Il borgo di Capodimonte, situato sulle rive del lago di Bolsena, torna a essere protagonista con un’iniziativa culturale che unisce storia, arte e natura. La rete di imprese Naturalmente Capodimonte, insieme al Comune e alla sezione locale dell’Avis Odv, promuove l’evento “La Bella e la Bestia, Capodimonte”, in programma per sabato 14 giugno 2025. L’iniziativa vuole valorizzare il territorio attraverso un percorso che intreccia una leggenda secolare a una storia realmente accaduta nel XVI secolo.
L’evento rientra tra le attività finanziate dalla Regione Lazio e punta a incrementare l’attrattività turistica e culturale della zona. Le proposte coinvolgono sia la comunità locale sia i visitatori, con un programma articolato tra narrazione, arte e animazione nel cuore del centro storico di Capodimonte.
Il programma dell’evento e le tappe previste nel borgo
L’appuntamento si apre alle 17 nella zona nota come la Piaja, incrocio fra via Annibal Caro, via Roma e viale Marconi. Qui il pubblico potrà assistere alla presentazione del progetto “Pomeriggio insieme 2025 – La Bella e la Bestia”, con la partecipazione degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Paolo Ruffini’ di Valentano. L’incontro rappresenta un momento didattico che anticipa gli eventi serali.
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Alle 17.30 verrà inaugurato il percorso tematico “La Bella e la Bestia, Capodimonte”, un itinerario narrativo che si snoderà tra le vie del borgo grazie alla collaborazione delle Comunità Narranti. Lo spettacolo itinerante racconterà la vicenda d’amore tra Pedro González, un uomo affetto da ipertricosi, e Catherine Raffelin, la sua compagna.
Dalle 19, in via delle Capanne, si terrà un percorso esperienziale con la presenza di artisti e artigiani locali, accompagnato da musica dal vivo. Si potrà partecipare a un aperitivo al tramonto e, su prenotazione, alla cena organizzata per concludere la serata.
Il percorso è pensato per offrire un’esperienza immersiva che va oltre la semplice visita turistica, coinvolgendo i visitatori emotivamente e culturalmente attraverso un racconto legato al territorio.
La storia autentica che ha ispirato la favola
La vicenda narrata durante l’evento si ispira a una storia realmente accaduta nel XVI secolo a Capodimonte, lontano dalla classica favola popolare. Protagonisti sono Pedro González, originario di Tenerife, affetto da ipertricosi, una rara condizione che provoca una folta peluria su tutto il corpo, e Catherine Raffelin. Pedro fu catturato e portato tra le corti europee, dove la sua situazione lo rese oggetto di attenzione, ma anche di emarginazione.
La narrazione ripercorre il suo viaggio, dalla cattura alla graduale integrazione nella società europea dell’epoca. La sua storia si conclude proprio a Capodimonte, dove incontrò Catherine, che lo riconobbe per il suo carattere colto e gentile, al di là del suo aspetto esteriore. I due vissero serenamente gli ultimi anni della loro vita nel borgo, superando pregiudizi e discriminazioni.
L’itinerario prevede nove tappe distribuite nel centro storico di Capodimonte, lungo i luoghi che furono significativi per la coppia, tra palazzi storici, angoli caratteristici e punti panoramici. Il percorso intende anche stimolare la riflessione su tematiche universali quali accettazione, rispetto per la diversità e capacità di andare oltre le apparenze esterne.
Questa rievocazione storica mira a dare una nuova luce al borgo, facendo conoscere ai visitatori elementi culturali e umani spesso poco noti, valorizzando il senso di comunità e memoria locale.
Informazioni pratiche per partecipare e contatti degli organizzatori
Chi fosse interessato a partecipare alla cena o a ricevere ulteriori informazioni sull’evento può mettersi in contatto con gli organizzatori telefonando al numero 342 5105387 . È possibile anche inviare richieste via email all’indirizzo ri.naturalmentecapodimonte@gmail.com.
La rete di imprese Naturalmente Capodimonte gestisce inoltre i profili social su Facebook e un sito web dedicato, www.naturalmentecapodimonte.it, dove vengono aggiornate le novità e le attività legate al territorio.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità per scoprire il ricco patrimonio di Capodimonte in maniera originale e coinvolgente, promuovendo l’interazione tra storia, cultura e comunità. La formula di evento diffuso permette di vivere il borgo attraverso esperienze che uniscono intrattenimento e approfondimento, attirando turisti e curiosi nelle sue strade.
Una giornata speciale, dunque, pronta a far emergere il valore di un piccolo paese del Lazio che conserva storie di grande umanità e tradizione.