La serie fantasy la ruota del tempo, prodotta da Sony Pictures Television e Amazon MGM Studios, non avrà una quarta stagione su Prime Video. Lo show, nato dall’omonima saga letteraria di robert jordan con 15 romanzi pubblicati dal 1990, si è concluso dopo la terza stagione uscita il 17 aprile 2025. La cancellazione ha sorpreso molti fan, data la fama dei libri e l’attesa legata alle nuove puntate con rosamund pike protagonista e produttrice.
La ruota del tempo: la fine annunciata di una serie attesa
La notizia della cancellazione ha colto di sorpresa chi sperava in una nuova stagione, ma in realtà era stata anticipata da segnali nel corso degli ultimi mesi. rafe judkins, ideatore della serie, aveva espresso in un’intervista con the hollywood reporter dubbi sul futuro dello show proprio nel giorno dell’uscita della terza stagione. Judkins ha sottolineato come “fosse complicato assicurare una conclusione completa alla storia, pur essendo molto desideroso di portarla avanti integralmente.”
Dentro la terza stagione, tra l’altro, erano state inserite molte anticipazioni che avrebbero potuto servire da base per una proseguimento, ma evidentemente non sono bastate. La chiarezza con cui judkins parlava del futuro incerto faceva già presagire la possibilità che amazon potesse prendere una decisione negativa. La cancellazione ha quindi un precedente di avvertimento, che però non ha impedito la delusione nei confronti di una saga amata da anni.
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I motivi dietro la cancellazione della serie su prime video
Amazon prime video, che ha distribuito la ruota del tempo, non ha rilasciato dettagli precisi sulle ragioni della interruzione dopo la terza stagione. Nel mondo dello streaming, però, la scelta spesso dipende da numeri di ascolto e costi di produzione. La ruota del tempo ha avuto ottime recensioni per la qualità di sceneggiatura e cast, ma evidentemente le cifre non hanno sostenuto lo sforzo economico.
La serie vantava rosamund pike come protagonista e anche fra i produttori, segno di un investimento importante. Eppure, lo sforzo non è stato sufficiente a garantirne la continuità. È noto che i grandi show fantasy richiedono budget elevati per effetti speciali, scenografie e costumi, uno sforzo che ogni piattaforma valuta rispetto ai ritorni in termini di spettatori. Qualunque sia stato il motivo specifico, amazon ha deciso di chiudere così la storia.
La visione di rafe judkins sulla televisione e il racconto lungo
Rafe judkins ha espresso il suo pensiero sul valore della televisione come mezzo per raccontare storie lunghe e articolate. Nella stessa intervista in cui annunciava le difficoltà a proseguire la ruota del tempo, ha sottolineato che “la TV consente di sviluppare trame articolate che a volte sfuggono ad altri formati.”
Judkins ha spiegato che “portare a termine tutte le storie di un racconto lungo è fondamentale e rappresenta un punto di forza del mezzo televisivo.” La sua speranza rimane quella che, in futuro, produzioni complesse come la ruota del tempo trovino il modo di arrivare a una conclusione completa, senza fermarsi prematuramente. Queste parole evidenziano un problema noto nel mondo della serialità: molte storie intense non hanno il tempo necessario per chiudersi.
L’impatto della cancellazione sui fan e sulla saga di robert jordan
La cancellazione di la ruota del tempo lascia molti spettatori senza una conclusione per una storia molto seguita. I 15 romanzi originali di robert jordan hanno costruito un mondo vasto con personaggi complessi, e la trasposizione aveva cercato di renderlo accessibile a un pubblico più ampio.
La scelta di interrompere la serie dopo tre stagioni provoca quindi una frattura nell’esperienza di chi si è appassionato al racconto. Non a caso, la presenza di numerosi indizi sulla continuazione nel finale della terza stagione ha aumentato il senso di incompiuto. Per ora, i fan dovranno tornare ai libri per conoscere il destino dei personaggi, visto che lo show non continuerà.
Al momento la notizia è ufficiale e Amazon Prime Video non ha annunciato una ripresa o la possibilità di un cambio di piattaforma. Il tema delle serie interrotte segnala quanto sia rischioso per i progetti ambiziosi affidarsi ai grandi servizi streaming nei quali i risultati devono essere immediati.