La sindaca di genova visita l'istituto ligure per la storia della resistenza e i progetti per l'80° della liberazione

La sindaca di genova visita l’istituto ligure per la storia della resistenza e i progetti per l’80° della liberazione

L’istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, con il sostegno di Silvia Salis e l’università di Genova, promuove ricerche e eventi internazionali per celebrare gli 80° anniversari della Liberazione e della Repubblica.
La Sindaca Di Genova Visita L27 La Sindaca Di Genova Visita L27
Il 5 marzo 2025 la sindaca di Genova Silvia Salis ha visitato l’Istituto ligure per la storia della Resistenza, discutendo con il presidente Giacomo Ronzitti progetti e iniziative per l’80° anniversario della Liberazione e della Repubblica, con un focus su ricerca storica e collaborazioni internazionali. - Gaeta.it

L’istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea ha ricevuto una visita importante la mattina del 5 marzo 2025. Silvia Salis, sindaca di Genova, insieme al vice sindaco Alessandro Terrile, hanno incontrato il presidente Giacomo Ronzitti e il team di ricerca e docenza dell’ente. Il confronto ha riguardato attività recenti e iniziative future per ricordare momenti chiave della storia italiana come l’80° anniversario della Liberazione e della Repubblica.

Il ruolo dell’ilsrec nella conservazione della memoria storica

L’istituto ligure per la storia della resistenza e dell’età contemporanea rappresenta un punto di riferimento importante per gli studi sulla dittatura fascista e la lotta partigiana in Liguria. Presieduto da Giacomo Ronzitti, l’Istituto coordina attività di ricerca, conservazione di documenti e diffusione culturale. Durante l’incontro, Ronzitti ha illustrato i progetti attivi e quelli in programma.

L’attività attuale è segnata dalla conclusione delle iniziative legate all’80° anniversario della Liberazione. Tra le più rilevanti spicca il convegno internazionale “Visioni dell’Europa nella Resistenza” che si svolgerà il 9 e 10 ottobre 2025. Organizzato con il Dispi dell’Università di Genova e l’Université Jean Monnet di Saint Etienne, questo evento coinvolgerà storici provenienti da vari paesi europei, offrendo così un confronto di prospettive sulla Resistenza come fenomeno continentale. L’evento conferma l’impegno dell’istituto nel fornire una lettura approfondita e multilaterale di quei fatti storici.

Gli appuntamenti per l’80° della repubblica e le ricerche in corso

Oltre alle celebrazioni per l’80° della Liberazione, l’Ilsrec si prepara a organizzare una serie di studi e convegni dedicati all’80° anniversario della Repubblica Italiana, che cade nel 2026. Il presidente Ronzitti ha anticipato alcune linee di ricerca in programma, che riguarderanno temi specifici e poco indagati finora.

Tra questi spiccano approfondimenti sul contributo delle donne alla lotta partigiana e al processo di costruzione della Repubblica. Un altro filone importante riguarda l’impegno dei cattolici e dei sacerdoti durante gli anni della Resistenza, un tema che esplora dinamiche di fede e politica in un periodo drammatico della storia italiana. Inoltre, è previsto uno studio dedicato al Cardinale Pietro Boetto, figura di rilievo che ha avuto un ruolo attivo nella Resistenza, di cui si celebrerà l’80° dalla morte.

L’impegno della sindaca e il supporto all’attività culturale

La presenza della sindaca Silvia Salis e del vice sindaco Alessandro Terrile ha ribadito l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti della storia e della memoria. Salis ha espresso apprezzamento per le attività svolte dall’Ilsrec sottolineando il valore delle ricerche condotte e la loro funzione didattica e divulgativa.

Nel corso dell’incontro, la sindaca ha confermato la volontà di sostenere in modo concreto i progetti legati alla ricerca storica. “Questo supporto riguarda non solo i momenti celebrativi, ma anche le attività formative rivolte alle scuole e ai cittadini.” La sua conferma rappresenta un impegno per mantenere viva l’attenzione sui valori che stanno alla base della democrazia e della Repubblica italiana.

Il presidente Ronzitti ha omaggiato la sindaca con una copia della nuova edizione di “La Resistenza in Liguria. Cronache militari e documenti”, opera curata da Franco Gimelli, che ripropone importanti testimonianze e documenti storici sulla lotta partigiana nella regione.

Il contributo dell’università e le collaborazioni internazionali

L’iniziativa organizzata per ottobre, che coinvolge l’università di Genova e l’università Jean Monnet di Saint Etienne, è un esempio concreto di collaborazione scientifica transnazionale. Questi rapporti ampliano il campo di studio e permettono un confronto diretto tra storici che approfondiscono gli stessi eventi da angolazioni diverse.

In particolare il Dispi dell’Università di Genova si conferma un partner fondamentale per l’istituto, garantendo un collegamento diretto con il mondo accademico e creando opportunità di seminari, ricerche congiunte e pubblicazioni. Lo scambio culturale con il territorio francese, specie con la regione di Saint Etienne, amplia la prospettiva sulla Resistenza e sulla costruzione europea nel secondo dopoguerra.

Questi legami consolidano l’Istituto ligure come centro di elaborazione che non si limita al contesto locale ma si proietta nella riflessione storica europea, grazie a un focus sulle radici comuni della democrazia contemporanea.

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