Un’iniziativa che unisce tecnologia e inclusione prende forma nel territorio di Cerveteri. Oggi, l’associazione Parco degli Angeli riceve un sistema tecnologico all’avanguardia, sviluppato dall’Università “La Sapienza” di Roma insieme alla Fondazione Anna Maria Catalano. Il progetto mette a disposizione strumenti capaci di trasformare i gesti delle mani in oggetti reali, grazie alla combinazione di intelligenza artificiale, realtà virtuale e stampa 3D. È un passo significativo per facilitare l’espressione creativa delle persone con disabilità.
Il progetto “friendly reality”: tecnologia nata per l’accessibilità e la creatività
“Friendly Reality” nasce dal Dipartimento di Informatica de La Sapienza, con il finanziamento della Fondazione Anna Maria Catalano. Il programma si inserisce nel campo della “terza missione” universitaria, che riguarda l’impegno verso l’inclusione e l’accessibilità. Il suo scopo è fornire allo staff e agli utenti di Parco degli Angeli uno strumento capace di tradurre in realtà fisica le idee creative espresse attraverso i movimenti delle mani, senza bisogno di strumenti convenzionali. L’innovazione risiede nella possibilità di disegnare nell’aria con le dita, creando forme digitali che poi possono essere convertite in modelli pronti per la stampa tridimensionale.
Sviluppo e metodologia
Il software è stato realizzato da un team di studenti guidati dal docente Marco Raoul Marini. Il sistema sfrutta sensori di movimento e visori per la realtà virtuale, elaborando ogni gesto manuale per generare disegni tridimensionali e trasformarli in file di stampa 3D. Questo processo permette alle persone con disabilità lievi di esprimere la propria creatività anche senza utilizzare strumenti manuali tradizionali, che potrebbero risultare complicati. Non si tratta di un semplice gioco, ma di un supporto concreto per ridurre le barriere che limitano la comunicazione e la realizzazione di oggetti personali o funzionali.
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La donazione al parco degli angeli e il ruolo dell’associazione nel territorio
L’associazione Parco degli Angeli opera a Cerveteri da oltre dieci anni, ed è composta da familiari di persone con disabilità. Il gruppo ha come scopo principale sostenere e assistere i propri cari, offrendo servizi e opportunità per garantirne un futuro più sereno. L’associazione si impegna a costruire un ambiente protetto dove i disabili possano essere accolti e seguiti anche quando le famiglie non potranno più farlo. Questo tipo di supporto assume un ruolo fondamentale nel garantire continuità assistenziale e promuovere l’autonomia.
Luogo e modalità dell’evento
La consegna della tecnologia avverrà oggi nella sede di Parco degli Angeli, situata in via dell’Infernaccio, Cerveteri. L’evento non sarà una conferenza formale, ma una vera e propria cerimonia di donazione. Sarà possibile assistere a dimostrazioni pratiche degli strumenti e comprendere come essi potranno essere utilizzati dagli utenti per la creazione di oggetti concreti. Questa tecnologia rappresenta una novità per l’associazione, che potrà vedere messi in pratica metodi innovativi per sviluppare le capacità espressive delle persone con disabilità.
Gli strumenti donati: stampante 3d, visore e software per disegnare nell’aria
La dotazione tecnologica donata comprende una stampante 3D, un visore per la realtà virtuale e il software “Friendly Reality”. Quest’ultimo consente di tracciare disegni tridimensionali muovendo le mani nell’aria, senza la necessità di un supporto fisico tradizionale. I modelli digitali così creati vengono convertiti in file compatibili con le stampanti 3D, che rendono reali gli oggetti. Questo consente l’autonomia nell’attività creativa anche per chi ha limitazioni motorie parziali o difficoltà a gestire utensili convenzionali.
Opportunità creative e autonomia
Il progetto punta a trasformare un gesto semplice in un’esperienza produttiva e significativa, in grado di stimolare la fantasia e l’espressione personale. Gli utenti potranno realizzare etichette, piccoli oggetti di design o altri manufatti, senza l’ausilio diretto di mani esperte o strumenti complessi. L’obiettivo è facilitare l’autonomia e promuovere l’inclusione, offrendo un’opportunità concreta per sviluppare competenze e attitudini in modo innovativo. Questo tipo di tecnologia apre scenari nuovi per la creatività accessibile.
Intelligenza artificiale al servizio dell’inclusione e dell’espressività
L’intelligenza artificiale rappresenta il fulcro del progetto “Friendly Reality”. La tecnologia AI interpreta i movimenti delle mani e li traduce in disegni tridimensionali grazie a algoritmi di riconoscimento e di elaborazione visiva. Questa applicazione concreta dell’intelligenza artificiale supera l’idea di uno strumento astratto o complesso. Qui diventa un mezzo accessibile, in grado di migliorare la qualità della vita e offrire strumenti tangibili per esprimere la propria unicità.
Esempi di applicazioni simili
Un altro esempio simile sviluppato dall’ateneo è un’app che riconosce una tastiera disegnata su carta, rendendola suonabile tramite smartphone. Anche questa iniziativa mira a superare le barriere della creatività, soprattutto per bambini e ragazzi con particolari necessità. In entrambi i casi, la tecnologia sostiene l’inclusione sociale e offre opportunità concrete a persone spesso escluse da forme tradizionali di espressione o intrattenimento.
La fondazione anna maria catalano e il sostegno al territorio locale
La Fondazione Anna Maria Catalano si occupa di tematiche ambientali e sociali nei comuni di Fiumicino e Cerveteri. Il suo finanziamento ha permesso la realizzazione e la donazione di questo progetto, con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone con disabilità nel territorio. La fondazione ha già supportato altre iniziative simili negli ultimi anni, ma questa rappresenta la prima donazione di strumenti materiali di tale livello tecnologico.
Eredità e impegno
La fondazione prende il nome da Anna Maria Catalano, giornalista scomparsa appassionata di ambiente e solidarietà sociale. Le attività della fondazione proseguono la sua eredità promuovendo progetti in linea con quei valori. Il legame con il progetto Friendly Reality ne è un esempio diretto, visto che viene messa a disposizione una tecnologia che favorisce inclusione e partecipazione attiva.
Evento di presentazione con sindaci e rappresentanti istituzionali
La cerimonia si terrà il 10 giugno 2025 alle ore 16:00, nella sede del Parco degli Angeli a Cerveteri. Parteciperanno il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti, e il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grando. Saranno presenti anche Fabio Lucidi, prorettore alla terza e quarta missione dell’Università La Sapienza, Enrico Tronci, direttore del Dipartimento di Informatica, e Sergio Estivi, presidente della Fondazione Anna Maria Catalano.
Importanza e partecipazione
La presenza delle autorità sottolinea l’importanza dell’iniziativa per il territorio e per il mondo sociale. L’incontro prevede anche dimostrazioni pratiche dei dispositivi e la possibilità di vedere in azione la tecnologia che riconosce i movimenti delle mani e li trasforma in oggetti reali. L’obiettivo è coinvolgere altre scuole, associazioni e istituzioni che potrebbero adottare programmi simili in futuro.
Prospettive di diffusione e utilizzo del software friendly reality
Il software Friendly Reality, sviluppato dalla Sapienza, è pensato anche per essere diffuso in altre realtà oltre al Parco degli Angeli. L’idea è proporlo ad altre associazioni, scuole e centri che si occupano di inclusione sociale. Per ora non è chiaro se l’accesso sarà gratuito o a pagamento, questo dipenderà dalla decisione degli sviluppatori e dagli accordi futuri.
Sviluppi e ampliamenti
L’evento di consegna sarà anche un’occasione per confrontarsi sui possibili sviluppi e sull’espansione del progetto. Il coinvolgimento di enti locali e realtà sociali potrebbe consentire di allargare la platea di beneficiari e favorire una maggiore partecipazione. Friendly Reality potrebbe quindi diventare un modello replicabile per supportare la creatività e l’autonomia delle persone con disabilità in diversi contesti.
La tecnologia consegnata oggi a Parco degli Angeli rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione può avvicinare le persone, offrendo strumenti per superare le barriere legate a condizioni fisiche. Il lavoro di università, fondazioni e associazioni conferma quanto la collaborazione sia fondamentale per mettere a disposizione risorse che migliorano la qualità della vita di chi vive difficoltà.