La sindaca di San Severino Marche chiede urgentemente una nuova sede per i Carabinieri

La sindaca di San Severino Marche chiede urgentemente una nuova sede per i Carabinieri

Il Comune di San Severino Marche affronta la necessità urgente di una nuova sede per i Carabinieri, con lavori di ricostruzione avviati dopo il terremoto e fondi aumentati a 4,5 milioni di euro.
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La sindaca di San Severino Marche chiede urgentemente una nuova sede per i Carabinieri - Gaeta.it

Il Comune di San Severino Marche si trova in una fase cruciale per il futuro della propria sicurezza. La sindaca Rosa Piermattei ha recentemente discusso questioni urgenti riguardanti la sede dei Carabinieri durante un incontro con il comandante della Compagnia di Tolentino, Maggiore Giulia Maggi, e il comandante della stazione locale, Luogotenente Massimiliano Lucarelli. La necessità di una nuova sede di stazione si fa sempre più pressante, specialmente dopo gli eventi tellurici che hanno colpito la zona. L’incontro ha evidenziato il fondamentale ruolo delle forze dell’ordine nel supportare la comunità durante momenti di difficoltà.

La delocalizzazione della stazione Carabinieri

La sindaca Piermattei ha spiegato che, a causa dei lavori di ricostruzione, si è resa necessaria la delocalizzazione della stazione dei Carabinieri. Attualmente, il presidio rimane attivo a San Severino Marche, ma in una diversa area, messa a disposizione dal comune. Questa soluzione temporanea è stata adottata per garantire la continuità del servizio senza compromettere la sicurezza dei cittadini. Piermattei ha sottolineato l’importanza di avere un supporto costante dell’Arma, soprattutto in un periodo segnato da sfide come quelle imposte dal sisma.

La delocalizzazione, sebbene necessaria, non sostituisce l’importanza di ripristinare una sede stanziale e adeguata. La sindaca ha evidenziato che non si può più temporeggiare poiché la situazione attuale non è sostenibile. La comunità attende un ritorno alla normalità, e una nuova sede è un passo fondamentale per restituire stabilità e fiducia.

Il processo di ricostruzione della caserma

La sede originaria dei Carabinieri ha subito danni significativi a seguito del terremoto, e ora il processo di ricostruzione è in fase di avvio. Con la fase di aggiudicazione già superata, si è vicini al momento in cui i lavori di ricostruzione della caserma potranno iniziare. Tuttavia, passato un tempo considerevole dall’evento sismico, Piermattei ha espresso chiaramente il proprio disappunto: “Sono otto anni che aspettiamo e non possiamo più andare oltre”. Questa frustrazione è comune alla popolazione locale, che desidera vedere effettivi progressi nella ricostruzione.

A partire da maggio 2020, l’Agenzia del Demanio ha intrapreso una procedura per l’affidamento dei servizi necessari all’adeguamento sismico dell’immobile, ma il percorso sembra essere stato rallentato da problematiche burocratiche. La sindaca ha evidenziato che la ricostruzione della caserma dovrebbe essere una priorità assoluta post-terremoto, ma finora le attese hanno portato a ritardi notevoli.

Le risorse economiche e il sblocco dei fondi

Un altro argomento cruciale nella discussione è stato il finanziamento necessario per i lavori di ristrutturazione. Piermattei ha ricordato che, grazie a un intervento da parte del commissario alla ricostruzione Guido Castelli, è stato possibile ottenere un aumento significativo dei fondi disponibili. Da maggio dell’anno passato, il contributo complessivo per la manutenzione straordinaria della caserma è giunto a 4,5 milioni di euro. Questa somma è stata destinata a coprire i costi supplementari emersi nel corso della validazione del progetto esecutivo.

Attualmente, all’ente è richiesto solo un ulteriore riscontro da parte dell’ANAC riguardo a una richiesta di parere di legalità sull’aggiudicazione, dopodiché si potrà finalmente procedere con i lavori di costruzione. La sindaca ha manifestato la sua speranza per un riscontro celere, augurandosi che la comunità possa presto beneficiare di una nuova ed efficiente sede dei Carabinieri, un simbolo di sicurezza e protezione per tutti i cittadini.

La questione della nuova sede per i Carabinieri a San Severino Marche rappresenta un tema cruciale per la comunità, che attende con impazienza lo sviluppo di questi eventi, fondamentali per il futuro del territorio e della sua sicurezza.

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