La serata di musica e solidarietà per i 47 anni di fondazione ANT a Bologna

La serata di musica e solidarietà per i 47 anni di fondazione ANT a Bologna

Sottotitolo: a Bologna il 26 maggio 2025 un evento musicale con Ron, Santi e Orchestra Leggera celebra la canzone d’autore bolognese per sostenere l’assistenza oncologica domiciliare di fondazione ANT
La Serata Di Musica E Solidari La Serata Di Musica E Solidari
Il 26 maggio 2025 a Bologna, l’evento musicale "Omaggio alla canzone d’autore bolognese" sostiene l’assistenza oncologica domiciliare di fondazione ANT, unendo musica e solidarietà con artisti storici e nuovi talenti. - Gaeta.it

L’anniversario della nascita di fondazione ANT si celebra anche quest’anno a Bologna con un evento dedicato alla musica e alla solidarietà. Fondata nel 1978 dall’oncologo Franco Pannuti, ANT porta avanti da decenni l’assistenza domiciliare gratuita ai malati oncologici e la prevenzione oncologica. Il 26 maggio 2025, alle 21, all’auditorium Manzoni di Bologna, si svolgerà “omaggio alla canzone d’autore bolognese“, una serata che unisce la cultura musicale al sostegno di un impegno sanitario sul territorio.

L’evento musicale per sostenere l’assistenza oncologica domiciliare

L’appuntamento del 26 maggio vuole raccogliere fondi per finanziare le iniziative di assistenza medica domiciliare di ANT dedicate ai malati di tumore. Durante la serata si alterneranno sul palco artisti noti e nuove promesse della canzone italiana. Tra i protagonisti c’è Ron, voce storica e amica di lunga data di Lucio Dalla, che arricchirà la serata con il suo tributo all’artista scomparso. Accanto a lui, Santi, cantautore emerso da X-Factor 2020, porterà la freschezza della sua musica. L’evento include anche l’Orchestra Leggera, un progetto bolognese che unisce strumenti classici e sonorità pop, espressione delle molteplici influenze che caratterizzano la scena musicale cittadina.

La serata si configura come un’occasione di incontro tra musica e impegno sociale, con l’intero ricavato destinato a un progetto concreto sul territorio. L’assistenza domiciliare rappresenta un’opportunità di sollievo fisico e psicologico per le persone in cura, e questa iniziativa intende garantirne la continuità.

Bologna capitale della canzone d’autore e i suoi protagonisti

La scelta di concentrare il programma sull’omaggio alla canzone d’autore bolognese ha una forte valenza culturale e storica. Bologna rappresenta infatti da decenni un punto di riferimento per la musica impegnata e popolare. Già dagli anni ’60, la città ha dato voce a cantautori che hanno raccontato storie di vita quotidiana, temi sociali e passioni umane, rendendo la città un ombelico significativo nel panorama musicale italiano.

Durante la serata si ricorderanno alcune delle figure più rappresentative di questa tradizione. Oltre a Lucio Dalla, la cui amicizia con Ron si traduce in un tributo sentito, sarà presente anche un omaggio a Francesco Guccini. Pur essendo nato sull’Appennino pistoiese, Guccini ha lasciato un segno profondo nella cultura bolognese, partecipando attivamente alla scena artistica locale e diventando una voce imprescindibile del cantautorato italiano.

La manifestazione porterà anche l’attenzione su artisti bolognesi contemporanei che hanno contribuito a mantenere alto il profilo della città nel panorama musicale nazionale e internazionale. Gianni Morandi, ambasciatore culturale di Bologna, continua a essere un simbolo riconosciuto, mentre Luca Carboni rappresenta ancora il legame affettivo e artistico con la sua città, dicendo di indossare “la maglia del Bologna sette giorni su sette”. Cesare Cremonini, ex leader dei Lunapop, è poi noto per portare nelle arene grandi emozioni grazie a brani come “Poetica”, che commuovono migliaia di persone nello stadio Dall’Ara ogni settimana.

La collaborazione con fondazione luciano pavarotti e l’importanza dell’evento

L’evento può contare anche sulla collaborazione della fondazione Luciano Pavarotti, che sostiene l’organizzazione e contribuisce a mantenere alto il livello artistico della serata. Questa alleanza rafforza il valore culturale e sociale dell’appuntamento, sottolineando la rilevanza delle iniziative che mettono insieme arte e solidarietà.

La scelta di puntare sulla canzone d’autore bolognese mira a valorizzare un patrimonio musicale locale che ha avuto grandi influenze sulla cultura italiana. L’evento del 26 maggio si propone di essere un momento per la comunità, per la città e per tutte le persone che si impegnano nell’aiuto ai malati.

Un evento come questo testimonia come la musica possa essere un potente strumento di coesione e di raccolta fondi, oltre che un’occasione per riscoprire e celebrare le radici culturali di una città come Bologna. Il legame tra arte e assistenza medica sul territorio si concretizza in questa serata, dove la voce dei cantautori incontra le esigenze di chi affronta una malattia.

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