La regione basilicata approva 800 mila euro per lo sport nel terzo anno del piano annuale

La regione basilicata approva 800 mila euro per lo sport nel terzo anno del piano annuale

Il piano regionale dello sport in Basilicata prevede 800 mila euro per sostenere associazioni sportive, promuovere l’attività motoria nelle scuole e favorire l’inclusione sociale di famiglie in difficoltà economiche.
La Regione Basilicata Approva La Regione Basilicata Approva
Il piano regionale dello sport in Basilicata prevede un finanziamento di 800 mila euro per sostenere associazioni, scuole e famiglie in difficoltà, promuovendo l’attività fisica e l’inclusione sociale sul territorio. - Gaeta.it

Il piano regionale dello sport in Basilicata entra nel vivo con l’approvazione della terza annualità che prevede un finanziamento complessivo di circa 800 mila euro. Questa somma va a sostenere diverse iniziative legate alla promozione dell’attività fisico-motoria, al supporto alle associazioni sportive e alle federazioni riconosciute dal Coni. La misura si colloca nell’ambito di una strategia più ampia mirata a rafforzare la presenza dello sport sul territorio, coinvolgendo scuole, società sportive e comunità in difficoltà economiche.

La suddivisione delle risorse e le linee di intervento del piano sportivo

La cifra totale di 800 mila euro approvati dalla giunta regionale si distribuisce su cinque linee di intervento ben precise. Tra queste, una quota significativa, pari a 550 mila euro, è destinata principalmente alle associazioni sportive presenti sul territorio lucano e a manifestazioni sportive di interesse nazionale, sottolineando la volontà di accendere i riflettori su eventi che portano visibilità fuori regione o a livello nazionale.

Altri fondi sono dedicati alla promozione dell’attività motoria e ludico-sportiva nelle scuole di ogni ordine e grado. Qui si punta a coinvolgere bambini e ragazzi attraverso programmi che favoriscano l’attività fisica fin dalla giovane età. Un’attenzione particolare è rivolta anche al sostegno del merito sportivo, riconoscendo le eccellenze che emergono in ambito sportivo locale. Vengono poi stanziati finanziamenti a federazioni sportive ufficialmente riconosciute dal Coni, per rafforzare l’organizzazione e la partecipazione a competizioni di livello.

L’impegno della regione per contrastare le difficoltà economiche delle famiglie

L’assessore regionale allo sviluppo economico, Francesco Cupparo, ha ricordato un altro fronte attivo del piano, quello rivolto ai soggetti con difficoltà economiche. A questa terza annualità si aggiungono ulteriori 431 mila euro già stanziati per contributi gestiti da amministrazioni comunali. Questi sostegni servono per facilitare l’accesso alle attività sportive a persone provenienti da nuclei familiari con problemi economici. L’obiettivo è assicurare che lo sport non rimanga un privilegio per pochi ma diventi un’opportunità aperta per tutti, abbattendo le barriere legate ai costi.

La misura conferma un’attenzione concreta verso chi rischia di restare fuori dalle attività sportive per motivi economici, un tema molto sentito nelle realtà lucane, dove la presenza di popolazioni in difficoltà è diffusa. Permettere ai giovani e agli adulti di mantenere un’attività motoria anche in situazioni familiari complicate ha risvolti positivi non solo sulla salute fisica ma anche sul tessuto sociale locale.

La strategia regionale per sostenere e coordinare il sistema sportivo lucano

Francesco Cupparo ha poi spiegato le linee guida che la regione ha inteso seguire attraverso questo piano. La giunta vuole esercitare un ruolo di coordinamento e programmazione di medio e lungo termine, creando un sistema di politiche dello sport coerente e duraturo. L’idea è offrire non solo supporto finanziario ma anche indirizzo strategico alle realtà sportive, affinché gli interventi abbiano qualità e creino valore reale sul territorio.

Non si tratta infatti di interventi spot o occasionali, bensì di un programma strutturato che miri a far crescere una rete sportiva capace di far emergere talenti, supportare le associazioni e aumentare la partecipazione dei cittadini. Il confronto con comuni, società sportive e federazioni rientra nella prassi di un lavoro di coordinamento che la regione vuole rendere stabile e visibile.

Ulteriori strumenti per una gestione sportiva integrata

Oltre al contributo economico, la regione cerca di mettere in campo strumenti per migliorare l’organizzazione degli eventi, la formazione degli operatori e la diffusione delle attività sportive anche in zone meno servite o nelle fasce di popolazione più deboli. Un piano che guarda a tutte le età e che usa lo sport come mezzo di inclusione sociale e di valorizzazione del territorio lucano.

Change privacy settings
×