La regione lazio ha deciso di investire nella nautica da diporto con la creazione di sette nuovi porti lungo la costa. Questo intervento si inserisce in un progetto più ampio per valorizzare le coste e supportare l’economia legata al mare. I comuni coinvolti arrivano dalla provincia di latina fino alla zona nord, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di attracco e sviluppo portuale.
I nuovi porti previsti nei comuni della regione lazio
Il piano approvato dalla regione prevede l’apertura di porti per la nautica da diporto in sette località differenti. Latina sarà protagonista, con quattro comuni della provincia interessati a nuovi approdi: latina con la località rio martino, terracina, formia e ponza. Inoltre, il piano include anche montalto di castro, tarquinia e ladispoli, allungando la fascia dei lavori su tutta la costa laziale.
Ladispoli come punto strategico
L’approdo a ladispoli rappresenta un punto significativo, perché si colloca in una zona importante per il turismo nautico. Ogni porto sarà progettato con attenzione a dimensioni e servizi necessari a garantire l’attracco sicuro e il supporto ai diportisti. Questi interventi saranno distribuiti in modo da raggiungere un equilibrio tra le varie aree costiere, che al momento mostrano una domanda crescente di posti barca.
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Obiettivi del piano: sviluppo e rilancio economico
Il progetto del piano dei porti si propone di rafforzare l’economia del mare nel lazio, settore che coinvolge diverse attività produttive e occupazionali. Con l’apertura di nuovi porti, la regione intende creare nuove opportunità per imprese e lavoratori che si occupano di turismo nautico, manutenzione delle imbarcazioni e servizi ancillari.
L’assessore alle politiche del mare, pasquale ciacciarelli, ha ricordato che queste zone già svolgono un ruolo cruciale nel tessuto economico locale. Ora si punta a consolidare e ampliare queste attività, inserendo nuove infrastrutture capaci di rispondere meglio alle esigenze attuali. L’idea è proseguire nel percorso iniziato da tempo e arrivare finalmente a una fase costruttiva dopo anni di attesa.
L’iter di approvazione e il valore del nuovo strumento regionale
Il “piano dei porti di interesse economico regionale” ha superato l’esame della VI commissione consiliare permanente, che si occupa di lavori pubblici, infrastrutture e trasporti. È stato approvato all’unanimità e l’assessore ciacciarelli ha confermato che la discussione proseguirà in aula, dove l’approvazione definitiva appare scontata.
Novità dopo quasi trent’anni
Il risultato rappresenta una novità importante per la regione, che dopo quasi trent’anni si dota di un piano aggiornato e adeguato alla sua conformazione geografica. Il progetto considera gli aspetti ambientali, garantendo un bilanciamento tra la richiesta e l’offerta di posti barca. Questo equilibrio è essenziale per evitare sovraccarichi sulle strutture esistenti e tutelare le aree naturali.
La blue economy e le prospettive per il futuro del mare nel lazio
L’assessore ciacciarelli ha rimarcato come il piano sia una concessione fondamentale per la cosiddetta blue economy, cioè l’insieme delle attività legate al mare. Con queste nuove infrastrutture, la regione potrà favorire la crescita di un settore che lega turismo, commercio e servizi marittimi.
Ha inoltre ringraziato l’onorevole mitrano, presidente della commissione, per il lavoro svolto nel guidare l’iter. Questa collaborazione istituzionale ha portato a un risultato condiviso, destinato a incidere nelle politiche marittime della regione. Dunque, il lazio si prepara a una nuova fase di sviluppo costiero, sostenuta da strutture più moderne e funzionali per l’accoglienza delle imbarcazioni da diporto.