Il 20 maggio Latina ospita la seconda giornata di Stori@Fest, evento dedicato a racconti, tradizioni e identità del territorio pontino, con incontri culturali rivolti a ogni generazione. Le attività si svolgono tra il teatro D’Annunzio e la sala De Pasquale, con un programma che spazia dalla scienza fino alla storia della radio, affidandosi a ospiti esperti e performance artistiche.
Iniziativa sulla storia e il futuro del cibo nell’agro pontino
Alle 10.00 nella sala De Pasquale parte la conferenza organizzata dalla Fondazione Bio Campus, dal titolo “Terrae. Storie, scenari e nuove identità del cibo nell’Agro Pontino”. Intervengono Tiziana Zottola, medico veterinario, Marijke Gnade, archeologa, e Giuseppe Nocca, docente e scrittore. L’incontro, moderato da Fabrizio Giona, responsabile comunicazione della fondazione, affronta i cambiamenti sociali e culturali del cibo nel contesto locale, andando a esplorare pratiche alimentari, tradizioni agricole e le nuove sfide legate a sostenibilità e patrimonio gastronomico. Si mette in evidenza come il cibo sia parte integrante dell’identità della regione e come la sua storia si intrecci con l’agricoltura e le trasformazioni del paesaggio urbano e rurale.
Il corpo umano sotto la lente tra scienza e musica
Sempre alle 10.00, al teatro D’Annunzio prende avvio la lectio spettacolare del professor Ennio Tasciotti, scienziato responsabile del laboratorio Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele. Il titolo “Dentro il corpo umano: un viaggio in microscopio” introduce il pubblico a una scoperta dettagliata della struttura e del funzionamento del corpo a livello microscopico. Durante la conferenza, si alternano spiegazioni scientifiche con accompagnamenti musicali capaci di arricchire l’esperienza sensoriale. Il dialogo tra scienza e arte vuole aprire nuove prospettive sulle conoscenze biologiche e sull’importanza della ricerca medica, rendendo più accessibile e coinvolgente un tema specialistico con grande impatto sulla vita quotidiana.
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Dibattito sulla radio: cento anni di storia e prospettive future
Alle 11.30, sempre al teatro D’Annunzio, prende il via la conferenza dal titolo “I cento+1 anni… e ora dove va la radio?”. L’evento riunisce esperti del settore, tra cui l’avvocato Gianluca Barneschi, specialista in diritto dei media, il consulente radiofonico Claudio Astorri e Andrea Pellizzari, dj e produttore di riconosciuta esperienza. Il confronto si concentra sull’evoluzione storica della radio, dalla sua nascita a oggi, e sulle trasformazioni determinate dalle nuove tecnologie digitali. Si discute delle sfide che questo mezzo affronta in un mondo dominato dallo streaming e dai social, riflettendo anche sul ruolo culturale che la radio continua a giocare nel mantenere vivi linguaggi, identità locali e comunità di ascoltatori.
Presentazione del libro “il viaggio medievale” e radici culturali
Nel pomeriggio alle 17.00 la sala De Pasquale ospita la presentazione del volume “Il Viaggio Medievale”, curato da Marcello Ciccarelli e Pasquale Di Marco. Si tratta di un approfondimento dedicato alla storia medievale e ai suoi riflessi sulla cultura contemporanea. Il libro esplora itinerari, usanze e racconti che nel Medioevo hanno caratterizzato il territorio pontino e che ancora oggi influenzano l’immaginario collettivo. L’incontro offre spunti per comprendere la persistenza di tradizioni, leggende e simboli, mettendo in relazione il passato con la conoscenza attuale di arte, architettura e vita sociale del territorio.
Viaggio sonoro tra strumenti e musiche popolari del pontino
Alle 19.00 al teatro D’Annunzio l’associazione Suoni della terra srl propone la conferenza e mostra intitolata “Viaggio attraverso le musiche popolari del territorio”. Alessandro Mazziotti e Marcello De Dominicis presentano un’esposizione di strumenti musicali tradizionali e conducono una riflessione sulle sonorità tipiche della regione. L’iniziativa racconta il valore delle melodie radicate nelle comunità locali, con particolare attenzione alle tecniche esecutive e alle funzioni sociali delle canzoni popolari. Il pubblico potrà osservare da vicino strumenti storici, scoprendo intrecci tra musiche antiche e aspetti culturali che attraversano le generazioni pontine.
Spettacolo finale con musiche e leggende del lazio al teatro d’annunzio
Alle 21.00 si chiude la giornata al teatro D’Annunzio con “Ninfa Vitale – La bella Ninfa e altre storie”, spettacolo del gruppo di musica popolare del Lazio. Il progetto celebra la regione attraverso leggende, melodie e narrazioni orali, valorizzando le radici culturali del territorio. Le esibizioni mirano a restituire la forza delle tradizioni popolari mediante canzoni e racconti che raccontano il carattere e l’anima del Lazio. La serata vuole coinvolgere il pubblico nel tessuto vivo delle storie locali, esaltando il legame tra musica e memoria collettiva che continua a influenzare la cultura della regione.