Laboratorio di fotografia e poesia "taccuino" all’università vanvitelli in dialogo con la promenade mediterranée

Laboratorio di fotografia e poesia “taccuino” all’università vanvitelli in dialogo con la promenade mediterranée

A Sorrento studenti universitari partecipano al laboratorio “Taccuino” promosso dal ministero della Cultura, unendo fotografia e poesia sotto la guida di Gianluca Caporaso e Iole Capasso nel trentennale del Premio Penisola Sorrentina.
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A Sorrento, il laboratorio universitario “Taccuino” unisce fotografia e poesia per esplorare il territorio, guidato dal poeta Gianluca Caporaso e dalla fotografa Iole Capasso, concludendosi in un “decalogo poetico e fotografico” sulla penisola sorrentina. - Gaeta.it

La città di Sorrento torna protagonista con un progetto che unisce fotografia e poesia in un percorso creativo rivolto agli studenti universitari. All’interno del programma nazionale promosso dal ministero della Cultura, il laboratorio “Taccuino” si inserisce nell’ambito del trentennale del Premio Penisola Sorrentina. L’evento, previsto per il 20 giugno, prenderà vita grazie al contributo del poeta Gianluca Caporaso e della fotografa Iole Capasso, coinvolgendo giovani talenti nell’esplorazione artistica del territorio attraverso linguaggi diversi ma complementari.

Un evento culturale nel cuore dell’università vanvitelli

La presentazione di “Taccuino” ha avuto luogo proprio nel dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, in presenza dei docenti Aldo Amirante e Gianni Russo. Durante l’incontro si è svolto un reading poetico, che ha anticipato il laboratorio vero e proprio. Il project manager Mario Esposito ha evidenziato come la scelta della sede sia particolarmente significativa, soprattutto per il valore evocativo del titolo “Promenade Méditerranéenne”. Il richiamo è diretto al volume che raccoglieva la collezione della duchessa di Berry, Carolina di Borbone, la quale era nota per il suo interesse verso paesaggi e viaggi. Giuseppe Leone, direttore artistico del progetto, curerà la residenza artistica che troverà nel Museo Correale il suo luogo principale.

Sperimentare la poesia attraverso la luce e il territorio

L’obiettivo principale dei laboratori universitari è quello di “scrivere poesie con la luce”. Questa idea si ispira a una riflessione di Elsa Morante, che riteneva la poesia una realtà vissuta e precedente a ogni forma di comunicazione codificata. Un concetto ripreso pure da Pier Paolo Pasolini nelle sue intuizioni sul cinema come mezzo poetico. Accanto a queste fonti, un pensiero particolare è rivolto al mare, simbolo caro alla cultura locale, e al poeta Torquato Tasso che proprio a Sorrento nacque e vi morì oltre quattrocento anni fa. L’attività dei partecipanti si concentrerà su un’esperienza che lega immagine e parola, permettendo di raccontare il paesaggio e l’identità attraverso una modalità originale e sperimentale.

Protagonisti e risultato finale del progetto

La passeggiata artistica, detta promenade sorrentina, coinvolgerà direttamente il poeta Gianluca Caporaso, neo vincitore del Premio Elsa Morante ragazzi 2024, e la fotografa Iole Capasso. Questi due artisti guideranno gli studenti nell’esplorazione del rapporto tra fotografia e poesia. La loro esperienza punta a creare un dialogo tra simboli visivi e linguaggi letterari capaci di riflettere sul territorio e sulle sue promesse. Al termine del laboratorio, il lavoro svolto verrà raccolto in un “decalogo poetico e fotografico”, un documento che testimonierà il percorso svolto da chi ha partecipato attivamente all’iniziativa e offrirà una lettura nuova della penisola sorrentina.

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