Un nuovo saggio dello storico Fernando Frezzotti, dedicato alla Santa Casa di Loreto, verrà presentato ad Arta, antica capitale del Despotato d’Epiro, il 4 giugno 2025. Il libro esplora le vicende storiche e geopolitiche che portarono alla traslazione della Santa Casa da Nazareth a Loreto. L’incontro avrà luogo alle 17.30 nella biblioteca dell’Associazione Culturale “O Skoufàs“. L’opera si inserisce nel più ampio progetto internazionale “la via degli angeli“, volto a connettere il mondo cattolico con quello bizantino.
Dettagli sulla presentazione e contesto culturale ad arta
La presentazione organizzata ad Arta rappresenta un evento rilevante, vista l’importanza storica della città nell’area balcanica. Arta fu infatti la capitale del Despotato d’Epiro, un principato medievale che esercitò un ruolo centrale in Grecia tra il XIII e il XV secolo. La sede della biblioteca dell’Associazione Culturale “O Skoufàs” ospiterà l’incontro, offrendo uno spazio adatto per approfondire tematiche storiche e culturali legate alla tradizione cristiana orientale e occidentale.
Arta e il suo significato nella vicenda
La scelta di Arta come luogo di presentazione non è casuale: il contesto geografico richiama infatti l’area e i personaggi storici coinvolti nella vicenda della traslazione della Santa Casa. La biblioteca, punto di riferimento culturale, offre l’opportunità di approfondire tematiche che richiamano i rapporti tra territori molto distanti in epoche medievali, attraverso un evento pubblico aperto a studiosi e cittadini interessati.
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Il saggio e il racconto storico della santa casa di loreto
Il volume, edito da Il Lavoro Editoriale, ripercorre, su un arco di oltre vent’anni, il trasferimento delle pietre della Santa Casa di Nazareth fino alla città marchigiana di Loreto. Il testo si presenta come un’analisi dettagliata che mette in luce il disegno geopolitico e religioso dietro la traslazione del luogo di culto. Secondo lo storico, questa vicenda coinvolse diversi attori chiave del periodo medievale, compresi i principi Angelo-Comneno, despoti di Tessaglia ed Epiro.
Personaggi chiave coinvolti nella traslazione
La narrazione include inoltre il ruolo cruciale dei due celebri Grandi Maestri dell’Ordine dei Templari, Guillaume de Beaujeu e Jacques de Molay. Questi personaggi influirono sulle dinamiche militari e politiche nella regione. A loro si aggiungono due papi, Gregorio X e Celestino V, il cui apporto spirituale e politico contribuì alla realizzazione dell’impresa. Il libro quindi descrive un intreccio tra fede e azione politica, in un momento storico complesso, nel quale la Terrasanta, Cipro, la Grecia e l’Italia vissero fasi importanti di contatti e scontri.
Il progetto internazionale “la via degli angeli” e l’unione tra oriente e occidente
La presentazione del saggio rientra nel progetto promosso dall’Accademia Angelico Costantiniana di Roma chiamato “la via degli angeli“. L’obiettivo di questa iniziativa è avvicinare la cultura latina cattolica a quella bizantina orientale, ricordando un passato condiviso e cercando di sviluppare dialogo tra queste due tradizioni cristiane. Loreto, città dove il percorso ebbe origine, ha rappresentato un punto di incontro significativo: nel 2016 fu teatro di una preghiera comune fra cattolici e ortodossi, nell’ambito della Santa Casa.
Un simbolo di incontro tra comunità cristiane
Il progetto mette in evidenza quanto la storia della Santa Casa sia legata a più Paesi e culture, coinvolgendo non solo aspetti religiosi ma anche storici e geopolitici. La collaborazione internazionale riflette la complessità del percorso che ha portato alla traslazione, facendone un simbolo di connessione tra mondi diversi. Il saggio di Frezzotti assume così non solo valore scientifico, ma anche culturale e simbolico per le relazioni tra diverse comunità cristiane.
La traslazione della santa casa: fasi e contesti geopolitici
Il testo racconta la traslazione della Santa Casa in quattro fasi precise, scandite nel tempo e nello spazio. La prima riguarda il salvataggio del luogo sacro dalla Terrasanta, colpita da eventi di guerra e instabilità. Successivamente, il convoglio con le pietre percorse rotte che toccarono luoghi come Cipro e la Grecia, centri strategici nell’area mediterranea dove si incrociavano interessi politici, militari e religiosi.
Tappe del viaggio verso loreto
Il viaggio si concluse infine in Italia, nella città di Loreto, che diventò uno dei più importanti centri di pellegrinaggio cristiano. Ogni tappa fu influenzata dai rapporti di forza tra potenze locali e internazionali, dalla presenza delle comunità bizantine e latinocattoliche e dalle tappe della Crociata. Lo studio ricostruisce con precisione queste fasi cronologiche, inserendole nel contesto storico di quei decenni, segnati da conflitti ma anche da scambi culturali.
Il saggio apre così uno spazio per comprendere come un luogo di devozione si sia formato attraverso un processo lungo e complesso, con protagonisti che comprese figure spirituali e militari. Lo spostamento delle pietre è descritto come un’operazione che ha appassionato diversi popoli e ha lasciato tracce significative in vari Paesi. La vicenda della Santa Casa parla quindi di fede ma anche della storia concreta di territori collegati dal Mediterraneo.