L’analisi del social media marketing dedicato al turismo in Italia ha evidenziato una crescita significativa nell’uso delle piattaforme digitali da parte delle regioni. Tra queste, l’Abruzzo si posiziona al terzo posto nella classifica stilata dall’Osservatorio digitale Srl, una realtà specializzata nelle dinamiche digitali di carattere pubblico e territoriale. L’occasione è data dal report relativo ai primi mesi del 2025, che mette in luce le strategie adottate dalle regioni per diffondere i propri attrattori turistici attraverso i social network.
Il podio delle regioni più presenti sui social per il turismo
Lo studio ha preso in esame il periodo da gennaio a maggio 2025, valutando la performance digitale di tutte le regioni italiane. Al primo posto svetta il Friuli Venezia Giulia, con un punteggio di 72 nel social index, indice proprietario dell’osservatorio pensato per indicare quanto efficacemente una regione sfrutti i social per la promozione turistica. La Provincia autonoma di Trento segue a quota 66 punti, mentre l’Abruzzo si colloca in terza posizione con 64. Questi dati indicano un impegno continuo nel presidiare piattaforme come Instagram, Facebook e TikTok per raccontare la regione e le sue attrazioni uniche.
Al quarto e quinto posto si trovano la Provincia autonoma di Bolzano e la Puglia, entrambe con 60 punti. Secondo la ricerca, queste regioni gestiscono una strategia digitale organica, che combina contenuti di qualità, interazioni frequenti con i follower e una narrazione coerente degli elementi distintivi come i paesaggi, gli eventi culturali e l’identità locale. Questo approccio viene considerato fondamentale per mantenere alta l’attenzione e creare un legame più duraturo con chi segue i profili ufficiali.
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La strategia digitale dietro il successo dell’abruzzo e delle regioni top
Da quanto emerge dal report, le regioni che brillano nella promozione turistica online non si limitano a postare immagini o notizie, ma trasformano i social media in strumenti di dialogo e costruzione di immagine territoriale. Sandro Giorgetti, presidente dell’Osservatorio digitale, ha sottolineato che “il social media marketing turistico efficace si basa su un equilibrio tra qualità dei contenuti e interazione reale con gli utenti.”
L’Abruzzo, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino, insieme a Bolzano e Puglia, hanno saputo strutturare una presenza online riconoscibile e coerente, con campagne che raccontano storie del territorio, promuovono eventi e valorizzano il patrimonio naturalistico e culturale. Questo non solo attira l’attenzione di potenziali visitatori in Italia e all’estero ma permette anche di coinvolgere le comunità locali, favorendo una comunicazione bidirezionale. La coerenza editoriale evita discrepanze o cali di interesse, mentre la qualità dei contenuti, spesso multimediali, stimola condivisioni e commenti dai follower.
I numeri del social index turismo per le regioni italiane nel 2025
Il social index turismo, utilizzato dall’Osservatorio digitale, si basa su parametri quali la frequenza di pubblicazione, l’engagement generato, la varietà dei contenuti e la capacità di mantenere attivo un dialogo con la community. Nel dettaglio, il Friuli Venezia Giulia ha raggiunto 72 punti, grazie a un lavoro costante e una strategia che comprende video, foto e post interattivi. La Provincia autonoma di Trento ha conquistato 66 punti, puntando su una comunicazione territoriale integrata tra paesaggi montani e iniziative locali.
L’Abruzzo, con i suoi 64 punti, ha investito in una promozione che abbraccia natura, cultura e enogastronomia, elementi sempre apprezzati dal pubblico digitale. La Provincia autonoma di Bolzano e la Puglia chiudono la top five, entrambe capaci di mantenere alto il livello qualitativo e la frequenza di pubblicazione. Fuori dal podio, molte altre regioni stanno pure rafforzando la loro presenza online, ma ancora non riescono a raggiungere un equilibrio efficace tra contenuti e interazione.
Le tendenze digitali nella promozione turistica regionale
L’Osservatorio digitale evidenzia come ormai i social media abbiano assunto un ruolo centrale nella comunicazione territoriale, superando la semplice funzione di vetrina. Sono piattaforme dove si costruisce un dialogo continuo e dove il posizionamento territoriale diventa chiaro e differenziato grazie alla narrazione coinvolgente. Il lavoro di molte regioni italiane dimostra come un’impostazione coerente e costante nei social possa trasformare un pubblico passivo in una comunità attiva.
Le regioni più gettonate si distinguono per la capacità di raccontare luoghi, tradizioni e eventi con continuità e autenticità. I follower apprezzano contenuti creati ad hoc, che spesso valorizzano anche aspetti meno conosciuti o stagionali. Le pubblicazioni offrono inoltre informazioni pratiche per i turisti, aggiornamenti su manifestazioni, iniziative e servizi locali, garantendo così un’esperienza digitale vicina alla realtà del territorio.
Nei prossimi mesi si prevede un ulteriore sviluppo di queste strategie, anche con strumenti emergenti quali realtà aumentata, video a 360 gradi e campagne interattive mirate. Le regioni come l’Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Trentino restano punti di riferimento per la comunicazione digitale applicata al turismo, insegnando agli altri territori la strada per una promozione integrata e coinvolgente.