La Regione Marche si prepara a formare nuovi medici: il parere favorevole per corsi di medicina

La Regione Marche si prepara a formare nuovi medici: il parere favorevole per corsi di medicina

La Regione Marche avvia l’iter per autorizzare corsi di Medicina e Odontoiatria alla Link Campus University, rispondendo alla grave carenza di personale sanitario nel territorio.
La Regione Marche si prepara a La Regione Marche si prepara a
La Regione Marche si prepara a formare nuovi medici: il parere favorevole per corsi di medicina - Gaeta.it

In risposta alla crescente carenza di personale sanitario, la Regione Marche ha espresso un parere favorevole ad avviare l’iter di autorizzazione per i corsi di Medicina e Odontoiatria proposti dalla Link Campus University. Questa iniziativa, mirata a Fano, Ascoli e Macerata, è stata discussa dal presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, durante una recente conferenza stampa.

La carenza di personale sanitario nelle Marche

Francesco Acquaroli ha sottolineato la grave carenza di personale medico e sanitario che affligge il territorio marchigiano. “La Regione è chiamata ad esprimere un parere consultivo e non vincolante”, ha chiarito, aggiungendo che la decisione finale spetterà al Ministero della Salute. Durante una ricognizione condotta con le aziende sanitarie, è emersa la necessità di un incremento nel numero di professionisti della salute per garantire un servizio di qualità.

La mancanza di continuità assistenziale e il turnover elevato dei medici di medicina generale sono due aspetti critici che richiedono interventi tempestivi. “Diverse regioni italiane stanno importando medici da altri continenti per far fronte alla carenza”, ha evidenziato Acquaroli, suggerendo che la formazione di nuovi professionisti in loco potrebbe rivelarsi una soluzione più sostenibile.

Il ruolo delle università locali e il fabbisogno emergente

Il presidente ha espresso una riconoscenza particolare per le università pubbliche già presenti sul territorio. Queste hanno fornito opportunità formative a numerosi studenti, contribuendo all’affermazione di professionisti nel campo sanitario. Tuttavia, Acquaroli ha insistito sull’importanza di riconoscere il fabbisogno emergente in termini di personale sanitario, evidenziando come questa formazione possa diventare un elemento cruciale per garantire l’efficacia dei servizi sanitari.

“Non possiamo ignorare questa necessità”, ha dichiarato, chiarendo che il sostegno alla formazione di nuovi medici è essenziale. “È indispensabile per assicurare i servizi sanitari e per garantire una assistenza continua ai cittadini marchigiani.”

Tempistiche e implicazioni del nuovo percorso formativo

Un aspetto che ha sollevato dibattito è il tempo necessario affinché gli studenti che intraprenderanno questi corsi diventino operativi. Alcuni hanno espresso preoccupazione riguardo alla durata del percorso formativo, stimando che gli studenti potrebbero essere pronti solo dopo 10-11 anni. Acquaroli ha però ribattuto su questo punto, evidenziando che la situazione non è così drammatica. “Dopo la laurea, i nuovi medici possono immediatamente iniziare i corsi di specializzazione”, ha affermato, definendo il lasso temporale molto più breve di quanto ipotizzato.

Inoltre, ha fatto presente che la carenza non si risolverà all’immediato termine ma richiederà un processo di reintegro graduale dei professionisti. “Fino al 2027, il turnover risulterà negativo”, ha avvertito, segnalando la necessità di un approccio a lungo termine che preveda una rapida integrazione dei nuovi laureati nel sistema sanitario.

Collaborazione con le università esistenti

Infine, Acquaroli ha menzionato la questione del supporto logistico e dei finanziamenti richiesti dalla Link Campus University. “È una procedura amministrativa”, ha affermato, spiegando di non aver mai incontrato rappresentanti dell’università. “L’auspicio è che, se l’autorizzazione arriverà dal Ministero, si possa creare una collaborazione proficua con le università già presenti sul territorio.”

Il presidente ha quindi discusso della possibilità che venga stabilita una cooperazione tra le università pubbliche e un soggetto privato che intende attivare corsi di formazione nella regione. In questo modo, si potrebbe ottenere un approccio integrato e coordinato nel rispondere alla crescente domanda di personale sanitario.

Una risposta alle esigenze del territorio

L’approvazione del piano per corsi di medicina rappresenta dunque un passo significativo verso la formazione di nuovi professionisti in campo sanitario nelle Marche. Assicurare una preparazione adeguata e tempestiva dei futuri medici è fondamentale per affrontare la carenza esistente e garantire servizi sanitari di qualità ai cittadini.

Change privacy settings
×