La roma chiude la stagione con la vittoria sul torino e cerca un allenatore stabile per il futuro

La roma chiude la stagione con la vittoria sul torino e cerca un allenatore stabile per il futuro

La Roma chiude la stagione con una vittoria contro il Torino ma resta fuori dalla Champions; si concentra la trattativa per l’allenatore Cesc Fabregas, bloccata dal contratto con il Como e alternative sullo sfondo.
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La Roma chiude la stagione con una vittoria ma senza qualificazione in Champions, mentre prosegue la complessa trattativa per affidare la panchina a Cesc Fabregas, frenata dal contratto con il Como. - Gaeta.it

La squadra della Roma ha concluso la stagione con una vittoria per 2-0 contro il Torino, ma il cammino in campionato non è bastato per garantirsi un posto in Champions. Il club si ritrova ora a progettare il futuro con la necessità di trovare un allenatore che possa imprimere stabilità e un’idea precisa alla squadra. Sui tavoli di Trigoria si concentra l’attenzione sulla possibile nomina di Cesc Fabregas, anche se alcune difficoltà contrattuali rallentano l’operazione.

I gol di paredes e saelemaekers nel match contro il torino e la chiusura della stagione

La vittoria per 2-0 contro il Torino ha rappresentato un finale di stagione positivo per la Roma, con i gol di Leandro Paredes su rigore e di Alexis Saelemaekers che hanno regalato un successo importante, anche se con un significato diverso dal solito. Dopo aver rischiato di rimanere fuori anche dall’Europa League, il risultato ha permesso di chiudere il campionato almeno nel torneo continentale minore. La partita ha avuto momenti di tensione e speranze che si sono affievolite rapidamente, lasciando spazio alla consapevolezza che non bastano più interventi sporadici o soluzioni temporanee. La squadra ha dimostrato di saper reagire, ma la direzione tecnica dovrà essere chiara e duratura per evitare di dover ricostruire ogni volta da zero.

Un secondo tempo in mano alla roma

Quello contro il Torino è stato un incontro che ha visto la Roma prendere in mano le redini nel secondo tempo, trasformando le occasioni create in gol con freddezza sotto porta. La squadra ha mostrato una certa solidità difensiva, impedendo al Torino di segnare e mettendo in mostra una compattezza rara nelle ultime giornate. Questo successo ha confermato la posizione della Roma in Europa League, un risultato che sebbene non sia quello massimo sperato, mantiene viva la partecipazione internazionale. Resta però aperta la questione dell’allenatore e della guida tecnica, questione centrale sulle strategie del club in vista della prossima stagione.

La candidatura di cesc fabregas per la panchina della roma e le sfide contrattuali con il como

Nel dibattito che si è aperto a Trigoria per definire il futuro della squadra, il nome di Cesc Fabregas emerge come favorito per prendere il posto in panchina. L’ex centrocampista di Arsenal e Barcellona ha già manifestato interesse per il ruolo, dando una prima disponibilità alla proposta della Roma. L’intenzione del club è quella di puntare su un allenatore giovane e capace di costruire un progetto tecnico a lungo termine, e Fabregas incarna queste caratteristiche. Dan Friedkin, proprietario del club, si è convinto a vedere in lui un volto per la nuova Roma.

Il nodo più rilevante resta il contratto in essere tra Fabregas e il Como, squadra lombarda. Fabregas ha un legame contrattuale fino al 2028 con il club lombardo, di cui è considerato un elemento chiave nel progetto ambizioso delineato dalla proprietà indonesiana dei fratelli Hartono. Il Como infatti ha pianificato di investire circa cento milioni di euro per crescere nel calcio europeo, e la conferma di Fabregas rispetta questa linea strategica. La proprietà non intende liberarlo facilmente e ha mantenuto finora una posizione rigida di fronte alle richieste esterne.

Trattative difficili per la roma

Nei giorni recenti il direttore sportivo della Roma, Florent Ghisolfi, ha lavorato intensamente per sondare le possibili vie di trattativa. Ha contattato diversi agenti e intermediari ma non è emersa ancora una soluzione in grado di spostare la volontà del Como. Non emergono offerte considerate sufficienti a far desistere i lombardi, che continuano a bloccare il trasferimento. La difficoltà nel convincere il Como mantiene alta l’incertezza sull’arrivo di Fabregas a Roma. La panchina giallorossa resta quindi ancora aperta, con un futuro incognito a breve termine.

I rapporti tra fabregas e ranieri e la posizione di fabregas verso la proposta della roma

Fabregas ha mantenuto un comportamento misurato verso le proposte della Roma ed ha dialogato più volte con Claudio Ranieri, allenatore con cui ha stabilito un rapporto di fiducia. Ha attentamente osservato la rosa della squadra giallorossa e ha ricevuto segnali positivi da Trigoria, ma ha espresso chiaramente di non voler forzare la situazione. La sua lealtà verso il Como, che lo ha lanciato come allenatore, porta Fabregas a evitare strappi o fughe estive che potrebbero compromettere la sua immagine e il rispetto per il club che lo ha valorizzato.

La cautela di fabregas

Il tecnico spagnolo preferisce completare la stagione al Como senza tensioni, cercando di mantenere buoni rapporti e garantire una transizione controllata in caso di futuro addio. Questa posizione di attesa non semplifica le cose per la Roma, che si muove tra l’incertezza e la volontà di affermare una guida stabile. Fabregas non richiede altri incontri o pressioni, si è limitato a dire ‘sì’ all’offerta romana, ma aspetta che questioni contrattuali e strategiche prendano la via giusta senza compromettere la sua carriera.

L’impulso finale per sbloccare la trattativa passa quindi dalla volontà della società lombarda, che sembra ancora intenzionata a trattenere il proprio allenatore. In questo scenario, la Roma si deve preparare anche a un’eventualità di cambio obiettivi, senza lasciarsi sorprendere da impasse contrattuali. La pazienza, in questo caso, ha un ruolo fondamentale.

Le alternative sullo sfondo e le possibili mosse della roma nei prossimi giorni

Mentre la trattativa per Fabregas procede a fatica, a Trigoria non si esclude l’ipotesi di guardare ad altre soluzioni. Gian Piero Gasperini figura tra i nomi considerati dalla proprietà Friedkin, anche se non rappresenta il primo profilo scelto in questa fase. Rimane una possibilità concreta se il sogno di un allenatore giovane e legato al progetto, come Fabregas, dovesse svanire.

Gasperini gode di rispetto per il suo lavoro e per la capacità di plasmare squadre aggressive e compatte, qualità ritenute utili per la Roma. La scelta comunque dipenderà molto dalla volontà di trovare una figura in grado di offrire continuità e di tracciare una linea tecnica chiara, indispensabile per interrompere la stagione di instabilità vissuta dal club. Nei prossimi giorni la dirigenza giallorossa sarà chiamata a decisioni importanti, bilanciando le chances di Fabregas e la disponibilità dei possibili sostituti.

Le chiamate e i confronti continui dentro e fuori Trigoria mostrano una fase di trattativa complessa. L’obiettivo è costruire una squadra che possa tornare a competere ad alti livelli, evitando di sprecare opportunità che negli anni passati si sono ripetute più volte senza risultati duraturi. Il nodo dell’allenatore resta centrale per un club che sa di dover affrontare un punto di svolta decisivo già dall’estate.

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