La prossima edizione della supercoppa italiana si giocherà ancora in arabia saudita. La conferma arriva direttamente dalla lega serie a dopo la riunione in videoconferenza tenutasi di recente. Questa scelta prosegue il percorso iniziato negli ultimi anni, confermando l’interesse degli organizzatori arabi per ospitare la competizione con la formula ampliata a quattro squadre.
La conferma ufficiale della lega serie a dopo l’assemblea
Durante l’ultima assemblea della lega serie a, l’ad luigi de siervo ha annunciato la conferma dell’accordo con gli organizzatori di sela, società araba incaricata della gestione dell’evento. La notizia è arrivata attraverso un comunicato ufficiale che ha sottolineato come la supercoppa, già disputata negli ultimi due anni in arabia saudita, si terrà ancora nel paese mediorientale nel prossimo appuntamento stagionale. L’intenzione è quella di mantenere il format a quattro squadre, che ha ampliato la competizione rispetto alla tradizionale sfida tra campione d’Italia e vincitore della coppa italia.
Il ruolo di luigi de siervo e sela
L’ad De Siervo ha spiegato che questa conferma arriva dopo un’attenta verifica degli interessi e delle condizioni offerte dagli organizzatori arabi. Il rapporto tra lega serie a e sela è consolidato, e l’accordo prevede la possibilità per l’arabia saudita di ospitare altre edizioni nell’arco dei prossimi tre anni, oltre a quella immediatamente successiva.
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Perché il format a quattro squadre continua in arabia saudita
Il formato a quattro squadre, adottato da qualche anno per la supercoppa italiana, include le due squadre finaliste del campionato e le due della coppa italia, che si affrontano in una mini competizione con semifinali e finale. Questa formula ha suscitato interesse fra gli appassionati e attirato l’attenzione internazionale, favorendo anche la trasmissione e la copertura mediatica degli incontri.
Importanza dell’arabia saudita come sede
L’arabia saudita, con le sue strutture sportive e la volontà di investire nel calcio, ha garantito ospitalità e condizioni logistiche favorevoli per la lega serie a. Questo ha portato alla scelta di confermare il paese arabo quale sede prediletta per questa manifestazione. Le edizioni che si sono svolte negli ultimi due anni hanno visto una partecipazione significativa di pubblico e un ritorno commerciale interessante.
Dal punto di vista contrattuale, la lega serie a ha stipulato un accordo che lascia aperta la strada a ulteriori edizioni di supercoppa in arabia saudita nei prossimi tre anni. Questo fa dell’area mediorientale un punto fermo per la manifestazione, che rimane uno degli appuntamenti più attesi del calendario calcistico italiano.
Le implicazioni per il calcio italiano e i prossimi sviluppi
Confermare la supercoppa italiana in arabia saudita implica una serie di conseguenze sportive e organizzative. Innanzitutto, permette di consolidare una formula di successo, che aumenta il numero di sfide ad alto livello tra le squadre top della serie a. Inoltre, trasferire la manifestazione all’estero serve a promuovere il calcio italiano su nuovi mercati, rafforzando la visibilità del campionato e delle sue protagoniste.
Fra le società coinvolte, cresce la preparazione verso questa gara che segna l’inizio della stagione, corredato da un contesto internazionale. La scelta dell’arabia saudita si lega a interessi economici rilevanti, ma soprattutto a una strategia di espansione per il calcio italiano.
Nei prossimi mesi si attendono ulteriori dettagli sul calendario ufficiale e sulle modalità organizzative. La lega serie a e sela lavorano per definire sedi di gara, date precise e logistiche che permettano agli appassionati di seguire la competizione anche fuori dall’italia.
La supercoppa italiana conferma così il suo legame con l’arabia saudita, che rimane ancora un punto di riferimento per la disputa di questo evento sportivo, confermando un modello che punta sulle partite internazionali per valorizzare il calcio nostrano.