A partire da mercoledì 7 maggio 2025, l’azienda per il diritto agli studi universitari dell’aquila lancerà un servizio navetta gratuito dedicato agli studenti iscritti al polo universitario di economia, al conservatorio “a. casella” e all’accademia di belle arti. Queste sedi, situate in zone più lontane rispetto al centro storico, sono collegate direttamente con la mensa universitaria di via dell’arcivescovado. L’obiettivo è garantire agli studenti un accesso più semplice e rapido a un servizio fondamentale per la loro permanenza in città.
Background e motivazioni della navetta per gli studenti dell’aquila
Il nuovo servizio nasce dalla necessità di trovare soluzioni logistiche dopo che l’università dell’aquila ha restituito il complesso di acquasanta all’agenzia del demanio. Questo edificio, che dal 2015 ospitava la facoltà di economia e la mensa collegata, è ora destinato a un progetto di riqualificazione importante: la realizzazione della cittadella della giustizia minorile. La decisione è stata sfociata dalla sollecitazione della corte d’appello dell’aquila, che nei mesi scorsi ha chiesto di avviare i lavori per questo spazio.
Difficoltà causate dalla chiusura della mensa di acquasanta
La chiusura della mensa in acquasanta ha creato difficoltà agli studenti, costretti a raggiungere strutture situate più lontano dal luogo di frequenza. Da qui la scelta di attivare una navetta gratuita che colleghi direttamente i poli periferici alla mensa nel centro storico. Questa soluzione ha una doppia finalità: supportare gli studenti nello spostamento e mantenere vivo un servizio complementare molto atteso da chi usufruisce delle borse di studio.
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Importanza della mensa universitaria per il diritto allo studio
La presidente di ADSU dell’aquila, marica schiavone, ha sottolineato che garantire la mensa è parte integrante del diritto allo studio. In particolare, la ristorazione universitaria rappresenta un servizio indispensabile per garantire pari opportunità, anche a chi vive in condizioni economiche difficili. Le borse di studio non bastano se non sono accompagnate da servizi accessibili e funzionanti. La mensa, infatti, aiuta gli studenti a sostenere i costi alimentari quotidiani e favorisce la permanenza dell’utenza nel contesto accademico.
Il ruolo sociale di adsu e l’intervento della navetta
schiavone ha ricordato che ADSU è da sempre impegnata a offrire servizi legati all’inclusione sociale e all’equità. In questo caso, la navetta va proprio in quella direzione: eliminare gli ostacoli fisici, migliorare l’accessibilità, e rendere effettivo il sostegno agli studenti che frequentano sedi diverse dal centro. Il servizio vuole rispondere con concretezza agli effetti della riorganizzazione degli spazi universitari, senza lasciare fuori chi si trova nelle sedi più distanti.
Dettagli tecnici e organizzativi del servizio navetta gratuito
Il collegamento gratuito sarà operativo a partire da mercoledì 7 maggio e collegherà i poli di economia, conservatorio “a. casella” e accademia di belle arti con la mensa universitaria di via dell’arcivescovado. Orari precisi, frequenze, punti di raccolta e percorso saranno resi noti sul sito ufficiale di ADSU e attraverso i canali social dell’ente, entro la stessa giornata di avvio del servizio.
L’azienda ha spiegato che, pur non avendo potere decisionale sulla ristrutturazione degli immobili universitari, si impegna a mantenere continuità nei servizi di sua responsabilità. La rapidità nel ripensare il supporto logistico dimostra l’attenzione a non lasciare gli studenti in difficoltà. Il lavoro di coordinamento con le varie sedi mira a ridurre i disagi e a rispondere alle richieste delle rappresentanze studentesche, che avevano espresso preoccupazione per l’accesso alla mensa dopo i cambiamenti.
Un progetto inserito in un quadro più ampio di servizi per studenti
Il progetto di mobilità si colloca all’interno di un quadro più ampio di potenziamento dei servizi per la comunità studentesca, con l’attenzione ai bisogni concreti, specie in vista della complessità degli spostamenti in città e della concentrazione di strutture in zone periferiche.
L’impegno di adsu per un sostegno diretto alla comunità studentesca dell’aquila
marica schiavone, presidente di ADSU, ha ribadito che l’ente continuerà a lavorare per mettere in piedi un sistema di supporto che risponda alle esigenze quotidiane degli studenti. L’appoggio non si limita all’erogazione delle borse di studio ma riguarda anche la gestione di servizi di base, come la ristorazione e la mobilità interna.
Un intervento mirato per chi si sposta da sedi periferiche
In particolare, la navetta rappresenta un intervento mirato a sostenere chi si sposta da sedi periferiche, cercando di rendere più fluido l’accesso a strutture centrali. Questi servizi non sono solo una comodità ma un tassello irrinunciabile nella vita accademica, specie in un contesto dove i cambiamenti negli spazi fisici hanno impatti diretti sulla routine quotidiana degli studenti.
Con iniziative come questa, ADSU vuole confermare il ruolo di supporto sociale e organizzativo nei confronti della comunità universitaria dell’aquila. Anche in assenza di decisioni dirette sulla destinazione degli immobili, l’ente mostra capacità di adattamento e attenzione ai dettagli pratici, elementi che assicurano un flusso meno problematico delle attività studentesche.