Nel cuore del Sannio, la valle vitulanese si prepara a vivere un luglio all’insegna dello sport e della comunità. La manifestazione “trofei della valle” prenderà il via martedì primo luglio, portando in campo atleti e appassionati dei sei comuni della zona. L’iniziativa mira a ricostruire i legami fra i paesi attraverso gare di calcio maschile e pallavolo femminile, momenti pensati per coinvolgere i cittadini e rilanciare il senso di appartenenza.
Come sono organizzati i tornei e quali comuni partecipano
Le gare di calcio maschile prenderanno il via sui campi di Cautano e Foglianise, mentre la pallavolo femminile si svolgerà interamente nel palazzetto dello sport di Vitulano. A sfidarsi saranno squadre rappresentative di Campoli del Monte Taburno, Castelpoto, Cautano, Foglianise, Tocco Caudio e Vitulano. Gli atleti sono legati sia per origine che per residenza ai loro paesi, così da mantenere stretta l’identità locale.
Dettagli del torneo di calcio
Il torneo di calcio comincerà con la partita tra Cautano e Campoli del Monte Taburno e seguirà un format con girone unico che durerà fino al 17 luglio. Le semifinali si disputeranno il 23 e 24 luglio, mentre la finale è in calendario per il primo agosto a Foglianise.
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Calendario del torneo di pallavolo
Il torneo di pallavolo invece partirà l’8 luglio, in ricordo di Claudia Pedicini, e si svolgerà secondo lo stesso schema: girone, semifinali e finali fissate per il 29 luglio. Tutte le partite si terranno in orario serale per favorire la presenza del pubblico e trasformare ogni evento in un momento di aggregazione.
Il valore simbolico del trofeo di calcio e il legame con l’artigianato locale
Il trofeo in palio nel torneo di calcio non si limita a un premio tradizionale. Si tratta di una scultura firmata dall’artista Mariano Goglia, costruita con materiali che raccontano la valle vitulanese. Il castagno, il marmo perlato di Cautano e il marmo rosso di Vitulano sono i protagonisti di un’opera che rappresenta radici condivise, bellezza e lavoro artigianale.
Questo oggetto, sottolineano gli organizzatori, sarà ospitato ogni anno dalla squadra che si aggiudicherà il torneo. Nel loro messaggio, spiegano che “trofei della valle è più di un evento sportivo. Include l’impegno nel ricostruire legami sociali, ridare centralità ai luoghi e riaccendere il senso di appartenenza tramite lo sport.” Le gare e il tifo diventano così occasioni per le comunità di ritrovarsi, dentro e fuori dal campo, cimentandosi nel rispetto e nell’impegno.
La festa dell’annunziata e il percorso verso una nuova identità territoriale
L’iniziativa sportiva si inserisce nel lavoro svolto dal comitato organizzatore della terza edizione della festa dell’annunziata, che si è tenuta ai primi di aprile. Questo percorso punta a favorire la crescita della valle vitulanese coinvolgendo istituzioni e residenti in un progetto di condivisione e valorizzazione del territorio.
Un appuntamento significativo si era già svolto a marzo nella basilica della Santissima Annunziata e Sant’Antonio di Vitulano, dove un convegno ha affrontato temi legati alle tradizioni locali e allo spirito di gruppo. In questo quadro, “trofei della valle” rappresenta una tappa concreta per mantenere vivi quei valori e rafforzare i rapporti fra chi vive questi territori.
Lo sport come collante sociale
Lo sport fa da collante, con partite che diventano incontri in cui riscoprire radici, solidarietà e voglia di stare insieme.