La stagione 2026-2027 del teatro acacia di napoli si apre con “il viaggio del papà” di maurizio casagrande

La stagione 2026-2027 del teatro acacia di napoli si apre con “il viaggio del papà” di maurizio casagrande

Il teatro Acacia di Napoli presenta la stagione 2026-2027 con spettacoli tra commedia, dramma e stand up comedy, includendo lavori di Maurizio Casagrande, Ferzan Ozpetek, Paolo Caiazzo e omaggi a Eduardo De Filippo.
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Il Teatro Acacia di Napoli presenta per la stagione 2026-2027 un ricco cartellone con spettacoli tra commedia, dramma e stand up comedy, con protagonisti noti del teatro e del cinema italiano e temi legati ai rapporti familiari e alla vita contemporanea. - Gaeta.it

Il teatro acacia di napoli presenta un cartellone vario per la stagione 2026-2027, con spettacoli che spaziano dalla commedia al dramma, passando per adattamenti di film e momenti di stand up comedy. La programmazione, annunciata insieme a quella del teatro diana – entrambi sotto la gestione della famiglia mirra – mette in luce nomi noti del teatro e del cinema italiani, offrendo appuntamenti pensati per un pubblico curioso e attento alle storie che parlano di rapporti umani, famiglia e vita contemporanea.

“il viaggio del papà”: la storia di un rapporto difficile tra padre e figlio

Ad aprire la stagione del teatro acacia sarà “il viaggio del papà”, con maurizio casagrande che ne è autore e interprete. La storia si concentra sul rapporto complicato tra un padre e un figlio che non si conoscono e si trovano distanti non solo per età ma per differenze profonde, che alimentano un sentimento di fastidio reciproco. La trama evolve in seguito a un incidente che li coinvolge durante un viaggio. Questo evento diventa una svolta importante che costringe entrambi a rivedere la loro visione del mondo e, di fatto, riflettere su se stessi e sul legame che li unisce.

La scelta di casagrande di raccontare questa dinamica familiare attraversata da tensioni, rancori e a tratti incomprensioni, ha suscitato aspettative. Il debutto è previsto per giovedì 6 novembre, aprendo ufficialmente il sipario sull’intera stagione del teatro. Non a caso il tema affascina per la sua capacità di coinvolgere, grazie a un intreccio che mette a nudo la fragilità dei rapporti familiari.

Ferzan ozpetek e il ritorno in teatro con “magnifica presenza”

Dal 20 novembre torna in scena ferzan ozpetek, con un lavoro tratto da uno dei suoi film più amati, “magnifica presenza”. Il regista riprende così una strada già battuta con “mine vaganti”: trasformare le sue storie cinematografiche in spettacoli teatrali per restituire emozioni in un contesto differente, quello live, dove il pubblico può interagire più direttamente con i personaggi e le scene.

Lo spettacolo si muove fra dettagli e suggestioni che hanno reso celebre il film, mantenendo intatta l’atmosfera magica e surreale che lo caratterizza. La presenza fisica degli attori sul palco, combinata con la regia curata dallo stesso ozpetek, mira a illuminare aspetti e sfumature nuovi del racconto. Le date napoletane offriranno un’occasione importante per assistere a questo allestimento particolare, capace di unire arte cinematografica e teatro con un equilibrio misurato.

“i promessi suoceri”: una commedia che racconta i conflitti familiari prima di un matrimonio

Il 27 novembre il teatro acacia ospiterà “i promessi suoceri”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da paolo caiazzo, affiancato da maria bolignano. La commedia prende avvio il giorno prima del matrimonio della figlia dei protagonisti. L’incontro tra i due futuri suoceri serve a svelare non solo convenevoli e buone maniere, ma anche segreti e vecchi rancori sopiti nel tempo.

Da quei momenti emergono vecchie storie e tensioni che spingono il padre della sposa a mettere in discussione la celebrazione stessa del matrimonio. Il punto cruciale della trama ruota intorno ad una verità inconfessabile che rischia di far saltare i piani della famiglia e mettere in crisi legami consolidati, mostrando una situazione familiare che può insinuare dubbi e rotture anche a pochi passi dal fatidico sì.

Massimiliano gallo torna con “malinconico”, l’avvocato d’insuccesso

A dicembre tornerà in scena massimiliano gallo, conosciuto dal pubblico anche in televisione per il suo ruolo di avvocato “malinconico”, nato dalla penna di diego de silva. Il personaggio, segnato da una carriera professionale poco fortunata e da problemi personali, offre uno spaccato di vita vissuta tra difficoltà e momenti di ironia amara.

Lo spettacolo inaugurerà la sua presenza sul palco da giovedì 18 dicembre, proponendo al pubblico di napoli un racconto che si muove tra situazioni grottesche e riflessioni sulla precarietà della condizione umana. L’adattamento teatrale esalta i tratti caratteriali dell’avvocato, rendendolo protagonista di un confronto diretto con le difficoltà che lo circondano.

Spettacoli per le festività e nuovi appuntamenti di stand up comedy e omaggi a eduardo de filippo

Le festività natalizie vedranno protagonista biagio izzo con “finché giudice non ci separi”, in scena da mercoledì 23 dicembre. Lo spettacolo racconta la vicenda di quattro amici separati, alle prese con i problemi e le riflessioni legate alla fine di una relazione, affrontate con il supporto reciproco e consigli pratici su come ritrovare un equilibrio.

A gennaio si alterneranno nuove proposte, a partire dall’8 con vincenzo comunale che porta in scena il suo nuovo live di stand up comedy. Attraverso una satira diretta e lucidissima, comunale mette in luce contraddizioni della nostra società proponendo spunti inattesi e originali. Il 15 gennaio toccherà a peppe iodice presentare “ho visto maradona”, uno spettacolo in cui la fantasia e la comicità si intrecciano con il tema dell’aldilà.

Infine, dal 29 gennaio il teatro accoglierà un omaggio a eduardo de filippo con la commedia “ditegli sempre di si”, interpretata da mario autore, anna ferrajoli ravel e domenico pinelli, che ne cura anche la regia. Lo spettacolo affronta il tema della pazzia in chiave comica e allo stesso tempo riflessiva, mettendo in scena un meccanismo teatrale di precisione che evoca le atmosfere tipiche di eduardo e del teatro napoletano.

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