La Campania spende circa 1,3 miliardi di euro l’anno per l’acquisto dei farmaci. Il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha illustrato le criticità attuali e le soluzioni in corso durante la visita allo stabilimento Novartis di Torre Annunziata. L’obiettivo principale è ridurre gli sprechi e migliorare la gestione delle forniture attraverso una piattaforma logistica innovativa, oltre ad ampliare gli hub farmaceutici sul territorio.
Problemi nella gestione e sprechi della distribuzione farmaceutica in campania
La regione Campania affronta problemi significativi legati alla gestione e distribuzione dei farmaci. De Luca ha spiegato che una parte consistente dei medicinali acquistati scade prima di essere utilizzata. Altri farmaci finiscono negli ospedali sbagliati, mentre una quota rilevante viene sottratta illecitamente durante il trasporto o lo stoccaggio. Questi fattori generano costi aggiuntivi per la sanità regionale, oltre a problemi per la disponibilità dei medicinali necessari ai pazienti.
Per risolvere questa situazione, la Campania ha deciso di progettare una piattaforma logistica centralizzata. L’obiettivo è automatizzare e monitorare con maggiore precisione la distribuzione, riducendo così le inefficienze. La piattaforma coordinerà anche l’attivazione di nuovi hub farmaceutici dislocati strategicamente sul territorio. Saranno presenti tre sedi nell’area di Napoli e un hub dedicato per ciascuna delle altre province, così da migliorare la copertura e la tempestività delle consegne.
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Questi interventi vogliono frenare lo spreco e il furto, permettendo di conservare risorse economiche più valide da investire altrove nel sistema sanitario regionale. La gestione meccanizzata rappresenta uno strumento per ottenere un risparmio stimato intorno al 10%, quantificabile in centinaia di milioni di euro.
Tempi di pagamento tra i più brevi in italia e in europa, un punto di forza per la campania
Uno dei punti positivi sottolineati da De Luca riguarda i tempi di pagamento per i farmaci. La Campania ha ridotto drasticamente le tempistiche, riuscendo a pagare in media in 17 giorni. Questa rapidità, che supera anche quella di paesi come la Svizzera, rappresenta una novità rispetto al passato quando i tempi superavano anche i due o tre anni.
La lunga attesa causava una rete di intermediari finanziari tra la regione e i produttori. Le case farmaceutiche si trovavano costrette a far passare i pagamenti attraverso società di intermediazione che percepivano commissioni tra il 10 e il 15%. In Campania fino a pochi anni fa esisteva una di queste società a Nocera Inferiore, con una squadra di quaranta avvocati impegnati nei rapporti con la Regione Campania. Oggi queste società sono scomparse dalla regione e si sono concentrate in altre zone, come il Lazio.
Il miglioramento nei pagamenti non solo agevola la collaborazione con i fornitori, ma evita anche costi aggiuntivi per il sistema sanitario. “Questo aspetto rinnova la fiducia dei produttori di farmaci verso la regione e allo stesso tempo alleggerisce la gestione economica pubblica.”
Carenza di personale medico e posti letto, la campania ancora in difficoltà nel settore sanitario
La regione Campania evidenzia una criticità storica nella disponibilità di personale medico e posti letto ospedalieri rispetto ad altre realtà italiane. I dati diffusi da De Luca mostrano che la regione ha solo 10,9 medici ogni mille abitanti, quasi la metà rispetto all’Emilia Romagna dove la media è 18,2 medici per mille abitanti.
Questa disparità si riflette sulle capacità assistenziali e sull’efficienza complessiva del sistema sanitario. Anche il numero dei posti letto risulta inferiore alla media nazionale, rendendo più difficile garantire cure tempestive e adeguate. Il ritardo nella copertura di queste necessità si somma alle difficoltà nel superare il piano di rientro dai debiti cui la sanità campana è ancora sottoposta.
Il presidente ha fatto sapere che si punta a chiudere questa fase entro l’estate 2025 a Roma, durante incontri e concertazioni con il Ministero della Salute e il governo centrale. “Se gli impegni non verranno rispettati, la regione continuerà a presentare richieste per ottenere risorse e condizioni più favorevoli per la sua sanità pubblica.”
Ampliamento dello stabilimento novartis a torre annunziata, un investimento per la sanità regionale
La visita di Vincenzo De Luca allo stabilimento Novartis di Torre Annunziata ha rappresentato anche l’occasione per la consegna ufficiale dei lavori di ampliamento della struttura. Questo intervento mira a rafforzare la capacità produttiva e logistica di una delle aziende più importanti presenti sul territorio campano nel campo farmaceutico.
L’ampliamento può avere un impatto positivo sulla filiera sanitaria locale, migliorando la disponibilità di farmaci e creando nuove opportunità di lavoro. Lo sviluppo dello stabilimento conferma l’importanza della regione come polo strategico per il settore farmaceutico in Italia.
L’investimento si inserisce in un quadro più ampio di interventi rivolti a modernizzare la distribuzione e la gestione dei farmaci, con un’attenzione particolare alla riduzione di sprechi e inefficienze che gravano sul sistema sanitario pubblico campano.