Il certamen Giustino Fortunato torna a Rionero in Vulture con la sua ventesima edizione, in programma dal 7 al 10 maggio 2025. L’evento, ospitato dall’Istituto d’istruzione superiore che porta il nome dello storico lucano, approfondirà il tema degli affetti e dei legami familiari, esplorandoli attraverso incontri, spettacoli e momenti creativi. Quattro giorni di programma intenso, rivolto principalmente a studenti e cittadinanza, per riflettere su un aspetto centrale della vita sociale e culturale.
Inaugurazione e prime attività del certamen
La cerimonia di apertura si terrà mercoledì 7 maggio alle 17 presso l’istituto di Rionero in Vulture, dando il via alle quattro giornate con una performance del gruppo Majorette Fortunato Rionero. La manifestazione offrirà subito lo sguardo su più fronti, tra esibizioni artistiche e laboratori. Gli studenti allestiranno gli “ateliers creativi”, spazi pensati per stimolare la produzione artistica e l’interazione tra partecipanti. Tra le novità, il “Robot nau” sarà protagonista di una dimostrazione che unisce tecnologia e cultura, a sottolineare la volontà della scuola di coniugare passato e futuro.
Questo primo momento di festa punta a coinvolgere la comunità scolastica e la cittadinanza, mettendo in evidenza il ruolo educativo del certamen. La scelta dell’orario pomeridiano favorisce la partecipazione di un pubblico eterogeneo e rende accessibile l’evento anche a chi non frequenta abitualmente l’istituto.
Leggi anche:
Convegno e testimonianze del giovedì mattina
Giovedì 8 maggio la mattina inizierà con i saluti istituzionali, tra cui l’intervento della dirigente scolastica Antonella Ruggeri, che ha più volte evidenziato l’importanza del certamen per la crescita culturale degli studenti. Subito dopo, un convegno prenderà il testimone, condotto dalla giornalista Annamaria Sodano, figura nota in ambito culturale. Il dibattito coinvolgerà esperti e professori, puntando a un approfondimento sui temi degli affetti, intesi come “una grammatica in movimento” nel tessuto delle relazioni familiari.
Il confronto toccherà aspetti letterari, sociali e psicologici, mettendo in relazione la tradizione con i cambiamenti della società contemporanea. La presenza di studenti e insegnanti conferma come l’evento funzioni da momento di educazione aperta, non solo concentrata sulla competizione del concorso letterario. La mattinata si concluderà lasciando spazio alla riflessione ma anche alla partecipazione diretta del pubblico.
Spettacoli serali e scena culturale a rionero
La serata dell’8 maggio vedrà una nuova performance, stavolta con il protagonista Luca Vullo, riconosciuto come ambasciatore della gestualità italiana nel mondo. Il suo spettacolo porterà sul palco una forma di comunicazione non verbale che ha attirato l’attenzione internazionale, contribuendo a valorizzare la cultura italiana in modo originale ed espressivo.
Questo momento serale è pensato per avvicinare il pubblico a un tipo di arte poco usuale ma di grande fascino. L’esperienza di Vullo promette di offrire una panoramica sensibile sul potere dei gesti nelle relazioni umane, tema in linea con l’argomento centrale del certamen. Le serate culturali rappresentano ormai un appuntamento fisso e apprezzato, capace di arricchire ulteriormente i giorni dedicati alla competizione e agli approfondimenti.
L’evento clou e chiusura con le premiazioni
Venerdì 9 maggio servirà a preparare il momento più atteso: i Quadri Dialoganti a Palazzo Giustino Fortunato. Questo evento, organizzato da Rino Ramone, presenta installazioni teatrali che uniscono arte e parola, coinvolgendo il pubblico in modo diretto e partecipato. L’appuntamento alle 20.30 segna il cuore della manifestazione, un’occasione per vedere dal vivo come la riflessione sui legami familiari possa trasformarsi in rappresentazioni artistiche ricche di significato.
La giornata di sabato 10 maggio chiuderà la ventesima edizione con la consegna dei riconoscimenti agli studenti vincitori nelle varie sezioni. La cerimonia si svolgerà alla presenza dell’attore Giampaolo Morelli, che porterà il suo contributo al valore simbolico dell’evento. Il coinvolgimento di figure note del mondo dello spettacolo sottolinea l’importanza culturale del certamen, che da anni richiama attenzione e interesse nell’area di Potenza, ma anche oltre.
L’istituto Giustino Fortunato rinnova così la tradizione di un concorso che fa dialogare scuola, arte e società, e che nel 2025 porta forti riflessioni attorno a ciò che lega profondamente le persone: gli affetti e i legami familiari.