Un attacco degli Stati Uniti all’Iran ha alimentato una nuova ondata di preoccupazione globale, arrivata fin dentro la laguna di Venezia. Tra le conseguenze più visibili ci sono i cambiamenti sull’organizzazione del matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sanchez, un evento che richiama vip e superyacht in città, ma che quest’anno subisce aggiustamenti dovuti a motivi di sicurezza e prudenza. Venezia, già affollata da jet privati e ospiti famosi, si prepara a giorni di festa con maggiore attenzione e controlli potenziati.
La modifica dei piani per i maxi yacht di bezos e l’attenzione al contesto internazionale
Il mito del matrimonio esclusivo all’ombra di san marco ha subito un’imponente revisione. La notizia più rilevante riguarda l’assenza del Koru, la maxi-goletta di 130 metri appartenente a Jeff Bezos, prevista inizialmente di attraccare in laguna. Anche l’Abeona, altro mega-yacht che serve da supporto logistico per trasportare auto di lusso, moto d’acqua e un elicottero privato, ha cancellato l’arrivo a Venezia. A far desistere questa scelta sono stati gli effetti dell’allarme internazionale dopo l’attacco Usa all’Iran, che ha spinto a una scelta di maggiore discrezione da parte della coppia e degli invitati.
Non si parla esattamente di riservatezza, perché in città sono attesi altri 7-8 yacht di amici e ospiti appartenenti all’alta società. La quantità di jet privati, stimata in circa 90 movimenti tra 24 e 27 giugno, negli aeroporti di Venezia, Verona e Treviso, conferma l’entità dell’evento. Questi scali, gestiti dalla società veneziana Save, si preparano con riunioni mirate tra polizia di frontiera, Enav ed Enac per coordinare i flussi di voli e scongiurare disservizi. Save ha assicurato che le operazioni aeroportuali seguiranno regolarmente, senza intoppi, vista anche l’esperienza maturata durante manifestazioni di grande richiamo come la mostra del cinema di Venezia.
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Proteste pacifiche in piazza san marco e manifestazioni in programma nei pressi della festa
L’arrivo del jet set internazionale ha scatenato reazioni da parte di gruppi critici sul matrimonio. Greenpeace ha inaugurato un assaggio di protesta questa mattina con un’azione simbolica a piazza san marco: dieci attivisti hanno srotolato un megamanifesto di 400 metri quadrati, con un messaggio diretto a Bezos, che recitava “If you can rent Venice for your wedding, you can pay more tax” . Alcuni dei manifestanti sono stati identificati dalla polizia locale, ma la protesta è rimasta pacifica.
In seguito, la piattaforma No Space for Bezos ha comunicato aggiornamenti al suo programma di protesta. L’evento previsto per sabato nei canali attorno alla scuola grande della misericordia è stato spostato a Strada Nova, dove si raduneranno i manifestanti alle 17 circa presso il ponte Nicolò Pasqualigo. Il messaggio si è ampliato con il claim “No space for War”, volto a denunciare le connessioni che i manifestanti percepiscono tra le élite economiche e l’industria bellica, mettendo nel mirino sia Donald Trump che Bezos. Il cambio di location per il party finale dal complesso della misericordia all’arsenale, storica area militare veneziana, pare legato a ragioni di sicurezza maggiori e alla necessità di garantire un ambiente più protetto.
La gestione della sicurezza e gli ospiti vip attesi nei giorni del matrimonio
Prefettura e questura di Venezia si trovano in una situazione delicata. Pur non gestendo direttamente l’evento, si interfacciano costantemente con un gruppo di sicurezza privato che include anche ex marines impegnati nella tutela della privacy per circa 200 ospiti. Tra le celebrità già confermate ci sono nomi di grande richiamo internazionale, come Lady Gaga, Kim Kardashian, Kate Perry con il marito Orlando Bloom, Oprah Winfrey e Bill Gates.
Il terremoto diplomatico e militare in medio oriente ha spinto anche a ipotizzare la presenza di due membri della famiglia Trump: Ivanka con il consorte e la prole, e Donald Jr. Venezia si prepara a gestire queste giornate con un piano articolato che tocca trasporti, sicurezza aerea e ordinaria gestione del traffico cittadino, senza lasciare margine a disordini di rilievo.
Un evento complesso per la città lagunare
La combinazione tra tensioni internazionali e un grande evento privato di lusso genera una giornata complessa e delicata per la città lagunare, impegnata a mantenere l’equilibrio tra il richiamo turistico e la salvaguardia della sicurezza pubblica.