L’arrivo dell’estate in costiera amalfitana si annuncia con la ripresa di un evento che unisce cultura, tradizione e sapori tipici del territorio. Sabato 21 giugno, il Convento di Amalfi, trasformato in Anantara Convento di Amalfi Grand Hotel, ospita la yellow night, che quest’anno si presenta in una forma ampliata, trasformandosi in un festival dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio. L’evento si svolge nel giorno del solstizio d’estate, data simbolica per l’inizio della stagione più calda, e mira a valorizzare prodotti autentici e storici della costiera.
Il ritorno della yellow night party nel cuore di amalfi
Lo Yellow Night Party torna dopo una pausa, confermandosi una delle serate più attese sulla costiera amalfitana. L’ambientazione è quella di un ex convento dei cappuccini risalente al XIII secolo, oggi trasformato in un hotel di lusso che conserva gli elementi storici. Il giallo vibrante dei limoni sfusati amalfitani farà da cornice alla serata. Qui bellezza architettonica e natura si incontrano per dare il benvenuto all’estate in modo originale. La scelta della location nel convento di amalfi, tra giardini e affacci sul mare, permette di immergersi in un’atmosfera unica. L’evento propone un’esperienza in cui tradizione, arte e gastronomia si sovrappongono, offrendo ospitalità a chi soggiorna in hotel e a visitatori esterni.
In effetti, l’evento non è più solo festa ma diviene un’occasione per scoprire da vicino i prodotti del territorio amalfitano. La diffusione del profumo dei limoni, frutto simbolo della zona, anticipa una serata che punta a raccontare con il gusto la storia e la cultura di questo lembo di costa campana.
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Yellow night – amalfi food festival: un viaggio tra sapori e artigianalità locale
Nel 2025 la yellow night si trasforma in un vero e proprio festival del gusto, denominato yellow night – amalfi food festival. Questo passaggio amplia la portata dell’evento, coinvolgendo anche ospiti esterni e creando un percorso itinerante tra le eccellenze enogastronomiche. La locanda della canonica, all’interno dell’hotel, diventa uno spazio articolato in più postazioni, ciascuna dedicata a un prodotto tipico della costiera amalfitana o a una preparazione caratteristica.
Tra le specialità spiccano il limone sfusato amalfitano e prodotti ottenuti da questo frutto, tra cui il limoncello e l’amaro dei cappuccini, rappresentati dall’azienda agricola Agrumarmè, protagonista nel campo degli agrumi locali. C’è poi il caseificio Staiano di Biagio Staiano, da Ravello, che propone un laboratorio di mozzarella fresca. I partecipanti possono assistere alla preparazione e al consumo immediato di mozzarella, un momento didattico ma anche conviviale, che valorizza una delle tradizioni casearie più radicate nel territorio.
Il festival prevede inoltre una rotazione tra diverse postazioni con degustazioni di prodotti come vini pregiati della Tenuta San Francesco, salumi tipici, formaggi, fritture locali e dolci come le graffe con crema al limone. Un’altra attrazione è la pizza napoletana, proposta dallo chef pizzaiolo con un restyling originale che inserisce ingredienti tipici del territorio.
La valorizzazione della biodiversità e il ruolo di acarbio
L’evento non si limita alla sola gastronomia ma si estende al rispetto e alla promozione della cultura ambientale locale. L’associazione Acarbio, che opera dal 2009 per difendere la biodiversità della costiera amalfitana, partecipa attivamente al festival. Attraverso il programma Dollars for Deeds, portato avanti in collaborazione con l’hotel, si sostiene la coltivazione di varietà antiche e quasi scomparse. Tra queste, spicca il pomodoro Re Umberto, chiamato anche Fiascone, coltivato a Tramonti da oltre un secolo.
Il re fiascone è stato riscoperto e recuperato grazie a iniziative che hanno coinvolto produttori locali e sostenitori sensibili alle tradizioni agricole. L’hotel Anantara con il suo ristorante lo utilizza nei piatti, come negli spaghetti al pomodoro re fiascone dello chef Claudio Lanuto, o sulla pizza margherita, dando spazio a un prodotto che rappresenta la storia agricola della zona.
Questo approccio vuole offrire un’esperienza di ospitalità che rispetta e tutela il territorio sostenendo le realtà artigiane più piccole. L’interesse per queste produzioni non è solo economico ma anche culturale e ambientale.
Una serata tra gusto, musica e cultura sotto il cielo di amalfi
La sera del 21 giugno si annuncia carica di appuntamenti. Lo chef esecutivo Claudio Lanuto propone un menu che ripercorre i sapori della costiera amalfitana riuscendo a mettere in evidenza la materia prima locale. La scelta degli ingredienti riflette una cucina radicata, in cui ogni piatto racconta una storia. La presenza di musica dal vivo, cocktail preparati ad arte e dj set completa l’esperienza, creando un’atmosfera di festa e relax.
L’ambientazione al tramonto, tra i limoneti e vista sulla celebre infinity pool dell’Anantara Convento di Amalfi, dà un tocco scenico alla serata. La combinazione di paesaggio, gusto e intrattenimento conferma il valore dell’evento per chi desidera vivere l’estate in costiera amalfitana attraverso i suoi profumi, sapori e colori. Il festival diventa così anche un’occasione per apprezzare le bellezze naturali e il patrimonio culturale locale, restando immersi nella suggestione del luogo.