Un importante progresso nella diagnostica medica è avvenuto all’azienda ospedaliero-universitaria renato dulbecco di catanzaro con l’introduzione del sistema ibrido pet-tc digitale, tra le tecnologie più avanzate disponibili in italia. Questo nuovo dispositivo migliora drasticamente la capacità di identificare malattie oncologiche e neurologiche sul territorio calabrese, diminuendo la necessità di spostamenti fuori regione per esami specialistici.
Caratteristiche e vantaggi del nuovo sistema pet-tc digitale a catanzaro
La pet-tc digitale installata a catanzaro rappresenta una tecnologia innovativa che combinando la tomografia a emissione di positroni con la tomografia computerizzata digitale consente di ottenere immagini di alta qualità da approfondire. La macchina acquista dati dello stato metabolico e anatomico del paziente, ottenendo diagnosi più precise, soprattutto nelle prime fasi di malattie tumorali.
Miglioramenti nella qualità e sicurezza
In particolare, questa apparecchiatura cattura anche lesioni piccolissime, di pochi millimetri, con meno radiazioni rispetto agli strumenti tradizionali e tempi di esecuzione più brevi. Ciò migliora non solo la qualità diagnostica, ma anche la sicurezza e il comfort per i pazienti.
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A differenza di strumentazioni precedenti, spesso utilizzate in modo saltuario o su base mobile, questo sistema sarà operativo stabilmente cinque giorni alla settimana. Questa regolarità permette di ottimizzare le risorse, aumentando il numero di esami svolti e dando risposte più veloci ai pazienti.
Aumento dei volumi d’esame e riduzione delle liste di attesa
Con il nuovo impianto attivo, l’azienda ospedaliera ha previsto di effettuare circa 150 pet al mese, un numero significativo rispetto alla situazione precedente. A partire da settembre 2025, poi, il volume degli esami dovrebbe salire a circa 180 mensili. Questo incremento rappresenta una svolta importante per ridurre le attese.
La realtà calabrese ha a lungo affrontato il problema dei cosiddetti “viaggi della speranza”, con tanti pazienti costretti a spostarsi fuori regione per ottenere esami diagnostici rilevanti. Ora questa nuova attrezzatura contribuisce a fermare questo fenomeno, offrendo prestazioni avanzate direttamente sul territorio.
L’aumento delle prestazioni avrà ripercussioni anche sull’accesso alle cure oncologiche e per malattie gravi, con maggiori possibilità di intervenire precocemente e di programmare terapie più mirate.
Nuovi esami specialistici per tumore alla prostata e malattie neurodegenerative
Il sistema pet-tc digitale non si limita agli esami standard con il tracciante fdg, ma apre la strada a indagini più complesse e sempre più richieste. Tra queste ci sono la pet con psma, utilizzata per la diagnosi del tumore prostatico, e la pet con tracciante amiloide, fondamentale per riconoscere malattie neurodegenerative quali l’alzheimer.
Prima di questa installazione, questi esami venivano spesso eseguiti fuori dalla calabria, creando disagi alle famiglie e ritardi diagnosticI. Ora la disponibilità locale amplia l’offerta sanitaria e velocizza l’accesso a test diagnostici di alta specializzazione.
Monitoraggio e impatto sulla qualità di vita
La possibilità di effettuare questi accertamenti in regione permette anche una monitoraggio più puntuale e tempestivo delle patologie, con impatto diretto su cura e qualità di vita dei pazienti.
Impatto sul sistema sanitario regionale e prospettive future
Questa nuova dotazione a catanzaro esprime pienamente le potenzialità della medicina nucleare, sia per la diagnosi che per la terapia. La presenza stabile di una pet-tc digitale rappresenta un traguardo concreto per la sanità calabrese, da tempo alle prese con carenze strutturali e oberata dalle richieste di assistenza specialistica.
Il servizio offerto potrà smaltire parte delle liste di attesa per i malati oncologici e per chi soffre di patologie complesse, contribuendo anche a realizzare un’efficace attività di prevenzione.
Il nuovo impianto conferma la centralità dell’ospedale renato dulbecco all’interno del sistema regionale, mentre la gestione stabile e programmata degli esami rafforza la rete sanitaria e l’assistenza ai cittadini.
Il sistema sanitario calabrese potrà così affrontare con strumenti aggiornati le sfide diagnostiche del futuro, riducendo le disparità con altre aree italiane e offrendo risposte più rapide e precise a chi ne ha bisogno.