L’evento “La Terra Pontina e il Cinema” si svolgerà a latina dal 21 al 24 maggio. Questa rassegna dedica quattro giornate a esplorare il legame tra il territorio pontino e il cinema, proponendo film girati nella provincia e incontri con esperti. la manifestazione fa parte di latina storia@fest e porta in scena storie cinematografiche legate a paesaggi e realtà locali con l’obiettivo di valorizzare la presenza del cinema nella zona pontina.
La programmazione del festival e l’omaggio ad antonio pennacchi
la rassegna si aprirà mercoledì 21 maggio, alle 16.30, con la proiezione di “Mio fratello è figlio unico” , diretto da daniele luchetti, ispirato al romanzo “Il fasciocomunista” di antonio pennacchi. questa scelta iniziale vuole rendere omaggio allo scrittore, tra i protagonisti della narrazione del territorio pontino. subito dopo la proiezione ci sarà un incontro con steve della casa, conservatore della cineteca nazionale, che racconterà aneddoti legati ai film ambientati in provincia di latina. l’iniziativa intende illustrare il rapporto tra cinema e luoghi, mettendo in luce quanto questa terra abbia offerto come set e ambientazione a diverse produzioni, da film d’autore a serie tv e spot pubblicitari.
Il contributo della provincia di latina al cinema italiano
la provincia di latina è stata spesso scelta come sfondo per film importanti, non solo per la sua prossimità a roma, ma anche per la varietà dei suoi scenari naturali. in particolare, la località di sabaudia è stata location per “La luna” di bernardo bertolucci, regista che vi possedeva anche una residenza. la scelta di sermoneta come set per film di cappa e spada ha aggiunto un tocco storico e architettonico unico, mentre il lago di fogliano è noto per aver ospitato alcune scene di “Rocco e i suoi fratelli”. questi ambienti non solo rappresentano sfondi visivi, ma contribuiscono a creare atmosfere diverse che si riflettono nel tono e nella trama dei film girati in zona.
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I film in programma: proiezioni e approfondimenti
dopo l’apertura con “Mio fratello è figlio unico”, la rassegna proseguirà con tre proiezioni successive, tutte previste alle 17 nella sala de pasquale. giovedì 22 maggio sarà proiettato “Storia di Piera”, seguito venerdì 23 da “Cielo sulla palude” e sabato 24 da “Un apprezzato professionista di sicuro avvenire”. ogni film offrirà uno spaccato diverso della realtà e della cultura legate alla terra pontina. oltre alle proiezioni, i partecipanti potranno ascoltare dialoghi e confronti che approfondiranno l’interazione tra luogo e narrazione cinematografica, sottolineando come il paesaggio influenzi le storie raccontate sul grande schermo.
“L’obiettivo è valorizzare quanto la terra pontina abbia ispirato e accolto produzioni di diversi generi, dimostrando la ricchezza culturale e paesaggistica della zona”, hanno dichiarato gli organizzatori.