendo un supporto ulteriore alle attività di sorveglianza e sicurezza costiera. Queste caratteristiche lo rendono uno strumento versatile per la tutela ambientale e la sicurezza pubblica a Ladispoli.
Il Comune guarda quindi a questa scelta come a un elemento chiave per garantire un mare più pulito e una risposta più rapida alle problematiche marine che colpiscono la città e i suoi abitanti, specialmente nel periodo più affollato dell’anno.