La valle d’aosta avanza con decisione verso un turismo accessibile a tutti, indipendentemente dalle capacità fisiche, sensoriali o cognitive. Negli ultimi anni, la regione ha dedicato risorse e iniziative volte a eliminare ostacoli e migliorare l’accoglienza per persone con disabilità. Dal completamento del progetto “Abilmente – Lo sci per tutte le abilità”, che si è concentrato sugli sport invernali, a nuove realtà come IN3VIE e CASPITA, la valle d’aosta allarga l’offerta per includere anche la stagione estiva. Ecco come si sta strutturando questo percorso verso un turismo inclusivo.
Il progetto abilmente per lo sci accessibile: una nuova frontiera per le località valdostane
Nel 2022 la valle d’aosta ha lanciato “Abilmente – Lo sci per tutte le abilità”, progettato per favorire la partecipazione degli sportivi con disabilità ai programmi sciistici regionali. Le stazioni di Pila, Courmayeur, Breuil-Cervinia e Gressoney-Saint-Jean sono state coinvolte come poli principali per l’adeguamento delle infrastrutture e dei servizi.
L’intervento ha previsto l’installazione di ausili tecnologici e l’adeguamento di impianti come ascensori dedicati o percorsi sicuri per favorire la mobilità. Questi cambiamenti hanno eliminato molte barriere architettoniche, permettendo a sciatori con difficoltà motorie o altre forme di disabilità di accedere alle piste in maniera autonoma e sicura.
In parallelo, si è svolta una formazione specifica rivolta a maestri di sci, guide alpine e operatori turistici per accrescere le competenze necessarie a gestire le diverse esigenze degli utenti. L’idea era offrire non solo un’accessibilità fisica, ma anche un’accoglienza qualificata e consapevole, per rendere più piacevole e sicura l’esperienza sulle montagne valdostane a tutti i livelli.
Formazione e lavoro: i punti chiave per un’accoglienza inclusiva
Uno degli aspetti più rilevanti del progetto Abilmente è stata l’attenzione alla formazione professionale degli operatori. I corsi proposti hanno permesso al personale di acquisire conoscenze pratiche e teoriche sulle difficoltà specifiche che incontrano persone con disabilità diverse.
Grazie a questa preparazione, il personale ha imparato a comunicare efficacemente con utenti con diverse necessità, a gestire situazioni di emergenza, e a utilizzare gli ausili messi a disposizione. Questi investimenti umani hanno permesso di creare un contesto sicuro e flessibile per chi frequenta le località sciistiche.
In più, il progetto ha aperto prospettive concrete sul fronte del lavoro inclusivo. Alcuni tirocini, nati nel contesto di questi corsi, si sono trasformati in occupazioni stabili. Questo ha permesso non solo di migliorare la qualità del servizio turistico, ma anche di rafforzare l’occupazione tra persone con disabilità, favorendo così una maggiore integrazione nel tessuto economico locale.
Il progetto in3vie: una rete transfrontaliera per un turismo allargato e accessibile
Ad aprile 2025 è partito IN3VIE, progetto finanziato dalla programma Interreg VI-A Italia-Svizzera 2021-2027. L’obiettivo è creare una rete turistica che coinvolge la valle d’aosta, il Vallese svizzero e il Piemonte, promuovendo la fruizione delle aree montane a persone con disabilità fisiche, sensoriali o intellettive.
Attraverso questa cooperazione, i territori puntano a realizzare percorsi turistici accessibili e una formazione coordinata per gli operatori di settore. Questo vuol dire strutture ricettive, sentieri, attrazioni culturali e sportive aperte a tutti, con un’attenzione particolare alle diverse difficoltà motorie o cognitive.
Il progetto mette in contatto le comunità locali, promuovendo una crescita economica basata sul turismo inclusivo. L’idea è di valorizzare insieme le risorse ambientali e culturali, estendendo l’offerta turistica su un territorio più ampio e coordinato, eliminando discontinuità legate all’accessibilità.
Formazione continua e integrazione degli operatori tra valle d’aosta e aree limitrofe
Un elemento centrale di IN3VIE riguarda la formazione mirata per i professionisti del turismo. Corsi specializzati aiutano istituti ricettivi, scuole di sci e guide alpine a comprendere meglio le esigenze delle persone con disabilità.
Questi percorsi educativi consentono di adottare standard uniformi su tutto il territorio, offrendo esperienze più coerenti e positive. I partecipanti apprendono metodi per adattare i servizi e migliorare l’interazione con visitatori con abilità diverse.
Così, IN3VIE non si limita a creare infrastrutture accessibili, ma lavora sulla mentalità del settore turistico, facendo crescere una cultura inclusiva che si diffonde tra tutte le strutture coinvolte.
Il progetto caspita per un turismo estivo aperto a tutti in valle d’aosta
Accanto alle iniziative invernali nasce CASPITA, pensato per aprire le porte del turismo estivo a un pubblico più ampio. Coinvolgendo i comuni di Gressoney-Saint-Jean, Antey-Saint-André e Saint-Nicolas, questo progetto realizza interventi su infrastrutture come sentieri, spazi per attività sportive e luoghi di interesse culturale attrezzati per persone con disabilità.
L’obiettivo è permettere a tutti di vivere appieno gli ambienti alpini anche durante i mesi caldi, offrendo un’offerta turistica inclusiva e ben organizzata. Questo ampliamento delle possibilità rende la valle d’aosta una destinazione capace di accogliere visitatori con bisogni diversi per tutto l’anno.
Come caspita rende accessibile il turismo e il ruolo del portale lovevda
Il progetto CASPITA dedica particolare attenzione alla comunicazione. Attraverso il portale LoveVDA, gestito dall’ufficio regionale del turismo, vengono raccolte e aggiornate informazioni precise su servizi, strutture e attività accessibili.
Questa mappatura digitale facilita la pianificazione di soggiorni per chi ha disabilità, garantendo trasparenza e una scelta consapevole. Il portale diventa così uno strumento importante per superare l’incertezza che spesso accompagna la ricerca di destinazioni attrezzate.
La formazione resta parte integrante anche in CASPITA. Il coinvolgimento diretto dell’École hôtelière de la vallée d’aoste forma gli studenti ad accogliere e assistere al meglio i turisti con esigenze particolari. Sensibilizzare le nuove generazioni al tema dell’ospitalità inclusiva rafforza l’impegno della regione a costruire servizi capaci di rispondere a ogni tipo di bisogno.
La valle d’aosta si prepara a un turismo accessibile durante tutto l’anno e per ogni abilità
Con la chiusura di Abilmente e l’avvio di IN3VIE e CASPITA, la valle d’aosta sta orientando la sua offerta turistica verso un modello senza barriere, disponibile in tutte le stagioni. La regione si concentra non solo sulle modifiche infrastrutturali, ma anche sulla crescita culturale del settore, abituando operatori e visitatori a una convivenza inclusiva.
Questo percorso evidenzia come il turismo possa valorizzare l’ambiente, le tradizioni e l’economia locale, diventando più accessibile e accogliente. Sullo sfondo, resta la volontà di offrire esperienze autentiche sulla montagna valdostana, vaste e senza limitazioni. Così la valle d’aosta si propone come un punto di riferimento per chiunque cerchi una vacanza in montagna ricca e aperta a tutti.