Si avvicina l’ottava edizione della Summer School di Sanguis Jovis, un’importante iniziativa di alta formazione organizzata dalla Fondazione Banfi. Quest’anno, l’evento si svolgerà dal 7 all’11 luglio 2025 a Montalcino e si concentrerà su un tema di fondamentale importanza: il valore dell’heritage e il suo ruolo nel futuro del vino italiano.
L’importanza dell’heritage nel mondo del vino
Il concetto di heritage comprende l’eredità culturale e storica che un territorio porta con sé. Nell’ambito del vino, in particolare per il Sangiovese, questo patrimonio si traduce non solo in tradizioni e tecniche di vinificazione, ma anche nel legame tra le persone e il loro territorio. Quest’anno, la Summer School si propone di esplorare come questo valore possa essere trasmesso attraverso strategie di comunicazione efficaci, capaci di collegare il passato con il futuro.
Il 2025 è un anno cruciale, caratterizzato da sfide globali come il cambiamento climatico e l’evoluzione demografica, che pongono interrogativi su come affrontare il futuro. La Summer School non si limita a parlare di questi temi, ma cerca di dimostrare come un adeguato riconoscimento e valorizzazione delle radici storiche possa trasformarsi in un vantaggio competitivo per le aziende vinicole.
L’incontro tra la storia e il vino non è solo una questione di tradizione; è anche un’opportunità per creare una narrazione coinvolgente che attragga nuovi consumatori e mercati. La capacità di raccontare storie legate al vino e al suo territorio rende ogni bottiglia unica, e questo è ciò che la Summer School intende approfondire.
Programma didattico e figure coinvolte
L’ottava edizione della Summer School Sanguis Jovis ha un programma ricco e variegato, gestito da esperti in diversi settori del mondo vinicolo. Saranno oltre 20 i docenti, selezionati tra i migliori professionisti, che si alterneranno in lezioni, seminari e degustazioni. Attilio Scienza e Alberto Mattiacci sono stati i progettisti di questo ambizioso corso, ponendo l’accento sull’importanza della formazione pratica affiancata da momenti di discussione e scambio di idee tra i partecipanti.
Saranno 25 gli allievi selezionati per questa edizione, divisi tra laureati freschi e professionisti del settore, permettendo un’interazione proficua tra diverse esperienze e competenze. Le lezioni si svolgeranno nella cornice storica di Montalcino, rinomata per il suo legame con il Sangiovese, creando un ambiente stimolante per apprendere e condividere.
Oltre ai momenti formativi, vi sarà anche l’opportunità di visitare vigneti locali e aziende vinicole, offrendo ai partecipanti una visione diretta della realtà produttiva e del patrimonio vitivinicolo della zona. Attraverso quest’approccio, gli studenti non solo apprenderanno tecniche e nozioni, ma vivranno un’esperienza immersiva che li aiuterà a comprendere le sfide e le opportunità del settore.
Dettagli di partecipazione e borse di studio
Per partecipare alla Summer School, gli aspiranti alunni devono sottoporre la propria candidatura attraverso un bando di ammissione, con termine fissato per il 16 giugno 2025. I candidati che saranno selezionati avranno la possibilità di ricevere borse di studio, con dieci borse destinate agli studenti laureati da non più di 18 mesi e cinque contributi per i professionisti.
Le borse di studio sono finanziate da aziende e istituzioni locali, garantendo così un sostegno concreto a chi desidera approfondire le proprie competenze nel settore vinicolo. Tali opportunità mirano a incentivare la crescita di nuovi talenti nel mondo del vino, promuovendo una cultura di rispetto verso il patrimonio vinicolo italiano e il futuro del Sangiovese.
Questa iniziativa rappresenta un modo per coltivare passioni e professioni, creando una rete di conoscenze che potrà avere ripercussioni positive sul settore a lungo termine, contribuendo a mantenere vive le tradizioni e a costruire un viaggio affascinante nel mondo del vino italiano.